Waaaaaaaaahh!! T_T Sono profondamente commossa!! Mi hai dedicato una storia! Per il mio compleanno! GRAAAAAAZIE!! Scusa se l'ho letta solo oggi, e non ieri, ma la mia famiglia mi ha tenuta ben impegnata!
Ok, ciao (sì, la recensione inizia qui, quello di prima era il mio sfogo demente)! ^^
Che bello, una fic sul mio personaggio preferito! Io adoro letteralmente il grande Smoker-san, e ogni singola fanfiction nuova su di lui è già di base ben accetta: questa, poi, è scritta così bene, che è ancora meglio ricevuta e letta (ed è quindi un motivo in più per ringraziarti del bellissimo regalo!)! Ma passiamo ai fatti: allora, innanzitutto, i due sono IC, quindi rilassati, che sei andata bene! ;) Smoker è proprio lui, con i suoi ideali (bellissimi, apprezzabilissimi, giustissimi, perfetti... ooook, delirio da fan, sorry!), il suo burbero modo di fare - che nasconde in realtà un lato affettuoso, quasi paterno/fraterno; anche Hina, poi, è assolutamente ben resa, semi-isterica, sempre e comunque contro Smoker, e con quel suo modo di fare da... da... uh, da Hina (non saprei definirlo altrimenti).
Poi, apprezzo moltissimo che tu non abbia messo alcun pairing nella storia, perché avresti potuto costringermi a schierarmi da una parte diversa da quella che avresti scelto, e non sarebbe stato per niente bello, considerato che hai scritto la storia per me - non intendo dire che sarebbe stato brutto, o che mi avresti costretto ad essere scortese, ma che mi sarei potuta ritrovare in disaccordo con te non avendone nessuna voglia.
Ma passiamo alle citazioni: innanzitutto, questo è il pezzo che in assoluto mi è piaciuto di più, e anche il più IC di tutti:
-Accidenti, Smoker, si può sapere che hai fatto ultimamente? Sappi che io con i superiori non ti copro più! Prima permetti ad un'intera, pericolosa flotta di pirati di scapparci da sotto il naso, poi rifiuti una promozione, ed ora sbatti in cella un Marine perché ha fatto fuori un pirata! Da che parte stai? Sei forse passato con i cattivi?-
La mano di Smoker si fermò all'improvviso, il sigaro in perfetto equilibrio tra il medio e il mignolo. La sua espressione, prima vagante tra il divertito e l'annoiato, divenne indecifrabile. Alzò lo sguardo da terra, e lo fissò in quello della collega, che per la prima volta dall'inizio della conversazione avvertì un brivido lungo tutta la spina dorsale, come fosse stata avvolta da gelido fumo.
Dopo alcuni secondi, una risata amara e visibilmente forzata risuonò cupa nella stanza.
-I cattivi? E i buoni chi sarebbero, i Marines?- tornò a far danzare il sigaro spento tra le dita, mentre tirò una boccata da quelli accesi in bocca e soffiò fuori una nuvoletta di fumo grigio che restò sospesa davanti al suo volto per molto più tempo del normale, finché lui non la disperse con un movimento della mano libera. -Buoni...cattivi...tutte cazzate. Un uomo non si etichetta in questo modo. Un uomo non si giudica dal suo ruolo, ma dalle sue azioni. Prendi Morgan Mano D'ascia. Era uno dei cosidetti buoni, ma non c'è una sola persona a Sheltz Town che rimpianga il suo periodo di tirannia. Hina, la divisione da fare non è tra buoni o cattivi, ma tra giusto e sbagliato. E stai pur certa che, nonostante la maggior parte della gente sia convinta del contrario, non certo i buoni corrispondono al giusto.-
Si commenta da solo, in un certo senso: Smoker riesprime la sua idea di giustizia, e "rimprovera" Hina per il suo commento, buttato con leggerezza - ma proprio per questo stupido, e fuori luogo. Andiamo, Smoker "dalla parte dei cattivi" - come se, i cattivi, fossero uno schieramento ben preciso, come il mio caro capitano ha fatto poi notare? Cosa si era fumata, prima di sparare simili stupidaggini? Vabbeh, vabbeh, passiamo alla prossima citazione, cioè il finale:
No, non l'avrebbero mai piegato. Non ci sarebbero mai riusciti. Né marina, né governo mondiale, né nobili di sorta. Si era arruolato per inseguire il suo personale senso della giustizia, non per diventare un burattino. Avrebbe combattuto le battaglie che gli sarebbero sembrate corrette, e avrebbe ignorato o ostacolato quelle partorite da ideali corrotti, come sempre aveva fatto.
-No, non ci riusciranno. Non seguirò mai un falso ideale. Io combatto per il popolo. Non per la marina.-
E Hina sapeva che diceva sul serio. Avrebbe combattuto per i giusti, non per i buoni.
Le sue non erano parole affidate al vento; erano promesse marchiate a fuoco nel suo fumo.
Perfetto, come al solito, non devo dire altro.
Beh, forse è il caso che chiuda: ancora grazie di cuore, davvero grazie, per questo stupendo regalo, finito tra i miei preferiti!
Alla prossima, cap'n!
Hamber of the Elves
p.s.
Quand'è il tuo compleanno? No, non te lo sto chiedendo per ricambiare il regalo... no, non lo sto facendo... ;) |