Recensioni per
Una goccia di splendore
di Alkimia
Storia stupenda *-* |
Nella vita bisogna avere una dose di pazienza fenomenale. |
Sapevo che avrei dovuto attendere più tempo prima di imbarcarmi nella lettura dell’epilogo. Da una parte lo sapevo, ma dall’altra penso anche che un intero secolo non sarebbe bastato per prepararmi a questo (e poi, lo ammetto, non ho saputo resistere: volevo assolutamente sapere come andava a finire). È una conclusione grandiosa, immensa, perfetta: è ingombrante come aggettivo, ma quando ogni cosa è al suo posto e quando arrivi all’ultima riga con il cuore gonfio non puoi fare a meno di utilizzarlo. Ho amato tutto di questo capitolo: la densità del colloquio con Odino, la straordinaria umanità di Snotra, la drammaticità e il sentimento SCONFINTI delle ultime parole scambiate con Loki. Ecco, quello è un momento in cui le emozioni esplodono letteralmente. |
Se hai sentito un crack, era il mio cuore che s'è spezzato quando son giunta all’ultima riga *si rannicchia in un angolino e piange fino a disidratarsi* |
Ciao. Questa storia non potevo ignorarla, anche se è difficile da commentare e io arrivo in ritardo perché solo oggi ho deciso di registrarmi sul sito. |
I miei vaneggiamenti di sicuro non sono in grado di omaggiare questa storia come merita, ma non posso fare a meno di lasciare ad ogni capitolo una traccia del mio passaggio, perché sarebbe davvero ingeneroso tacere anche solo una volta a fronte di tutte le emozioni che questa storia mi sta regalando. Non sono in grado di renderle giustizia, ma voglio che tu sappia quanto la stia amando e quanto bella trovi ogni singola pagina. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Penso che le autrici capaci di consentire al lettore di empatizzare a tal punto con un personaggio (e per giunta, con un personaggio originale) si contino sulla punta delle dita. La parabola di Snotra arriva dritta al cuore ed è di una bellezza struggente: è una donna monumentale, immensa, ma sconfitta, e lo è in maniera ineluttabile. Quello che mi ha fatto innamorare di lei è la sua consapevolezza, il modo in cui sente sulle proprie spalle e sul proprio cuore il peso di un fallimento inevitabile, che lei stessa aveva predetto fin dall'inizio. Il giorno in cui ha obbedito a Odino ed ha condotto Loki da Frigga, Snostra ha intrapreso un percorso che ne ha segnato l'esistenza, che l'ha corrotta (perchè l'ha costretta a rinnegare i suoi ideali) e, di fatto, condonnata all'infelicità. È una donna segnata dagli eventi e dal proprio vissuto, una donna che fa i conti con se stessa, i propri pensieri ed i propri sentimenti in ogni istante della sua vita. È magnifica - e come potrebbe non esserlo, dal momento che vuole bene a Sif? M'è piaciuta da morire la scena in cui lei le prende la mano *cuore* E nel leggere "Andate a prenderla! Portatela qui, ditele che la voglio a questa festa prima di subito e che chiunque osi sbeffeggiarla oltre a essere oca è anche invidiosa" ho annuito con fervore e mi son messa ad applaudire *tira fuori striscioni e cartelloni pro Sif* |
Loki, il dio dell'inganno, capace di trasformare il suo tradimento e la sua caduta nella colpa e nella condanna di tutti coloro che lo avevano amato, con la stessa capacità con cui la sua magia creava illusioni e trasformava una fiamma in una colomba. |
Eccoci qui. ç_ç Me lo sentivo che la storia sarebbe finita così, ma la scena finale mi ha proprio straziata dentro a livelli cosmici, e io adoro farmi trasportare così tanto dalle storie, anche se mi lasciano dentro il magone che sto provando ora. |
Stupenda. Questa storia è semplicemente stupenda e, se non fossi un'inguaribile logorroica, chiuderei qui il mio commento, perchè davanti a lavori come questo vien voglia solo di elencare a raffica aggettivi positivi o, al massimo, di applaudire l'autrice fino a spellarsi le mani. |
E finalmente je la fece! Questa storia è in cima alla lista delle fan fiction da recuperare da tempo immemore, da prima che leggessi di Snotra in “The space between”. Quando, poi, è comparsa nella tua ultima long me ne sono innamorata e la mia voglia di immergermi nella lettura di “Una goccia di splendore” è cresciuta ulteriormente, ma purtroppo ho dovuto attendere sino ad oggi per cominciare. |
Ciao Alky! *agita la mano felice* |
Un finale perfetto, per una storia a dir poco perfetta. Non sono una grande fan delle 'morti', a essere onesti, ma qui non penso proprio che ci fosse un'altra possibilità. Che toccasse a Snotra o che toccasse a Loki, lo ammetto, mi stavo purtroppo preparando. Alla fine è incredibile quanto siano simili questi personaggi. Non voglio dire che Snotra abbia tutti i grossi problemi mentali di Loki, ma è un'altra che non è riuscita a essere del tutto felice, pur percorrendo la strada che si era scelta. Mi hanno fatto pensare ai numeri primi di Giordano: sono vicini e sono lontanissimi al tempo stesso. Grazie davvero di cuore per questa perla: è stata splendida dall'inizio alla fine. |
Questo capitolo, secondo me, è stato proprio l'apice della storia (non che non mi sia piaciuto l'epilogo, però è qui che davvero mi sono 'divertita'), per come si incastra la tua trama con quella del film. Se non avessi consumato il dvd, probabilmente starei cercando Snotra in qualche inquadratura e sono anche abbastanza sicura che alla fine la troverei. E' tutto gestito benissimo: la trama principale e quella secondaria, il ruolo di Snotra e, soprattutto, l'inganno di Loki, di cui noi sappiamo tutto, ma che viene presentato proprio per come lo vivono gli asgardiani, compresi quelli che dovrebbero conoscerlo meglio. Ma Loki può essere davvero conosciuto? Leggendo questa storia mi sono posta spesso la domanda e sono arrivata alla conclusione che una risposta sola non c'è e tu sei stata bravissima a mantenere proprio questa sospensione. |