Recensioni per
Il sole è un bugiardo
di Whatadaph

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/11/15, ore 02:10

E' la prima FemSlash che leggo in assoluto, e devo dire che mi è piaciuta moltissimo. Hai usato toni soffusi, senza per questo lasciare troppo spazio all'immaginazione o buchi vuoti che creino incertezze al lettore. Il rapporto tra Astoria e Daph, quello tra Daph e Pansy... sembrano tutte legate a doppio filo in maniere differenti, ma che comunque le accomunano. Di solito queste cose AU non mi piacciono granchè, invece, come ho detto, la tua ff fa eccezione. Emozioni descritte magistralmennte sebbene delicatamente; e l'incontro con Ginny strappa un sospiro tanto è inequivocabile il modo in cui si guardano. Se non si fosse capito, complimenti! 
Jules

Recensore Master
11/10/15, ore 16:41

Recensione premio

Non amo le AU e nemmeno il personaggio di Ginny, ma questa storia mi ha incuriosito dall'introduzione. Appena l'ho iniziata mi sono resa conto di non riuscire a smettere di leggerla, complice il tuo stile incalzante e introspettivo.
Hai una grande padronanza descrittiva, la scena in cui Pansy e Daphne condividono la loro intimità è stata descritta con immagini vivide, come se si trattasse di diapositive. Mi è piaciuta particolare la descrizione delle unghie di Pansy sulla schiena di Daphne, simili a gocce di sangue su un manto di neve: comunica passione, contrasto tra purezza e malizia, segreto. Lo stato d'animo d'Astoria è stato sapientemente trattato in ogni sua più piccola sfaccettatura, tanto che mi sono ritrovata a familiarizzare con lei. Sei riuscita a farmi apprezzare persino Ginny, mettendo in luce la sua personalità schietta e semplice. Davvero una bella one-shot, originale e sorprendente. Brava!

Recensore Master
28/05/13, ore 21:54

Questa storia l'ho letta la scorsa notte e me ne sono innamorata. Davvero, l'ho adorata. Finirà dritta dritta tra le preferite.
E' davvero intensa. E spettacolare. L'hai caratterizzata così bene. Innanzitutto l'ambiente londinese, si hai detto poco, ma mi è piaciuto come hai messo i Greengrass a far parte della classe alta, com'è giusto che sia, quasi in un mondo dai confini dorati, e chissà cosa c'è oltre, Astoria deve solo scoprirlo. Mi è piaciuto molto che sia ambientato ai nostri giorni, anche se non lega molto il fatto che a 17 anni Daphne sià già grande per la società ed esca e faccia il buon nome per la famiglia. Ma passi, va'.
Ho adorato come hai caratterizzato Astoria. La sua evoluzione. E tutto quello che pensava. Come ragionava su sua sorella, sulla madre.. la sua maturazione. Quanto è rimasta stravolta, come all'inizio non capisse i suoi sentimenti, ed è una cosa normale, come non capisse nemmeno la sorella. Ha avuto bisogno di tempo, per rendersi conto della verità e scardinare i suoi credi. Le serviva tempo perchè non è facile, soprattutto per un'adolescente sincera che vede tutto o bianco o nero. E quando qualcosa cambia va in crisi, e non sa come affrontarlo. Anche Ginny mi è piaciuta molto, nonostante il ruolo poco presente. Però mi è piaciuto molto il finale, la presa di posizione di Astoria. Daphne alla fine resta perfetta agli occhi della sorella, o almeno torna ad esserlo. Non ha più paura. Il dilemma tra Daphne e la madre l'hai risolto molto in fretta, forse troppo bruscamente, ma hai fatto bene visto che non era il fulcro della storia, e si era capito l'indole della donna dalla preoccupazione e dall'affetto dimostrati ad Astoria quando è tornata dalla sua fuga. Una mamma che sotto sotto non è così alto borghese ma tiene di più alle sue figlie.
Davvero una splendida storia. Complimenti. Hai mostrato una crescita e una maturazione in Astoria in modo così complesso e non superficiale.. facendola prendere dai dubbi, senza che arrivasse diretta alla soluzione. Facendola sbagliare, e poi capire i suoi errori. Bravissima!

Recensore Veterano
06/10/12, ore 15:53

Premio della Giuria (parimerito)

Se non hai ancora avuto occasione di vedere i risultati affissi in bacheca (nel gruppo, cioè) eccoti qui una -si spera- bella sorpresa: congratulazioni per la vittoria!
La tua storia è di sicuro la più lunga e strutturata tra quelle partecipanti, e per questo più soggetta ad errori. Niente di cui preoccuparsi: ho solo notato delle ripetizioni nel giro di una o due frasi che stonano leggermente ("senza dare troppo nell'occhio", "non sudava mai troppo"; "i suoi capelli erano sempre perfettamente in ordine", "riusciva sempre ad avere ragione") e qualche virgola che può benissimo venire eliminata ("In un impeto di ribellione, decise di togliersele..."; "In pochi secondi, Daphne la raggiunse..."). A parte queste annotazioni stilistiche, direi che tutto il resto è ineccepibile.
Il passo più interessante, a mio parere, è lo scontro tra Astoria e la madre che svela gli altarini della perfetta famiglia Greengrass senza però che nulla di esplicito venga detto:

