Ciao! Dopo aver letto la tua bella recensione, come spesso mi accade, sono stata irresistibilmente attratta dall'impulso di spulciare un po' il tuo account, e devo dire che il piacere di ricambiare il "favore recensorio" non mi è mai risultato così naturale ^^

Chiaramente, la storia trova la sua giusta collocazione tra le 'Nonsense'. Cionondimeno, accanto alla comicità delle situazioni descritte dal povero protagonista e alle sue considerazioni sulla frivolezza degli esseri umani troviamo una parte introspettiva, in finale, che ha un sapore quasi agrodolce.

Ho molto apprezzato il tuo stile, che, seguendo il corso di questa storia, riesce a rappresentare e supportare sia le fasi più giocose e umoristiche, sia quelle rivolte a descrivere uno stato d'animo angoscioso.

Ottima storia, grazie! :*

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Ma che meraviglia! Sto scoprendo una (inquietante) passione per storie in cui a parlare è un oggetto inanimato. E questa è davvero deliziosa!
Scrivi benissimo, ti dico solo che a metà avevo già voglia di mare e spiaggia!
E poi (ma forse sono io che sono di animo un po'cupo) il finale ha un retrogusto amaro di cose belle fuori della nostra portata... perché dopotutto siamo inchiodati a terra proprio come il povero ombrellone!
Brava!

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Quant'è carina! Mi ha fatto proprio sorridere. Non ci avevo mai pensato a come dev'essere vivere da ombrellone, e a quanto pare è una vera lotta. Senza contare che il panorama dopo un po' diventa noioso.

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