Ciao!
Visto che ho recensito anche l'altra tua storia, eccomi qui. Mi dispiace, ma anche questa recensione è critica (anche se questa volta critica è dire poco). Ma andiamo per ordine anche questa volta.
Indovina da cosa partiamo? Ma dagli errori di battitura, naturalmente! Ti prego, dimmi che sono tutti di battitura, ti prego.
Ho anche notato che tendi ad usare le abbreviazioni spesso e volentieri. Vanno bene negli SMS (sono la prima ad usarle in quel caso), ma nelle storie assolutamente no.
Non hai scritto una volta "non", ma sempre "nn"
un altra bella gironata a londra-> Due erroracci in una sola frase (probabilmente in un compito in classe la prof ti metterebbe 2 senza pensarci nemmeno mezza volta). Un'altra bella giornata (l'apostrofo, giornata è femminile) e Londa, con la maiuscola. Nome proprio di città. E giornata, non gironata.
Min stavo preparando-> Mi stavo preparando
sn ancor-> sono ancora
e son-> e sono (perchè tagli le ultime vocali delle parole?)
mieie-> miei
E io sono la loro unicongenita.-> a parte il fatto che unicogenita non mi risulta esista (ho controllato sul dizionario. Aaaah, il dizionario. Ti consiglio davvero davvero di usarlo. Se proprio non ti piace quello cartaceo ne esitono tanti online), poi perchè hai messo la maiuscola al centro della frase? Quella "E" va benissimo minuscola (e)
Ho 13 anni e nn mi vedo mlto attarente ha differenza della maggiro parte dlle mie coetanee.-> nn deve diventare non, mlto è molto, attarente è attraente, ha è a (questo ti prego dimmi che è di battitura, il voto si abbasserebbe a 1), maggiro è maggiore, dlle è delle (vedi quanti errori solo in una frase?)
Sn alta, o gli occhi verdie-> sono alta, HO gli occhi verdi e.. Perchè non metti la H? Perchè? Perchè?
Vabbè.-> Sai che stona parecchio questo Vabbè-punto? Al massimo Vabbè-virgola
Comunque dp questo breve spazio-> dopo questo breve spazio
torniamo alal storia-> torniamo alla storia
Mi stavo prparando pe il ballo-> mi stavo preparando per il ballo
mia madre apre la porta -> aprì la porta. Inoltra tra mia e madre ci sono degli spazi di troppo (ne basta uno)
ome-> come
E se ne ando-> e se ne andò. Ti sei persa un accento per strada
sen’èera-> "se ne era" oppure "se n'era"
Approposito,-> A proposito, staccato
Anackleto-> che ci fa quella k lì? Anacleto.
riescia a capire-> riesci a capire, hai dimenticato lo spazio
tanti vestiti e tanti gioielli e puledre-> tanti vestiti, gioielli e puledre. C'è una congiunzione di troppo
però ami manca tanto il suo -> mi manca tanto, quella a che c'è a fare?
miagolo-> miagolò. Pure quest'accento hai lasciato per strada
momnto-> momento
e arrivato anche Mark-> è arrivato anche Mark. (perchè odi tanti gli accenti?)
Gli feci-> Le feci, la mamma è femmina
uana ragazza bene educata. Mi a ffrettai a scenmdere-> UNA ragazza bene educata. Mi AFFRETTAI a SCENDERE
ammalatao-> ammalato
ad avere parlato era sTeve-> Steve, hai sbagliato il nome
soltanto che ha differenza di Mark non aveva i capelli biondi.-> UNA differenza DA Mark
fdue gocce d’acqua-> due gocce d'acqua, via la f!
allliora-> allora
atorno-> a parte che è attorno, sarebbe meglio intorno. Stesso discorso fatto per "assieme" e "coi" nell'altra recensione
Finiti gli errori di battitura (alè!) passiamo al resto.
La storia è scritta al passato, allora perchè sei passata dal passato al presente in un paio di frasi (mia madre apre la porta/che ha differenza di Mark)? Poi la punteggiatura... Che fine ha fatto? E' messa a caso, di virgole non ce ne sono quasi.
Errori di sintassi & co.:
osi parlare in questo tono-> osi parlare con questo tono, non IN
Il mio gatto si chiama Anacleto. E’ un bellissimo gatto di razza pura molto educato di nome Anacleto.-> Hai detto due volte che si chiama Anacleto. Ne basta una. E poi, che razza? E in che senso molto educato?
il ballo del visconte non si tiene più nella viscontea del visconte-> leggila ad alta voce. Non c'è un po' troppo spesso la parola visconte?
Ma andiamo avanti
Hai detto che la storia è ambientata nel 1800, giusto? Ti assicuro che non sembra proprio così. Ti consiglio di studiarti un pochino la storia. Hai detto che si tratta di una famiglia aristocratica, altolocata, insomma, gente che conta. Per l'epoca, sarebbe assurdo e disdicevole che una signora facesse i lavori di casa da sola, addirittura facendosi aiutare dalla figlia! Dovrebbe esserci un esercito di cameriere e camerieri ai loro comandi! E la ragazza si veste da sola? Senza cameriere e serve che la aiutano? Per i vestiti che si portavano all'epoca sarebbe stato impossibile legare tutti lacci e laccetti da sole.
E poi il linguaggio dovrebbe essere completamente diverso. E' gente importante, figurati se la mamma apre la porta urlando! Specialmente se hanno ospiti! Manderebbe una cameriera che chiamerebbe UMILMENTE la padrona. E la ragazza? Sbuffa e fa la linguaccia alla madre? E poi ha pure il coraggio di dire che è beneducata? Era assurdo per l'epoca. Conta che spesso ci si dava del VOI tra genitori e figli.
Così come il fatto che la mamma abbia scambiato il gemello BIONDO per il fidanzato MORO. Allora i fidanzati venivano addirittura scelti dalla famiglia, figurati se lo confondeva! E non può chiamarlo urlando, è contro ogni regola del galateo! Tralasciando che un altro poco e a 13 si sposavano...
La parte più assurda è il finale. Dirle che può andare al ballo col fratello? Ma hai idea di quante dicerie ci sarebbero poi in giro? "La figlia del visconte non è andata alla festa con il suo ragazzo, ma con un altro! E' certamente una poco di buono!"
E non le avrebbe mai detto tanto esplicitamente che il fratello la tradiva. Uno scandalo per l'epoca!
Chiudendo qui l'ennesimo papiro, ti rinnovo i miei consigli (che riassumo qui sotto in breve):
-Scrivere con Word
-Usare un dizionario
-Rileggere e rileggere
-Imparare la grammatica italiana
-Imparare la storia (almeno l'epoca in cui vuoi ambientare la storia, dai!)
-Evitare in tutti i modi abbreviazioni e similari
-Evitare di cambiare tempo verbale a metà frase
-Usare per bene la punteggiatura
-Mettere la maiuscola dove va messa
-Se proprio non va, avvaliti di un\una beta-reader (correttore di testi)
Ti sembrerà tanto, ma è più facile di quanto sembra. Sono certa di essermi dimenticata qualche errore, ho fatto il possibile ma me ne sono di certo sfuggiti.
Alla prossima ^^
Kaika |