Recensioni per
Mai più solo
di Northern Isa

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/02/13, ore 18:51

*si schiarisce la voce*
è semplicemente stupenda Enide!
Mentre leggevo come un pazzo, letteralmente, e gli occhi andavano da un rigo ad un altro ho provato un moto di compassione verso Clint!
Sai che adoro Occhio di Falco,no?
Hai reso alla perfezione le sensazioni, i sentimenti, lo stato mentale di Clint e devo dire che sei fantastica!
Non ci sono parole per dire altro se non...
Complimenti!

Ric

Recensore Veterano
20/12/12, ore 11:55

Ciao! Mi sono incuriosita anch'io e sono venuta a mettere il naso nel tuo profilo: visto che ultimamente sono un po' (nel senso di "tantissimo" o anche "decisamente troppo") in fissa con Occhio di Falco, mi sono fiondata in questa one-shot.
Mi è molto piaciuta. L'idea di trovarlo ancora tormentato, di esporre quanto profondamente l'esperienza di essere soggiogato da Loki lo abbia segnato, è ottima, anche se di difficile realizzazione, perché c'è il rischio di incappare in un'introspezione troppo forzata, magari ridondante. A te, invece, è riuscita benissimo.
Lo strazio della persecuzione ad opera del dio del Caos lo ha, non a caso, gettato nel caos più profondo. E, come riusciamo minimamente ad intuire da quella breve conversazione che Clint e Natasha hanno nel film dopo che lui è tornato in sé, dev'essere stato doppiamente avvilente per lui, che è un soldato ed è abituato alla più ferrea disciplina.
Lo stile, poi, è vividissimo, anche se non ricorre ad espressioni ad effetto. Si sposa perfettamente con la caratterizzazione del personaggio, che è credibile e, fra le altre cose, fa venir voglia di saperne di più su di lui (o di sapere TUTTO, se, guarda caso, si è "un po'" in fissa con lui xD).
Una lettura godibilissima e una storia difficile a dimenticarsi: bravissima.

Recensore Master
23/11/12, ore 11:37

Ciao Enide! Curiosando nella tua pagina alla ricerca di qualcosa da leggere, ho scelto questa perchè anche io tempo fa partecipai a un contest sulla follia e, come te, scelsi di giocarmi il tema lavorando su un personaggio all'apparenza solido, razionale e incrollabile come una roccia. Perchè, secondo me, è proprio nella mente degli uomini più rigorosi e granitici che il seme della follia attecchisce più facilmente. Ho letto con grande piacere questa storia e ti dirò che il tuo modo di scrivere mi piace sempre di più, poiché riesce ad emozionare con l'uso magistrale delle parole ma senza ricorrere a facili effetti per scioccare il lettore. In particolare, ho apprezzato la descrizione della progressiva discesa all'inferno del protagonista, in bilico tra perdita di controllo e tentativo strenuo (da vero soldato) di non cedere alla follia, fatta senza indulgere sulla violenza fisica, bensì su quella psicologica, spesso ancora più dolorosa per chi la subisce.
Lui teme di essere impazzito, di avere delle allucinazioni... e invece le sue manie di persecuzione nascondono una persecuzione reale. Indubbiamente il trauma di aver perso la propria capacità di giudizio, divenendo un burattino nelle mani di un'entità malefica, sarebbe sconvolgente per chiunque; lo è ancora di più - e in questo sta la forza dello spunto del tuo racconto - per chi, come il protagonista, è cresciuto convinto di poter avere sempre il controllo perfetto di sè, della sua mente e dei suoi sensi.
Insomma, non riesco a immaginare vendetta più crudele della sorte per uno come lui.
Molto efficace anche il finale volutamente aperto, che lascia intuire più che descrivere ciò che al nostro eroe toccherà per mano del signore degli inganni.

