Ottimo lavoro, come mi aspetto sempre da te :) Ho riso quasi più per la parte finale che non immaginando le facce stile memes dei Gold Saints in risposta alle parole di Iulius e Rosaline, ahahahahah! xD
Comunque una precisazione, anche per integrare quanto ti ha già detto Gufo_Tave: i cavalieri di Ares esistono e si definiscono effettivamente Berserker, solo che non compaiono mai in qualche serie (animata e non), bensì viene solamente citato in più punti Ares, il cui rapporto conflittuale con Athena viene spiegato nell'Hyper-Myth (ovvero la Mitologia secondo Saint Seiya, o meglio come la intende il suo autore). Riprendo da Wikipedia così capisci: "Nell'ipermito scritto da Kurumada, Ares e il fratello e nemico di Atena, che mosse guerra alla sorella accompagnato dalle quattro divinità a lui fedeli (Phobos, Deimos, Keres e Kydoimos) e dalle quattro legioni di Berserker, i suoi Cavalieri. Sconfitto, però, si ritirò negl'Inferi chiedendo aiuto ad Ade e fu questa la causa della prima guerra tra la dea della giustizia e il dio degl'Inferi. [...] Nel gaiden della serie alternativa "Lost Canvas" dedicato a Degel in un flashback si vede l'immagine della sua ipotetica armatura"
Questo invece è ciò che trovi scritto nell'Ipermito: "[...] Seguirà poi una Guerra Santa contro Ares, l'amico di Hades. Questa guerra sarà fra le tutte la più terribile e insanguinata che Atena ed i suoi cavalieri conosceranno. Aiutato del suo esercito di Berserkers, organizzato in quattro legioni (Terrore, Fuoco, Fiamma e Calamità) e considerati i più terribili e pazzi di tutti i guerrieri che esistano, Ares terrà occupati tutti i 58 cavalieri di Atena. Per la prima ed ultima volta, prima delle avventure di Seiya, la dea autorizzerà l'utilizzo delle 12 armi dell'armatura d’oro della Bilancia. I cavalieri di Atena giungeranno così a respingere Marte nel Meikei (gli Inferi), Da qui il primo scontro tra Atena e Hades nel corso del quale il dio degli inferi verra ferito da Seiya saint di Pegasus e prima incarnazione di Seiya"
Sperando di non essermi dilungata troppo e di averti fatto cosa gradita condividendo le precedenti info, procedo nell'analisi di questo succulento capitolo! Eh si, proprio succulento perchè finalmente dà un quadro più completo del Grande Tempio d'Athena. I Gold Saint sono solitamente quelli che destano l'attrattiva maggiore per i fan e i tuoi non fanno eccezione :)
Li hai caratterizzati tutti, fisicamente e caratterialmente, in maniera concisa ma efficace, senza tralasciare l'importante fattore psicologico e grosso (ENORME e pure non l'unico) neo del malefico Champagnino. Certo vi sono state delle sorprese (altrimenti non sarebbe da te :P), ma tutte hanno il loro perchè ed il risultato generale finale risulta molto variegato e di sicuro appeal per ogni lettore, che può sicuramente trovare in questa Babele di personaggi quello che gli aggrada di più ^^ Ovviamente spero che ognuno di essi andando avanti con il racconto ottenga più spazio per sè e le sue vicende. Ritengo sarebbe un vero peccato non sfruttare le loro potenzialità al massimo, perchè sono davvero un gruppo inusuale e molto interessante.
Il bello è che hai reso il tutto ancora più intrigante aggiungendo il fattore storico nelle loro vite: l'idea di sfruttare la provenienza dei Gold Saint per inserire anche qualche pillola di storia (antica e moderna) reale è un vero colpo di genio, lasciatelo dire! Non capita spesso, anzi è assai raro, trovare qualcuno che contestualizzi la fanfiction che narra nell'arco temporale storico corrispondente, riuscendo nell'impresa di amalgamare sapientemente fatti reali e finzione ottenendo un tale effetto verosimile (sempre che l'universo a cui appartengono i soggetti in questione lo consenta, sia chiaro). Personaggi quali Rosaline, Alexander e Hugh assumono ancora più forza e spessore proprio per via del loro rapporto conflittuale, realmente documentato dalla storia; allo stesso modo Publio, Musashi e Tatanka incarnano fedelmente l'immagine dell'individuo a cui si pensa riferendosi alle loro rispettive culture.
