Recensioni per
Meraviglioso
di Lady Warrior

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
06/10/12, ore 12:33
Cap. 1:

Allora, ho deciso di recensire perchè a mio avviso la storia ha dei buonissimi margni di miglioramento, ma nella forma attuale è un po' carente.
Innazitutto gli errori facilmente correggibili: a volte scrivi Isabelle con la "i" piccola e altri di battittura, come "Tu dici non ho niente, di sembra niente il sole", dove hai scambiato per errore una "d" con una "t". Mi sembrava anche di aver visto un altro paio di errori di questo tipo scorrendo il testo, ma non ho voglia di ritrovarli. Inoltre le ripetizioni sono a tratti un po' pesanti, in particolare i vari "meraviglioso" non enfatizzano il concetto, ma al contrario lo svuotano di significato, soprattutto quando sono tutti nella stessa frase, come "Meraviglioso, meraviglioso, meraviglioso. Meraviglioso.", va beh, è meraviglioso, si capiva anche solo la prima volta. Capisco che nella canzone questa parola venga ripetuta molte volte, ma questa è una storia e la parola "meraviglioso" viene già ripetuta in ogni frase dell'angelo, mi sembra più che sufficiente così. Ogni tanto qualche virgola o segno di interpunzione in più renderebbe a lettura un po' più scorrevole e darebbe alle frasi un senso più profondo, secondo me, come per "Ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso?", che suonerebbe molto meglio con una pausa (così: Ma come, non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso? o così: Ma come? Non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso?). Altro esempio è la già citata "Tu dici non ho niente, ti sembra niente il sole", che potrebbe risultare più incisiva aggiungendo due semlici punti e un punto interrogativo (così: "Tu dici: non ho niente, ti sembra niente il sole?").
Una rilettura sarà comunque sufficiente per mettere a posto questi particolari.
Il problema più grande della fanfic è il personaggio principale. Sinceramente mi ha fatto storcere il naso in più di un'occasione il suo comportamente poco verosimile. Per esempio all'inizio dice che il suo gesto "era frutto di una riflessione accurata", poi però si capisce che non ha pensato molto alle conseguenze per la sua famiglia, alla similitudine tra quello che sta per fare e quello che suo padre ha fatto a lui e a tutte le altre cose belle che gli fa ricordare l'angelo, quindi ci ha riflettuto a lungo ma queste cose non gli sono venute in mente? Strano. E ancora, si comincia con "ormai non aveva più nulla. Come poteva andare avanti?" Poi il lettore scopre che ha una moglie e un figlio e la prima cosa che viene in mente è tipo: probabilmente la moglie lo ha tradito e il figlio lo odia, o lei lo ha lasciato e si è presa il figlio, o in realtà non ama la moglie e così via. Invece no, la moglie lo ama molto e il figlio piccolo è stata una grande gioia per la coppia, non hanno nemmeno mai avuto un litigio a quanto ne sappiamo noi lettori. Ora, io non faccio psicologia e sono piuttosto ignorante in materia, ma una moglie da cui si è corrisposti e un bambino nato non da molto a me sembrano dei buoni motivi per non suicidarsi...
La situazione così come sta mi sarebbe parsa più naturale se lui stesse tornando a casa e, preso da momentanea tristezza, avesse all'improvviso deciso di buttarsi. In questo caso sarebbe sembrato più logico anche il discorso con l'angelo/coscienza, che gli ricorda perché deve vivere e tutte le cose che gli rimangono. Ovviamente questo non vale se il tuo protagonista è affetto da depressione, ma non è specificato, quindi suppongo che non sia malato, anche perchè altrimenti la moglie si sarebbe preoccupata molto di più non vedendolo tornare.
Lasciamo comunque stare queste riflessioni personali, non voglio mettere mano alla trama della tua fanfic, che per quanto esile si regge perfettamente da sola e si fonda su una bella canzone.
Altro punto della psicologia del protagonista che non mi convince affatto: scopriamo che ha avuto un'infanzia difficile, tanto che ha rubato e fatto uso di droga, ma poi è riuscito, con una salto nel buio non da poco, a lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare una nuova vita con la donna che ama. Questo fa pensare ad una personalità forte: è un uomo che ha fatto molta strada ed è riuscito a prendere in mano la sua vita e portarla su binari migliori, di conseguenza dovrebbe essere felice, nonostante le ferite del passato. Ma tutto questo va a cozzare ancora con l'inspiegabile decisione di uccidersi, per il semplice motivo che "aveva perso il lavoro". Sinceramente da uno che è stato picchiato, costretto a rubare e ex-drogato che è uscito da tutto questo con le sue stesse gambe mi aspetterei un po' più di forza d'animo, sempre tenendo conto dovrebbe avere la "spinta" della moglie e del figlio.
Beh, ho scritto fin troppo, ma mi sembrava giusto sottolineare tutti gli interrogativi che mi ha sollevato la tua storia. Condensando la tua storia mi è piaciuta, ma la personalità (strana) del protagonista mi ha impedito di immedesimarmi in lui, e quindi è risultato tutto un po' distante e meno coinvolgente di quello che poterebbe essere.