Un bacio forte, complimenti e a presto.
Corinna

Recensore Master
17/09/12, ore 21:39

Quanto mi è piaciuta. Santo Cielo quanto mi è piaciuta.
Non so se rendo l'idea, ma il primo brivido l'ho sentito già non appena ho letto il titolo... Okay. Okay. Barton è un personaggio che mi piace molto, e ho trovato questa OS a dir poco intrigante.
Mi è piaciuto molto quell'introduzione... La parte iniziale, insomma... riguardante ciò che un buon soldato sa essere necessario. Mi piace perché comunque Clint è un soldato, e lì mostri la sua parte più razionale, la sua capacità di mantenere il sangue freddo e i nervi saldi. Sapendo ciò che Loki gli ha fatto all'inizio di The Avengers, ho iniziato a sentirmi piuttosto irrequieta dal momento in cui si parla della mente di Clint, di quella che lui considera come una fortezza inespugnabile.
Quel che segue... Be', è davvero angst, e io adoro sguazzare nell'angst (lo ammetto: sono masochista, emotivamente parlando)... Perché diavolo, alla fine la nostra testa è un luogo dannatamente privato, ed è un bel potere essere in grado di decidere cosa condividere, cosa manifestare, e cosa invece tenere accuratamente nascosto.
Ebbene, quando si impossessa di Clint, Loki questo potere lo sbriciola.
Lui decide cosa deve fare Barton, e non c'è più niente che possa essere celato al dio dell'inganno.
Non lo so, è sconvolgente. E l'ipotesi che questo incubo non sia finito nemmeno dopo la ricalibratura cognitiva di Natasha... Be', è angosciante.
Mi è piaciuta (da morire) l'immagine degli occhi verdi di Loki, che Barton - che pure è un soldato e ha partecipato a molte missioni e deve averne viste di tutti i colori - identifica come il peggio. Quasi li ho visti anch'io, come in un'istantanea. Un'istantanea abbastanza inquietante.
Cioè, non sai come mi sono sentita quando Clint, dopo aver rivissuto l'esperienza di essere sotto il controllo di Loki (belle le immagini delle nocche spellate, delle dita macchiate di sangue, di quelle mani che gli appartengono eppure obbediscono agli ordini di un altro), si passa le mani sulle guance e le sente bagnate. Mi è dispiaciuto tantissimo per lui, ho provato un'empatia terribile.
E poi, l'ultima parte... Fantastica anche quella.
Perché anch'io, che potevo ragionare, e potevo dirmi: no, Loki non è lì, Loki è stato portato su Asgard da Thor e di certo ha altre cose a cui pensare che non tornare a fare chissà quale passeggiata (?) nella testa di Clint... Dopo un po' anch'io ho quasi iniziato a dubitarne, perché anche a me sembrava una presenza dannatamente reale. Da brividi il modo in cui la voce di Loki, gli occhi di Loki, si sovrappongono alla realtà. Le reazioni di Clint le hai descritte benissimo, quasi mi sono vista davanti agli occhi l'arciere, il suo scatto nervoso.
Anche la scena in cui si chiude dentro la propria stanza è vividissima, e l'ho trovata anche parecchio significativa. Immagino che, quando si ha una voce che parla dentro la propria testa, il desiderio di un rifugio, il desiderio di chiudersi da qualche parte e lasciare fuori il mondo, in poche parole il desiderio di restarsene solo, sia fortissimo.
E poi ecco la voce fredda di Loki, e il rifugio si trasforma in una prigione.
Il finale è ancor di più da brividi di tutte le scene da brividi che ci sono state in precedenza. Se in qualche modo prima si poteva sperare che ci fosse una via di scampo, qui si ha l'affermazione di quanto grave sia stato il controllo di Loki. Essere posseduta dal dio dell'inganno ha danneggiato la mente di Clint, ha danneggiato Clint, e non è un danno da nulla. E' qualcosa a cui non si può porre rimedio.
Diamine.
Insomma, c'è poco da dire. Mi è piaciuta un sacco, mi ha fatto immedesimare tanto in Clint e mi ha tenuto col fiato sospeso... Ti faccio tanti, tanti complimenti!
Alla prossima!

