Confermo ciò che ho detto prima riguardo a quel libro che ho letto: in quel caso il sultano non era una brava persona, non dal punto di vista delle donne protagoniste (e figuriamoci, erano donne del suo harem mentre lui era brutto, grasso e puzzoso, chi l'avrebbe voluto? u.u). Invece la tua protagonista si sente in un certo senso attratta.
Ma per quale motivo si trova lì? Non penso sia in vacanza, o non sarebbe da sola. Per cui, l'interesse che prova nei confronti di Rashid dev'essere motivato dai suoi occhi scuri (io vado letteralmente pazza per gli occhi neri) così tristi e profondi.
Anche in questo caso ho trovato le immagini molto presenti nella mia testa, come se io stessa fossi sul posto a vedere la scena di quel letto così grande, la vestaglia che immagino essere di seta luminosa, e il cesto di frutti sconosciuti. Mi ricorda un quadro che, alle medie, ci avevano fatto riprodurre a penna. Una fatica assurda fare quel coso, non c'era possibilità di errore perché l'inchiostro mica si può cancellare!
Ad ogni modo, ti rinnovo i miei complimenti per queste due flashfic. Devo dedurre che se ne aggiungeranno altre? La serie è ancora aperta. In tal caso, ti prego di avvisarmi quando le pubblicherai, in modo che io possa precipitarmi qui e leggere immediatamente! xD E sono anche felice di averti tolto quello "zero recensioni" che è una cosa che mi fa venire quasi l'orticaria. Insopportabile, brrr.
Complimenti di nuovo, e spero a presto :)
Giuggi