" “Non puoi manipolare la sua vita! Credi di fare il suo bene, ma la rovini! La costringi a–”
“Tori...”
“Così non potrà mai–”
“Tori, basta!”
“Tu...” ma il grido di Daphne aveva raggiunto il suo cervello e la voce le si era spenta in gola. Si era voltata verso la sorella e aveva scoperto che i suoi occhi erano colmi di lacrime. Anche i propri occhi lo erano. Nel silenzio grave che si era creato, aveva dunque posato lo sguardo su Althea, per scoprirla impallidita e tremolante."

Le accuse vengono lanciate, il risentimento palesato; eppure le parole che ci si aspetterebbe di leggere ("Daphe è lesbica", "Daphne sta insieme a Pansy") non vengono pronunciate. Sarebbero superflue, in realtà. S'intuisce che la madre sapeva, o sospettava, già da tempo.
Da qui ha inizio la seconda parte della storia, incentrata unicamente su Tori, il suo incontro con Ginny -pairing audace, mi congratulo!- e un finale aperto ma pieno di ottimismo :).
Complimenti ancora! (Grazie di aver partecipato al nostro contest, a proposito.)

Giudicia Marta

Recensore Veterano
02/10/12, ore 15:59

Questa è una di quelle storie così belle da toglierti il fiato, da farti venire da piangere e da sorridere in tutti i momenti giusti, da farti rimanere così soddisfatta alla fine della lettura che poi non sai nemmeno cosa scrivere per esprimere in modo almeno vagamente sensato e coerente quanto ti sia piaciuta. Però io ci provo comunque, a recensirla, perché è bella davvero e se lo merita.
Prima di tutto, l'AU. Io amo gli AU ben pensati e ben scritti, e questo è decisamente uno di essi. Amo la cura con cui hai reso l'atmosfera rigida e impeccabile ma piena di segreti della buona società Pureblood in un mondo diverso e distante da quello originale, e tutti i piccoli, deliziosi particolari come le uniformi e le cravatte - mi hanno fatta veramente sorridere, sono piccoli elementi discreti che quasi non si notano ma lasciano il segno, strizzatine d'occhio che ti rimangono in testa anche a fine lettura.
In secondo luogo, lo stile è chiaro e semplice ma elegante, e la storia risulta così piacevole da leggere non solo per ciò di cui parla ma per come ne parla. Credo che ricorderò per molto tempo la schiena bianca di Daphne, o i capelli e le lentiggini di Ginny.
Non che i contenuti siano da meno, ovviamente. L'introspezione di Astoria è gestita benissimo ed è perfettamente realistica con tutte le sue insicurezze, le sue paure, le sue convinzioni che piano piano le si sgretolano davanti agli occhi. E anche tutti gli altri personaggi sono descritti e maneggiati benissimo, dall'abbagliante quanto fragile Daphne alla signora Greengrass e a Pansy che vediamo solo di sfuggita ma sono perfettamente delineate a Ginny, semplice e dolce e ironica - e, a proposito di lei, mi è piaciuto molto il modo in cui hai parlato indirettamente della sua famiglia e della loro situazione economica.
Un'altra cosa che ho amato di questa fanfic è il fatto che, pur parlando di amore in una forma che ho davvero apprezzato, l'amore non è l'elemento più importante, non ruba spazio a tutti gli altri temi che hai descritto egregiamente.
I pairing Daphne/Pansy e Astoria/Ginny sono gestiti in modo delicato e semplice, con cura e attenzione, ma questa, alla fine, rimane sempre la storia di Astoria e della sua crescita interiore, di Astoria e del suo rapporto con sua sorella e la sua famiglia. E nonostante questo, non manca mai lo spazio per tematiche come il riconoscere e accettare se stessi e gli altri, le aspettative dei genitori sui figli, il contesto sociale in cui la protagonista si ritrova a vivere. E, anche con tutti questi elementi, la storia risulta sempre limpida e semplice, mai confusionaria.
Ti faccio ancora i complimenti per questa piccola perla perché, davvero, li meriti dal primo all'ultimo.

