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Che bella storia;) hai spiegato proprio bene come un uomo puo' cambiare il suo modo di ragionare, diventando l'opposto di un nazista addirittura...Mi piace come storia perche' finora e' l'unica tra quelle che ho letto che ha un lietofine... |
Questa storia e' bellissima mi piace da morire. Me ne sono innamorata appena l'ho letta e ogni volta che la rileggo mi piace di più. |
bellissima.....no, di più, è sublime e toccante, concreta ed eterea...sono scioccata, mi ha fatto bene al cuore leggere questa storia, perchè è carica di speranza e di voglia di riscatto, fantastica, fantastica davvero, complimenti!!! un saluto ;) |
Privjet. Ho letto la tua storia diverso tempo fa, poi oggi scrivendo una storia sullo stesso periodo storico l’ho riletta e mi sono accorta di non averti mai lasciato un commento. |
non hai idea di quanto mi abbia profondamente commossa la tua storia..sarà che amo particolarmente leggere libri ambientati in quel periodo perchè credo che sia l'unico modo per non dimenticare, mi devo complimentare con una a mio parere bravissima scrittrice. |
avevo letto questa storia un annetto fa su un altro sito, poi l'ho riletta su efp. oramai è diventata una specie di abitudine rileggere la tua meravigliosa storia dopo un po' di tempo. ma solo adesso mi sono accorta che non ti avevo mai recensito. mi dispiace, perchè questa storia così esenziale per alcuni versi è un capolavoro. con poche parole scarne riesci a esaltare tutta la drammaticità o la dolcezza del momento a seconda delle situazioni. iosaf poi è un personaggio molto bello a mio parere emi emoziona sempre leggere la ua storia. tantissimi complimenti. vegi^^ |
*Win si scusa per il doppio commento* Non mi ero accorta che avessimo la stessa età, l'ho letto solo ora nella presentazione... Beh, che sia un fatto generazionale? |
Sembra una delle storie che scrivevo tanto tempo fa, nei primi anni di liceo. Mi ha colpito parecchio, questa cosa. Perchè ci ho visto dentro tutta la mia crescita come autrice (poca roba, eh, non credere che sia chissà che affermata scrittrice) e la voglia di affrontare temi scomodi. Tu hai scelto il nazismo, io, per motivi strettamente legati alla storia della mia famiglia (mio nonno è stato in un campo di concentramento, non riesco proprio ad affrontare a mente lucida quel periodo storico), avevo scelto il sudamerica delle dittatture. Insomma, per farla breve che mi perdo, dovresti riguardarla e provare a riscriverla con la maturità acquisita. Magari non subito, però te lo consiglio. Perchè è una storia che vale e credo che meriti una revisione. Con questo non voglio assolutamente dire che così non vada, sia chiaro, ma solo che potrebbe essere meglio. Meno ingenua in certi passaggi. Più equilibrata, in altri. Il mio consiglio? Eviterei la dichiarazione d'amore finale. Non perchè non credo possano amarsi, ma perchè mi pare sia troppo presto, rispetto all'orrore che hanno vissuto entrambe. Insomma, dai tempo al tempo, ecco. E poi, amo i finali sospesi... XD |
... è davvero stranissima. Non so bene perché l'ho iniziata,ma mi ha catturato da subito. Sei stata coraggiosa ad affrontare un periodo storico simile. Questa storia me la ricorderò a lungo. Non so spiegare le emozioni che mi ha trasmesso. |
Questa storia è bellissima.. un po' straniante, forse, perchè, nonostante la violenza dei campi sia sempre sullo sfondo, quello che risalta è soprattutto questo sentimento che nasce tra i due... e cioè un amore anche un po' egoista, visto che Friederick tradisce l'esercito per salvare Iosaf (e non si cura di altri oltre a lui) e Iosaf, grazie alle attenzioni del soldato, lascia dietro di sè gli orrori per riscoprire la gioia di vivere.. mette in risalto i due esseri umani che dallo stato terribile in cui si trovavano tornano a condurre un'esistenza serena grazie ai sentimenti reciproci... davvero, splendida!!! |
Ma che bella! Commovente e tenera, nonché scritta molto bene. è stata una scelta felice quella di suddividerla in tanti brevi momenti. Complimenti, è una storia che viene voglia di rileggere più e più volte! |
è così commovente... Commovente è la parola più adatta per questa storia così difficile da narrare in questo terribile periodo della nostra storia. Hai descritto benissimo Iosad, la sua purezza e tenerezza sebbene vivesse in quell'assurdo mondo... L'ho riletta continuamente, ogni riga almeno 3 volte.. dolcissima e commovente... complimenti |
Ho letto e riletto questa storia almeno un trenta volte, e credimi Padrona, mi emoziona sempre come la prima volta. E' qualcosa di fantastico, semplicemente fantastico. Il taglio quasi cinematografico, da sceneggiatura quasi, delicato e poetico quanto basta, crudo e diretto in una maniera perfetta. "IOSAF" è la perfetta riuscita, di un equilibrio di sensazioni e sentimenti, di situazione e fatti, di paure e desideri, che difficilmente può essere raggiunto. Un poesia solitaria, una voce sparuta, una storia silenziosa, che grida all'amore disperatamente, in un mondo distrutto dalla guerra, perso e semplicemente abbandonato a se stesso, un mondo senza Dio. Tutti quanti dovrebbero leggerela, poichè è un diritto di tutti emozionarsi come solo questa storia permete di fare, da leggere e rileggere sempre, da imparare a memoria. Pura poesia che grida all'amore, la storia di Iosa e "dell'uomo della doccia con l'acqua" non verrà mai dimenticata da chi la legge! |
Ciao! Mi è piaciuto molto questa tua one-shot, davvero! Il tuo stile è molto scorrevole e la lettura è piacevole. Nonostante alcune scene violente (cosa potevo aspettarmi da una FF ambientata nella seconda guerra mondiale??), il soldato nazista è sviluppato molto bene: prima sfrutta losaf, poi lentamente lo aiuta, lo cura...ed infine lo salva. Bella, molto bella davvero! |
è magnifica...davvero! mi ha troppo emozionata, questa storia agro-dolce con sfumature violente, di paura, di dolore...ma finalmente una bella storia che non finisce con una disgrazia! sono molto felice per l'uomo della doccia con acqua e del giovane losaf. baci xx |