Recensore Master
15/09/12, ore 18:20

Bene.
ALLA FINE ce l'ho fatta. Sto corteggiando le tue ultime storie da giorni, ma non solo non sono ancora riuscita a recensirle, bensì non ce l'ho fatta nemmeno a leggerle! DDDD:
Sei un mostro, Charme!
NO, VOI AVETE PORTATO IL MOSTRO! *Sniff*

...Sì.
Scusa, sono inopportuna. Ma non sto bene.

MERITATISSIMO primo premio per quest'ottima introspezione del trauma che logicamente è andato a colpire il povero Clint dopo il dominio mentale di Loki.
L'idea che subisca degli strascichi e delle ricadute è tutt'altro che mal pensata, e dà vita ai timori già espressi subito dopo che era stato pestato da Nat. Sì, insomma, la ricalibratura cognitiva. Botte da orbi.

Adoro, adoro, ADORO tutta la parte iniziale, con i suoi pensieri pragmatici, lucidi e razionali "da soldato" (e tante scuse se Cap non è l'unico soldato al mondo è_é) e le sue abitudini spartane e precise che vengono sconvolte nel peggiore dei modi.
Il Dio degl'Inganni è talmente infido e onnipresente che è tutt'altro che improbabile che i timori di Clint siano reali.
AMO il modo in cui hai reso il gioco di schiacciante presenza-assenza di Loki. Estremamente Angst, ma è adattissimo.

"Quando Clint diventava consapevole di trovarsi in uno dei quei momenti, anelava il risveglio come un uomo in procinto di annegare cercava l’ossigeno."
"Se ripensava agli eventi di qualche giorno prima, Clint poteva quasi sentire la sua mandibola fremere, come se Natasha la stesse percuotendo ancora."
"Doveva stare un po’ da solo, gli avevano detto, ma Clint sapeva di non esserlo. Non lo sarebbe stato mai più."
Questa è la tripletta di frasi che ho trovato maggiormente significativa ed evocativa. Colpita al cuore (perché 'Io ho cuore').

Ti saluto, ma vedrai che tra breve ti ripiomberò tra capo e collo :3

Un bacione!

Nuovo recensore
31/08/12, ore 18:47

Questa fanfiction si è classificata prima nel contest "Il seme della follia"
Giudizio:


Grammatica: 19/20

Grammatica impeccabile, un piccolo appunto va per la virgola prima della "e".

Utilizzo del prompt: 20/20

L'idea di utilizzare il prompt in questo modo è geniale. Il fatto che Clint fosse guarito improvvisamente, dopo essere stato manipolato per giorni, non piaceva nemmeno a me, il tuo sarebbe stato certamente un degno finale alternativo. La paranoia è più che evidente in tutto ciò che fa, in ogni gesto che compie. È come essere ancora sotto l'influsso di Loki: Vede nemici ovunque, vorrebbe sbarazzarsene, questa volta però è consapevole del fatto che, in realtà, quelli che vede illuminati dagli occhi del dio sono amici. Ha paura di poter fare del male a qualcuno perché non sente più il controllo su di se. Ha perso l'autocontrollo, l'unica cosa che lo rendeva veramente "speciale" all'interno dello S.H.I.E.L.D. È diventato nemico di se stesso e la sua mente si sta rivoltando contro di lui. Devo ammettere che sono incuriosita e attratta da questa storia, potrebbe avere risvolti interessanti anche se continuata come una Long anche di solo una manciata di capitoli.

