Buondì!
È da molto tempo che non commento una fanfiction: perciò, perdonami se la mia recensione ti parrà un tantino goffa, ma ci tenevo a fornire un mio parere, sperabilmente costruttivo. Il mio desiderio nasce dal fatto che "frequento", per così dire, questo fandom da quando è nato su EFP, e ho sviluppato con lui un particolare legame affettivo (come molti di coloro che scrivono qui, del resto).
Ti è già stata rivolta una critica molto costruttiva e ben redatta riguardo gli aspetti di ambientazione; mi concentro perciò sulle "basi", sperando di non ripetere qualcosa che è già stato detto.
Si tende a dire che la forma in una fanfiction non sia importante, che basti, come dire, il pensiero... tuttavia mi sentirei di affermare che non sia sempre così, soprattutto in questo fandom. Ci si aspetta di leggere brani formalmente corretti, con una buona sintassi, una eccellente ortografia ed un lessico appropriato. Questa tua opera non possiede né l'una, né gli altri. Provo a farti alcuni esempi, cosicché tu possa considerare i casi specifici.
“ Mi deve dare fiducia; mio nonno Sherlock ha lasciato molti documenti in eredità dalla quale ho ricavato molte informazioni – dissi indicando alcuni fogli rotolati accanto alla scrivania – e non tutto ciò che sembra esternamente sia uguale anche interiormente … Dopotutto è stata lei a chiamarmi … quindi mi dica “
* Le virgolette si aprono e poi si chiudono, non si riaprono; tra le virgolette e il testo non vanno apposti spazi.
* Prima dei puntini di sospensione non va messo alcuno spazio.
* Katherine ha ricavato informazioni dai documenti, quindi: "[...] molti documenti in eredità, dai quali ho ricavato molte informazioni [...]"; c'è anche una ripetizione in questo periodo.
* I fogli sono "arrotolati", non "rotolati".
* Non capisco questa parte: "non tutto ciò che sembra esternamente sia uguale anche interiormente". È riferita all'aspetto dei documenti, in contrasto con il loro prezioso contenuto? Non lo so...
“ Non le dispiace se verrò a casa sua, diciamo … domani? Se vuole che risolvi il mistero mi serve vedere il luogo dove tutto è cominciato “
* Il costrutto più corretto per il primo periodo mi sembra: "Non le dispiacerebbe se venissi...".
* Se vuole che risolvA. Risolva! È un congiuntivo.
Questi sono solo due esempi, ovviamente. Ribadisco come tutto ciò non voglia suonare offensivo, ma piuttosto risultare un incentivo al miglioramento ed alla correzione di quegli aspetti che potrebbero rendere le tue fanfiction poco... come dire, benvolute, nel fandom.
Un altro aspetto importante è la coerenza. Coerenza con che cosa, chiederai? Beh, prima di tutto con l'ambientazione che tu stessa hai stabilito e con alcuni fatti di puro buon senso. Una fanfiction che si contraddice in continuazione sembra scritta senza impegno, tanto per buttar lì qualche parola e racimolare recensioni, il che si traduce in una mancanza di rispetto nei confronti del lettore.
Ti faccio di nuovo alcuni esempi, nella speranza di spiegarmi con maggiore chiarezza.
* La "signorina Hudson" della prima riga diventa sposata (con tanto di figlio) due paragrafi dopo. Per quanto vedova, non può ritornare nubile. (Peraltro, divertente la coincidenza! Anche questa vecchia signora si chiama Hudson, come la padrona di casa di Sherlock Holmes. Va bene che Hudson è un cognome molto diffuso in Inghilterra, ma... Beh, se non è una coincidenza, forse risulta un po'... maudlin come trovata, per usare una parola che piaceva al nostro Doyle).
* Non si capisce se Sherlock Holmes sia il nonno o il prozio di Katherine. Lei si definisce "la nipote", ma dice anche di essere "la figlia del figlio del fratello".
* Mi sfugge come Richard, il marito della Hudson, andasse "sempre in guerra per racimolare milioni di sterline"; intendi esprimere il fatto che sia rimasto nell'esercito molto a lungo? Oppure si è arruolato in qualsiasi esercito che avesse un minimo di spirito bellicoso per combattere in tutte le guerre del Ventesimo secolo?
* Il costrutto "Mi guardò come se fossi un... sceso dal Cielo" deve contenere il nome di qualcuno che rispecchi la caratteristica dalla quale l'interlocutore è rimasto colpito. In questo caso, Elizabeth è rimasta sbalordita di fronte alla deduzione di Katherine, si è meravigliata della sua vivida intelligenza: non vedo cosa c'entri Justin Bieber in tutto ciò. Non mi pare che, nell'immaginario collettivo, sia la personificazione dell'intelletto.
Non voglio ribadire quanto la coerenza del brano in sè non basti, ma ci sia necessità di mantenere un'attinenza con l'ambientazione del fandom. Bethesda ha già esposto, con maggiore lucidità di quella che io possa mai sperare di dimostrare, come chi scriva in questo fandom spesso pubblichi un'opera solamente dopo giorni (o settimane... o mesi!) di ricerche meticolose riguardanti fatti, date, nomi, e come ciascuno degli autori che si cimentano qui conosca a menadito il Canone (ovvero la raccolta completa delle opere di Doyle) e spesso anche gli Apocrifi.
Non voglio ripetere ciò che ha scritto lei, perciò mi limito a chiudere qui la mia recensione, sperando che la mia schiettezza non risulti offensiva: credimi, voglio solamente dare il mio contributo perché tu possa migliorare il tuo scritto.
Buona giornata,
Bellis |