Caspita! Questo sì che è un capitolo pieno di informazioni, sto ancora faticando ad assimilarle tutte! Dunque, lascio il commento sui cavalieri per ultimo, perchè richiederà sicuramente un sacco di spazio.
Atena mi sta antipatica ancora come prima, nè più, nè meno. Perchè? Perchè da un lato l'ho rivalutata, grazie alla sua ferma intenzione di salvare la Terra ad ogni costo, anche se si tratta di coinvolgere individui non proprio adatti come alleati d'occasione, ma dall'altra è colata a picco nella scala della simpatia che provavo per lei. Per due motivi principali:
1. è una spocchiosa nobile francese più che una dea, il fatto che non sopporti il povero Sagittario che si impegna tanto ne è prova evidente
(adoro il fatto che tu l'abbia resa così anticonvenzionale e che abbia posto l'accento sul suo carattere umano, ma devo dire che, proprio per questo suo carattere così realistico, mi sta ancora antipatica. Ho un carattere anche io e a quanto pare non siamo compatibili, spero mi perdonerai XD)
2. il fine non giustifica i mezzi, a parer mio, e salvare la Terra sacrificando i terrestri NON è salvare la Terra, proprio per niente! Mi sembra strano che Iulius non se ne sia uscito con una strategia migliore di questa e il fatto che Rosaline la persegua come l'unica possibile senza mostrare il dovuto rimpianto per tale decisione me la fa sembrare meno degna di comandare, per quanto sia portata a prendere decisioni e a farsi obbedire dalle truppe
Passiamo dunque ai Cavalieri d'Oro (detto velocemente, adoro il fatto che siano così diversi e che vengano da tutto il Mondo. Sono resi molto bene, davvero complimenti):
1. Ariete. Hugh mi sembra un tipo a posto, è simpatico il fatto che renda onore alle sue origini rinunciando al mantello per un tartan e mi è subito piaciuto per il suo preoccuparsi delle sorti degli innocenti in questa querra santa, causa strategia "a tartaruga". In più, è molto realistico il fatto che non sopporti il nobile inglese (ed, essendo io una ariete, ho apprezzato che il suo carattere somigliasse al mio)
2. Toro. In Tatanka ho riscontrato subito somiglianze e differenze con gli altri Aldebaran (in primis, proprio il nome tipico di ogni Toro che lui non usa: perchè?). Di simile (e, ormai, legge non scritta) c'è il suo aspetto massiccio, muscoloso e imponente, di diverso l'atteggiamento: per quanto anche gli altri Toro sembrassero burberi e chiusi all'inizio, Tatanka sembra fin troppo silenzioso e scontroso rispetto ai suoi predecessori/successori con cui posso confrontarlo. Sarei curiosa di sapere se è solo un atteggiamento iniziale o se si comporta così tutto il tempo.
3. Gemelli. Ecco, qui temo di dover aprire una parentesi sulla genetica, mi dispiace per te, ma, come studentessa di biotecnologie, su questo non posso proprio tacere. Diana e Febo sono gemelli, Diana è albina, Febo no. Ehm... No. Semplicemente non è possibile. Perdonami se ti tedio con la spiegazione scientifica, ma è il mio futuro lavoro e non posso proprio farne a meno.
L'albinismo è una malattia genetica che si trasmette sul cromosoma X. Come certamente saprai, il sesso di un essere umano è stabilito da una coppia di cromosomi specifici: XX per le donne, XY per gli uomini. Dato che l'albinismo è sul cromosoma X, gli uomini che lo ereditano sono albini, perchè non hanno un secondo cromosoma X che compensi la cosa. Per le donne è diverso: una donna con un cromosoma X col gene albino non è albina, ma portatrice sana di albinismo, quindi con un aspetto normale. Questo perchè l'altro cromosoma X, essendo sano, sovrascrive le informazioni genetiche sane a quelle albine malate. Per "ottenere" una donna albina è necessario che entrambi i suoi cromosomi X portino il gene albino. Questo si ottiene con madre albina o portatrice sana e padre albino. Quindi ha perfettamente senso che Diana sia albina, le donne albine esistono eccome. Il problema è Febo: avendo una sorella con entrambi i cromosomi X albini, l'unico cromosoma X che poteva ereditare era albino, di conseguenza avrebbe dovuto essere albino anche lui, non avendo un secondo cromosoma X a renderlo un portatore sano. Credo di essermi spiegata e ho una sola soluzione per questo dilemma: uno dei due è adottato. Motivo per cui armature legate a segni diversi li hanno scelti. La mia è una mera ipotesi ed essendo in un universo fantasy è possibile che uno dei due abbia subito una maledizione o quant'altro per giustificare tale aspetto, non sto affatto svalutando la tua storia per questo, ma la mia natura di genetista mi ha imposto almeno di scriverti cosa ne pensavo, perdonami ancora per la digressione ^^'
Tornando a Febo, temo che il suo carattere solare sia una mera copertura, sospetto dei trascorsi complicati con la sorella (specie pensando alla reazione un po' esagerata di lei nel vederlo) e di lui non mi fido. Se dovessi scoprire che c'è un traditore tra i Gold, penso punterei il dito contro di lui.
