Recensioni per
Quello che i giornali non dicono
di Severa Crouch
Ho questa storia in lista da quando l'hai presentata sul gruppo e stasera è finalmente giunta l'ora di leggere e recensire, anche perché sono settimane che mi frutta in testa l'accoppiata assurda tra Rita Skeeter e Rabastan Lestrange. |
Ciao Severa! |
Eccomi qua! Ho talmente tante storie da leggere e recensire, notate nel gruppo che non so quanto tempo impiegherò per passare da tutte! Però questa coppia mi era rimasta particolarmente impressa. |
Quel gruppo mi priverà del tempo libero perché proponete tutti personaggi e coppie tanto belle che per sfoltire la mia attuale lista di “da recensire” ci metterò anni. Ma insomma, non potevo proprio tardare a passare di qui perché la coppia mi ha stupita oltre ogni dire e mi sono subito detta “perché no?”. |
Sono stata di una rapidità che ha sconcertato un po' anche me stessa: appena ho visto il link che mi consigliavi, ho sospeso tutto avida di curiosità! |
Rita Skeeter e Rabastan Lestrange. Wow, davvero :0 Mi hai fatto completamente rivalutare il personaggio di Rita, che non avevo mai considerato in modo gradevole, e sei riuscita a rendere perfettamente l'aria che tirava all'interno del Ministero con la guerra in arrivo e le continue evasioni da insabbiare. Inoltre, il titolo è davvero stuzzicante, incuriosisce non poco... ed è bellissimo il finale malinconico, che pone Rita sotto una luce completamente diversa, che la dipinge come una donna che ha sofferto ma che è riuscita a rialzarsi da sola, una Rita con un'etica e un passato... un finale che però lascia anche un piccolo margine di speranza, perché quello tra Rita e Rabastan non è un addio, ma un arrivederci. Tra l'altro (come se la trama bellissima non bastasse) è scritto davvero molto bene, con un ritmo incalzante ed interessante, realistico e con una punta di comicità e malinconia. è un mix esplosivo e originale, davvero una bellissima storia! (sì, l'ho ripetuto qualcosa tipo una migliaia di volte... non sono molto originale nelle recensioni ^^) |
Ciao ^^ |
Della serie, chi non muore si rivede, eccomi di nuovo qui, a romperti, a leggere le tue storie e a dirti che hai una mente geniale. Sì, geniale perché solo un genio riuscirebbe a far accoppiare Rita Skeeter con qualcuno, ma soprattutto con Rabastan Lestrange, lui uomo troppo virile per lei, troppo perfetto e troppo Mangiamorte, o almeno questa è la visione che mi sono fatta io dei fratelli Lestrange durante gli anni u.u |
Leggendo alcune delle tue storie ho compreso, chiaramente, quale sia la tua firma ed è il dar vita a personaggi quasi sconosciuti, personaggi in ombra, che qualcuno cita così, a caso, perché la citazione è utile alla storia che sta scrivendo, magari. |
Coraggiosi lettori???? |
Sev, questa volta ti sei superata, e io, da grande estimatrice di Rita, posso dirti che hai fatto davvero un bel lavoro! Parto prima con i commenti inutili: a quattro mani uscirebbe una demenziale assurda. Voglio dire, aggiungici quel pizzico di comicità e divertimento: vedrai come tutto andrà al posto giusto. Passando alla One Shot: titolo perfetto. Quello che i giornali non dicono: credo che calzerebbe a pennello con la situazione che c'era nel Mondo Magico già in quel periodo. C'era il Ministero che imponeva una linea di pubblicazione rigida e delle censure esasperanti su ogni articolo. Eppure ero fermamente convinta che Rita fosse - in un modo o nell'altro - legata al Ministero da vincoli precisi. Credevo che anche lei facesse la sua parte: ma non è così. In ogni caso, Rita era anche avantaggiata, essendo un animagus e uno splendido scarabeo. Non utilizzava solo le sue capacità da scrittrice, ma aveva degli aiutini. Mi piace il mondo che hai costruito attorno: la redazione, il suo maestro, l'avversaria e i colleghi. Rita sa muoversi con molta maestria in uno spazio dove, non solo è assoggettata alla 'Rita perfida dalle unghie lunghe e rosse' (cit. della mia vecchia drabble), ma c'è anche una fastidiosa arpia che vuole approfittare di ogni suo passo falso per farla cadere e per farle perdere punti. Bene, anzi: benissimo. Sicuramente Rita Skeeter, la Grande Rita, non si farà distruggere da una pivellina poca furbizia e manie di attaccamento croniche. Passando ad altro, mi è andata a genio la discussione con il suo editore riguardo la pubblicazione del suddetto articolo, voglio dire, nessuno si rifiuterebbe di pubblicarle un articolo, perché sappiamo benissimo che - e scusa la franchezza - "fanno fare soldi e sono il giusto mezzo per evitare la censura Ministeriale o da parte del Ministero...ma anche da parte della Umbridge". Il negare il ritorno di Voldemort era il motto dei colleghi e dei lavoratori del Ministero. Hogwarts era nel mirino, proprio perché era lo stesso Harry Potter a dover predicare la verità anche contro Caramell. Diciamolo: Caramell era incapace, aveva paura e ha sempre voluto tenere a bada Harry. Trovo una Rita (non spietata, anzi) più docile e più pronta a collaborare, ma molto decisa e testarda. Ottimo: un IC perfetto. Rita rules! |