Hai fatto un lavoro monumentale sui personaggi di questa fanfiction e sono una volta di più orgogliosa di avere il privilegio di poterti chiamare "papi" quando meriteresti appellativi più consoni in questi momenti *sguardo sbrilluccicante di pura ammirazione e beg. reiterato*
Ad ogni modo, Rosaline non ha speranza per me. Lei è fin troppo vera: la stronzetta nobile e menefreghista che se ne sbatte di qualche morto in più o meno, tanto "nessuno è al mio altolocato livello u.u" (si, me la immaginoproprio a dire così!) Con quel suo fare da politicante demagoga consumata, argh! Nonostante io capisca la logica che può portarla ad attuare un piano così rischioso benchè comporti dei sacrifici (a volte è necessario pensare ad un bene comune più grande delle vite di singoli individui), giuro che proprio non mi va giù come lo dice. Almeno cerca di sembrare un po' dispiaciuta della cosa, brutta viziata! >.< Che cavolo di protettrice della Terra sei allora?
Comunque nel suo rendermi isterica per i suoi atteggiamenti poco consoni devo riconoscere il tuo acume e spirito d'innovazione, allo stesso modo in cui lo intravedo in Hector e Vaios. Ci hai mostrato gli antipodi dell'uomo, dalla bassezza alla più somma purezza d'animo, costellando tutta la parte compresa fra gli estremi di cavalieri più o meno tendenti ad una o l'altra parte, dimodochè nessuno è completamente immune da vizi e difetti di qualsivoglia sorta, ma questo su scale diverse. Neppure Hector nel suo fanatismo è totalmente malvagio: benchè i metodi che attua siano al limite (se non oltre) del sadismo, egli fa tutto ciò nell'ottica di dimostrare il suo valore, portandosi come esempio di zelante difensore della Giustizia e della parola di Athena. Senza rendersi conto però che non è questo ciò che il senso comune intende con il suddetto termine, o magari gli fa semplicemente comodo così, che è ciò che spesso accade con le persone che davanti si sdegnano e poi lasciano correre finchè la situazione non coinvolge loro direttamente.
Ecco, ho davvero adorato questo capitolo proprio per i risvolti storici e contemporanei che gli hai saputo dare, costellandolo di incipit per discussioni e riflessioni su problematiche e questioni quantomai attuali. Questo è ciò che credo ogni bravo autore dovrebbe saper fare quando scrive :)
Un grosso saluto, non vedo l'ora di vedervi presto ^^ November is coming!
P.s. lo so, questo me lo potrei risparmiare visto il papiello che ho già scritto sopra, però serve anche a stemperare i toni un po' troppo seri che caratterizzano il mio commento ed informarti su un particolare che trovo alquanto ilare. Devi sapere che dalle nostre parti girava (ai miei ahimè andati tempi di adolescente) un disc jockey noto come Dj Tatanka, al che puoi già intuire il motivo delle mie risatine iniziali quando sono arrivata al punto in cui descrivi il Saint della costellazione del Toro. Voglio solo renderti noto un dettaglio atto a farti capire il perchè quelle stesse si siano poi trasformate in grasse risate, citandoti lo slogan per cui il nome di tale personaggio rimaneva indelebilmente impresso nelle menti di coloro che avevano modo di entrarci in contatto o comunque conoscerlo nell'ambito del fantastico(?) mondo delle disco nostrane quali il TNT Kamasutra (un nome, un programma...): "Tatanka, il tanga che ti manca!"
Credo io non debba aggiungere altro. End (davvero!) (Recensione modificata il 31/10/2012 - 02:43 am) |