Nuovo recensore
27/09/12, ore 19:11

Complimenti davvero, questa One-shot è una delle più belle che abbia mai letto!! Mi è piaciuto in particolare il modo in cui hai descritto i pensieri, le emozioni...in poche parole...tutto di Astoria: hai reso perfettamente il rapporto di odio-amore che intercorre tra lei e sua sorella. Inoltre sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla comparsa di Ginny nella storia. Altro fattore (e poi chiudo) che mi è piaciuto è che hai saputo ricreare il mondo "aristocratico" dei Purosangue in una Londra Babbana. Ancora complimenti! Saluti

Recensore Master
03/09/12, ore 12:22

Giudizio della giudiciA BessieB per il contest "48 ore di contest - per edite".
Seconda classificata e vincitrice del premio "Best femslash": Daphne Kerouac
Grammatica: 10\10
Impeccabile, come lo sono sempre le tue storie. Non mi stupisco per niente, era ovvio che la tua storia non avrebbe presentat nemmeno una svista.
Titolo: 5\5
Un titolo meraviglioso, che sorprende per la sua originalità. Non sono riuscita a capire la vicenda dal titolo, come di solito riesco a fare, e questo ddenota una grandissima originalità.
Davvero una scelta ottima.
Caratterizzazione: 5\5
Di solito, l’avvertimento Au implica l’OOC. Qui i personaggi sono stranamente IC. Ginny mi ha sorpesa, non credevo che saresti stata in grado di riprodurla in questa maniera così realistica. Ho amato anche la descrizione delle Greengrass che io adoro, come ben sai.
Molto bella anche la figura della madre, stranamente verosimile, nonostante tutto.
Originalità: 10\10
Se non è originale questo, cosa lo è, allora? Sapevo che avresti scritto questa storia e, anche se dovrei essere offesa perché non mi hai taggata quando l’hai postata, sono contenta che tu l’abbia iscritta al contest. È quanto di più originale si possa immaginare.
Punteggio pieno.
Gradimento personale: 10\10
Fantastica. Il Pairing non mi dispiace per niente e tu l’hai presentato in maniera fantastica. Non so davvero che dire, è bellissima.
Sono tentata di perdonarti per il mancato tag.
Tot: 40\40 + premio speciale = 41\40

Recensore Master
28/08/12, ore 21:52

Due giorni per leggerla, ma ce l'ho fatta *fuochi d'artificio*
Avevo visto l'avvertimento AU ed ero curiosa di vedere come l'avresti gestito, soprattutto vista la presenza di Ginny. E devo dire che come al solito sono rimasta piacevolmente sorpresa. Sarà lunga, non lo si può negare, ma la lettura non ti annoia, anzi, mi è piaciuto vedere il comportamento di Astoria che alla fine si dimostra molto più coraggiosa della perfetta Daphne. L'hai tratteggiato in modo fenomenale, è così umana: mi sono rivista quando litigavo con le mie sorelle che erano sempre migliori di me. Capirai, sono l'ultima di 5 sorelle!!!
Daphne e Pansy mi hanno fatta tanta tenerezza, soprattutto la prima perché alla fine la sua perfezione non è altro che finzione, non può essere se stessa, perché ha paura della reazione di sua madre che su di lei conta anche troppo.
Sei stata brava a districarti tra i sentimenti delle sorelle, presentandoci poi un personaggio fresco e solare come Ginny che aiuta Astoria a capire sia se stessa che la sorella.
Bravissima ;)

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Recensore Master
26/08/12, ore 23:15

Ciao!
Non sono solita leggere femslash, non per altro ma perché sono così in fissa con il canon e qualche coppia crack, che non ho il tempo di esplorare altri mondi. Però, ogni tanto capita di incorrere in qualche piccolo gioiellino come questa storia. Beh, l'ho amata. Sono felice che tu l'abbia pubblicata, perché non è solo una storia d'amore (anzi, due storie d'amore), ma è la storia del rapporto tra due sorelle: iniziano che sembrano l'una il giorno e l'altra la notte e finisce che sono più simili di quanto non avessero mai creduto. Più che simili, Astoria e Daphne sono complementari. L'una serve all'altra per completare la propria identità e solo così essere felice.
I personaggi sono adorabili, ben caratterizzati, al punto che la divisa di Ginny con quella H grande fa sorridere in un mondo senza magia, perché insieme alla cravatta gialla e rossa evoca un mondo parallelo.
Ho amato anche il tuo stile, il PoV di Astoria e la sua maturazione. L'introspezione è stata bellissima. Dal punto di vista grammaticale è tutto perfetto c'è solo una o di troppo in questa frase "Con uno curioso calore nel petto e una strana serenità nella mente, Astoria abbandonò il salotto."
Non ho notato altro. Complimenti, questa storia la metto tra le ricordate, perché mi ha lasciato una bella sensazione!
Un bacio
Sev :-)

Recensore Master
26/08/12, ore 21:27

Tutto questo è estremamente adorabile! Che dire, c'è così poco femslash ben scritto che quando lo trovi, specie scritto da una penna che stimi, non puoi che saltellare e prepararti alla gioiosa lettura. Sterminata poi! Yay! *questo è stato il mio grido interiore*
Il punto di vista di Astoria (Tori, noto una citazione?) è stato semplicemente perfetto. Vi ho visto una vera adolescente, con tutti i suoi problemi, le sue contraddizioni, i suoi dubbi e la sua imprevedibilità. Anche Daphne, l'ho semplicemente adorata con Pansy!
Che dire, la scena finale mi ha fatto venire il magone e pensare un po' alla fine di Juno, film che ho adorato. Hai una gran penna ragazza mia, coltivala! ;D