Buongiorno, anche se in ritardo, eccomi qui. Dunque, cominciamo la recensione senza indugiare troppo.

Silente si avvicina, mi attraversa, mi spezza
ma lo specchio del mio sorriso cela la mia tristezza.

Sai, questo è il mio pezzo preferito, davvero. Poi non sono un'esperta di Harry Potter ma in un contesto "potteresco" potrebbe sembrare che sia Silente ad avvicinarsi ecc. Dai, scherzavo, comunque, ma leggendo poco seriamente queste righe ho fatto una risatina, leggendole seriamente direi di no.
Sai che sei proprio brava a scrivere poesie, hanno un misto tra gentilezza e delicatezza dei termini, uniti a volte ad un impeto tranquillo (so che non ha senso "impeto tranquillo", ma è l'unico modo che mi viene) e a volte meno, per lasciare impressa la poesia e alcune righe in particolare, che colpiscono non so quale parte della psiche che rievoca qualcosa.
Beh, la mia recensione finisce qui, vado a leggere la prossima poesia

Phantom Lady

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Non c'è realtà più vera di questo.
Spesso l'uomo, ma anche noi donne, creano stereotipi di  come la loro amata è.
Rendendola ai propri occhi una principessa, una bimba capricciosa, o una regina potente.
Di solito le persone si lasciano abbagliare e distrarre da ciò, perdendo il desiderio di conoscere meglio l'altro.
Siamo immersi nell'ipocrisia e nemmeno riusciamo ad accorgerci di questo.
Soffriamo per come ci vedono gli altri, ma se quest'ultimi non aprono gli occhi da soli conviveranno per sempre con uno stereotipo.
Dovremmo rispettare quella teatrale frase: "non so chi sei, ma voglio passare la mia vita a scoprirlo".
Grazie di questa poesia, a dir poco illuminante! 

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