4. Cancro. Beh, Sage non ha bisogno di presentazioni, perciò mi limiterò a dire che sei rimasto molto fedele a quel che mostrava su di lui Lost Canvas e che lo adoro. Fine :)
5. Leone. Publio mi piace. Mi piace il suo senso di giustizia che lo porta ad indignarsi di fronte alla scelta di allearsi coi cavalieri neri, mi piace la sua diversità unica nell'usare i nomi latini invece che greci e... mi piace e basta. Per adesso ha la mia piena approvazione (anche gli altri sono personaggi eccezionali, intendiamoci, sembrano davvero reali, qui sto parlando puramente di gusto personale in materia di carattere. Un bel personaggio non deve per forza stare simpatico, no?)
6. Vergine. Barca. Barca, ehm... boh? Come tutti i Vergine che io abbia mai visto è un mistero unico e non l'ho ancora inquadrato bene (d'altronde, chi può dire di aver mai compreso le ragioni di un Cavaliere della Vergine?) Ho molto apprezzato il fatto che fosse giovane e africano: i Vergine bianchi, biondi e ciechi avevano un filino stancato, non perchè non mi piacciano, ma perchè esteticamente sono fatti con lo stampino. Mi aspetto grandi cose da Barca, specie visto il suo cosmo "divino" e la sua singolarità.
7. Bilancia. Su Musashi ho poco o nulla da dire, perchè il suo carattere lo deve ancora mostrare, trovo solo divertente il fatto che tu abbia giustificato le tecniche dei futuri Bilancia, basate su dragoni orientali, con le origini del loro predecessore: bel colpo, l'ho proprio apprezzato!
8. Scorpione. Su Diana mi sono dilungata a sufficienza nel precedente capitolo, quindi tacerò a riguardo. ("Vorrà dire che allora li vendicheremo", cosa sei? Una Avenger? Guarda che ti pagano per proteggerlo, il Mondo! Ma guarda questa... Col tuo comportamento non porti rispetto a chi si ammazza di lavoro tutto il giorno ed è sottopagato, ingrata!)
9. Sagittario. Vaios è Sisifos. Il fratello maggiore che tutti vorremmo. Ho poco da commentare, se non dicendo che io sono nella schiera di chi lo rispetta come un modello di impeccabile virtù. E trovo che Rosaline sia un po' troppo cattiva nei suoi confronti: la sua superbia può davvero arrivare a tanto o lei stessa si sente inconsciamente indegna di averlo a fianco perchè, pur essendo la dea, è meno retta di lui? Voto per entrambe: secondo me Rosaline nasconde un peccato orribile nel suo passato.
10. Capricorno. Hector è il soldato perfetto. O meglio, l'assassino perfetto. Apprezzo il suo impegno e la sua integrità nel perseguire la sua morale, ma non è uno con cui andrei volentieri in missione: inciampare di fronte al nemico verrebbe considerato alto tradimento e verrei impiccata seduta stante. No, grazie. Come hai già detto di lui, è un fanatico. Passami il parallelismo, ma la sua mentalità è molto simile a quella dei kamikaze islamici. E, per indirizzarlo correttamente, ci vorrebbe una Atena di impeccabile virtù, cosa che non credo Rosaline sia. Hector è sicuramente un'arma eccellente, ma anche molto, molto pericolosa da usare.
11. Acquario. Krest è, beh, Krest. Freddo e impassibile, è gelido quanto il suo ghiaccio e preferirei vederlo in azione piuttosto che sbilanciarmi ora, quindi aspetterò.
12. Pesci. Con Alexander arriviamo al piatto forte delle mie opinioni. Mi piace perchè: è un gran bel pezzo di manzo, diciamocelo. Non mi piace perchè: di un altro nobile spocchioso ne facevo a meno, Rosaline bastava e avanzava. Tu li fai e poi li accoppi, ecco il re e la regina dei personaggi che mi stanno antipatici in questa storia! Il fatto che lui si comporti con così tanta superbia me lo ha fatto detestare sin dal primo momento, nonostante immaginarlo dipinto, fotografato, scolpito o perfettamente zitto mi provochi grande interesse nei suoi confronti. Passi il non dare così tanto peso al proprio sangue velenoso (Albafica era un po' troppo intransigente con se stesso, nel non mettere in pericolo il prossimo), passi l'essere bellissimo (e, finalmente, di una bellezza maschia, se mi passi il termine non molto italiano), passi l'essere un po' pieno di sè per questo, ma arrivare a trattare con sgarbo la propria dea e a considerarsi un dono per gli altri con la sola presenza è un po' troppo. Mi sorprende soltanto che Rosaline sia così ostile nei confronti di Vaios solo perchè è buono e bravo e così tollerante nei confronti di questo pezzo di caccona: la sua nobiltà la mette in soggezione? Essendo due nobili lo tratta come suo pari? E' l'unico bellissimo come lei col quale parlare di moda? Spero di scoprirlo.
Chiudo questa recensione chilometrica, perdonami per averti tediato tanto a lungo, e alla prossima, Funny
PS: dimenticavo di elogiare la scelta di far uscire di scena Pegaso: conosco la sua importanza mitologica, ma aveva un po' stancato. Non vedo l'ora di scoprire quali contromisure saranno necessarie per vincere, ora. (Recensione modificata il 24/09/2015 - 01:48 pm) |