Recensioni per
Oscuro, come una notte egiziana
di _Misery
Cioè... cioè!! Qui siamo veramente a livelli alti, che dico, altissimi! Il tema, molto sfruttato, lo hai trattato in modo originalissimo, realistico, poetico, con descrizioni di immane potenza, ci sono frasi che danno davvero i brividi. Tu sei una maga. Punto. Mi hai commossa; poche frasi, in cui c'è la vera essenza di Nefertari, tutto ciò che storicamente è stata, ma anche il suo eterno. Ti faccio tutti i miei complimenti, davvero! |
Oh, Nefertari, mia bella Regina. |
Oh mio dio! L’ultimo PoV, quello che io chiamo “flusso di coscienza di Nefertari”, è strabello, stacca proprio dall’inizio con Meryetamon (triste, lei che veglia la morente, sembra quasi di sentire l’odore della malattia, e la figura di Ramesse/Ramses che volge le spalle dona un che d’ineluttabile alla scena) perché diventa tutto confuso, allucinato ma non per questo meno poetico, è una visione febbricitante ma più da sogno che da incubo: i pensieri alla figlia e al faraone, gli interni del tempio (questa è stupenda: “Le statue sorridono di luce, piano, una dopo l’altra – gli affreschi brillano e vivono – hanno braccia sottili che accarezzano il ventre della montagna.”)…ad un certo punto, quando si vede insieme agli dei a giocare a senet e ode la musica dello strumento di Iside è come se avesse una specie di visione pre-mortem…più di tutto il resto, intendo XD Un’altra immagine che mi è piaciuta un sacco è stata la metafora Nut-scrofa, perché stride per noi ora ma è meravigliosamente conforme al contesto e gli dona proprio storicità…sono tante piccole cose, la tua attenzione per i dettagli… Le ultime righe, infine, è come se chiudessero il cerchio riprendendo l’atmosfera dell’inizio, tutto è fermo e immobile e scorre via nel buio: le ho adorate! |
Mi piace! Io personalmente adoro i romanzi storici o le storie legate alla storia ( scusa il gioco di parole xD). |
Bellissima! Come sempre! Davvero, sto adorando questa tua raccolta sulle regine egiziane, sono davvero emozionanti! |