Caratterizzazione del personaggio: 20/20

Clint è perfetto, ogni gesto che fa, ogni frase ed ogni pensiero sono azzeccati. Non è per nulla un personaggio semplice da analizzare, dato che viene sempre mostrato raramente, sia in Thor che nei Vendicatori, dove appare solo nella parte finale come vero e proprio personaggio e non come semplice marionetta di Loki. La presenza del dio nordico aleggia minacciosa, sei stata brava a non renderlo come un personaggio ma come un'entità astratta, sembra l'impersonificazione stessa della pazzia e della paura provata da Hawkeye. Un protagonista, da sempre sicuro e forte, che cade nella paura che lo porta alla paranoia, raccontato esternamente ma con introspezione veramente profonda. Si vede cadere tutto addosso, tutto quello che è sempre stato viene distrutto da Loki che ancora lo tormenta. È convinto che non lo lascerà mai solo e qui appare uno degli aspetti che ho sentito più forti nella storia: la disperazione. Non trovo affatto questo aspetto del suo carattere OOC, dato che è un gesto giustificato dalla paura che è sempre riuscito a combattere, sconfiggendone la causa. Ma nel momento in cui la causa della sua stessa paura risiede dentro di lui, arriva la disperazione e la consapevolezza che non potrà mai guarire, che non potrà mai più essere solo.

Gradimento personale: 9/10

Introspezione splendida, struttura perfetta e contenuti azzeccati. Di certo la migliore, sei riuscita a rapirmi in davvero poche righe. Hai capito in pieno quello che volevo dalle storie di questo contest e sei riuscita a crearne una interessante ed equilibrata, utilizzando un personaggio difficile che, nonostante tutto, non ti dava punti bonus. Un contesto realistico e ben descritto, ogni personaggio si ritaglia il giusto spazio senza invadere quello del protagonista. Le  comparse sono ben descritte e caratterizzate, ogni movimento da loro compiuto ed ogni frase detta è gestita molto bene. È tutto talmente verosimile da riuscire ad immaginare la tua fanfiction come una scena di chiusura del film, perché potrebbe veramente esserlo. Cupa e paranoica esattamente come piace a me, non dai speranze a nessuno e questo la rende ancora più angosciante. Ogni evento è giustificato e descritto in maniera impeccabile. Sei riuscita ad angosciarmi con le sue visioni premendo sui punti giusti ed usando i termini più azzeccati. Sono contenta di averti assegnato il primo posto.

Punti extra: +5

Non hai ottenuto punti extra.

Recensore Junior
24/08/12, ore 10:11

Davvero bellissima i miei complimenti. riesci a rappresentare il personaggio alla perfezione. Good job

Recensore Veterano
23/08/12, ore 15:23

O mamma...decisamente impressionante:non mi stupisce affatto il ruolo in classifica.Ampliamente meritato. Clint,povero Clint:Loki poteva anche lasciarlo stare. Complimenti vivissimi,è una bellissima fic!Veramente!:))) Alla fine ero totalmente presa che mi sono girata per vedere se dietro di me c'erano due iridi verdi *mammina che fifa!* Un fic così ti resta dentro!Molto incisiva!
Alla prossima! Rogue92:***

Ancora complimenti:molto bella.Una genialata.

Recensore Master
23/08/12, ore 14:40

La fiction mi ha colpita molto: è intensa, drammatica e rispecchia benissimo un personaggio come Clint. Lo stile è scorrevole e descrive bene l'angoscia di Occhio di Falco, senza per questo risultare pesante o melodrammatico.
Ho apprezzato molto la descrizione che hai fatto del personaggio e dell'importanza che la sua mente ha sempre rivestito per lui, in particolare nel suo lavoro, nonché il ragionamento ben articolato sul "porto sicuro" necessario ad ogni soldato.
Il resto della fic fa riflettere sul genere di esperienza avuta da Occhio di Falco: non una semplice cattura, ma un controllo mentale stretto che lo ha costretto ad agire, per di più consapevolmente, contro la propria volontà. Non mi stupisce che Clint tema di ritrovarsi davanti Loki, che è stato l'unico che sia mai riuscito ad invadere la sua "roccaforte" e che ha lasciato un segno indelebile del suo passaggio.
Complimenti per il primo posto al contest, lo trovo più che meritato!