Recensioni per
Nella Notte
di St. Jimmy

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/06/16, ore 23:30
Cap. 1:

Sì, sono arrivata piacevolmente a fine lettura e pretendo il biscotto!
Ok scemenze a parte, tutto quello che ho da dire spero sarà sensato e potrà essere compreso senza alcun tipo di problema.
Tralasciando l'ispirazione data da quelle tre canzoni che sono veramente belle, con la perdita del dentino di Jakob ho immaginato che questa fic possa essere ambientata durante l'American Idiot era, possibile? Semplici calcoli d'età e di situazioni che normalmente accadono.
In ogni caso, adoro come hai inquadrato la fragilità di Billie che viene intravista solo in certi casi, cioè quando ha perso un paio di volte il controllo per varie situazioni oppure quando si lascia guidare dalla musica e dai testi del gruppo.
Ma in questo è diverso, i mostri a lui comunque non troppo inediti lo stanno minacciando e stanno avendo la meglio sulla sua pazienza e sulla sua mente e lo rendono veramente inerme, incapace di fare qualcosa di concreto che prendere il Valium, anche se non in quella notte.
Qui il rapporto tra Bills (mi è piaciuto leggere questo soprannome, molto carino!) e Mike è tutt'altro che carico ed adrenalinico ma ovviamente non è un male perché è quello che li rende veramente unici e solidi come coppia da decenni.
Da un lato c'è la confessione (apparentemente) strana di Billie che è molto dolce e paterna, quel lato che si inizia a manifestare in lui nel profondo perché la vita ha regalato ai Green Day un successo planetario ma ha sottratto loro la loro quotidianità che non li rende dei padri presenti ogni giorno e in ogni modo per i loro figli, una preghiera silente a Dio per proteggere quella gran donna che è Adrienne e i suoi due figli.
Sono sicura che ci ha pensato e la cosa che mi rende più fiera di lui è che comunque è una celebrità che ha saputo esserci il giusto per Joey e Jakob.
Dall'altro c'è forse la congiunzione dopo aver sentito quella confessione, vale a dire il portamento di Mike che permette a Billie Joe di sentirsi come desidera quando vuole, permettendogli di sfogarsi e di contare sulla sua spalla e sulla sua presenza, difatti in questi casi spesso può accadere una sorta di regressione mentale che porta certe persone ad avere crisi di coscienza forti ma la presenza di Michael è fondamentale perché gli dà sicurezza in quel frangente, in ogni possibile frangente.
Difatti non c'è nessuna parola di circostanza, semplicemente la frase conclusiva che metaforicamente parlando gli dona la risposta e la mano d'aiuto di cui avrà bisogno.
Un'amicizia più dura e solida di così non si può proprio chiedere e cavolo se l'hai gestita e sviluppata bene!
Dietro un'apparente situazione di tranquillità c'è sempre della sofferenza che cerchiamo di riversare verso chi definiamo capace e volenteroso nel saperla accogliere e rendere meno forte di quanto appare invece in solitudine.
Bellissima storia, molto commovente, reale e giostrata con delle emozioni che legano molti i due personaggi tra di loro, sopratutto in contesti come questi.

Un saluto e buona serata ♥

Nuovo recensore
01/04/13, ore 12:53
Cap. 1:

Cavolo è bellissima! è realistica perché sembra un episodio che sarebbe potuto succedere veramente, sono riuscita ad immaginarmi tutta la scena.
Mi è piaciuta complimenti :)

Recensore Veterano
30/08/12, ore 23:10
Cap. 1:

No, vabbè, cioè... çwç
Quanto diavolo è bella, quanto?? **
Ok, basta con le faccine, ma è per spiegarti come ho fissato il computer per tutta la durata della lettura.
E' bello il modo in cui parli del tema della famiglia attraverso Billie. E' frequente nelle tue fics, eppure sempre nuovo e questo è un punto a tuo favore, perchè vuol dire che hai un sacco di idee, immaginazione e talento.
E poi, a chi non farebbe tenerezza quel nano col trucco sbavato che solleva il labbro inferiore e sembra una pagnotta imbronciata? (CHE CAZZO HO SCRITTO?? O_O'')
Ad ogni modo, spero di aver spiegato cosa intendo.
La famiglia e la preghiera; sembra quasi un tema "cristiano", quel Gesù di periferia che abbandona il suo "paradiso" (Adie e i suoi figli) per portare il suo messaggio al mondo, ma che comunque viene tormentato dai suoi demoni. (Che cazzo ho stanotte??) La preghiera a suo padre, affinchè lo accompagni nei momenti difficili.
Preghiera che, secondo me, arriva eccome a destinazione. Perchè nel suo bisogno di affetto, Billie "trova" Mike (anche se è l'esatto contrario).
Mike è quell'angelo che lo prende sotto la sua ala protettrice.
E' bello vedere come la descrizione del loro abbraccio sia così intimo, eppure così "pulito", innocente, sincero, amichevole. Cosa che rende ancora più originale la storia, perchè quando vengono raccontate queste situazioni, la formula è questa: Billie depresso + Mike supereroe + tentativo di consolazione = super-mega-galattica trombata.
Invece no, loro rimangono a guardare "le stelle fino a che il sole inizia a sorgere".
Che dire? Perdona la mia recensione demenziale al limite e grazie mille per questo tesoro che hai regalato a noi lettori.
Brava, brava, BRAVA!!!
A presto! ^^
P.S.: qualche giorno fa ho pubblicato una cosa demenziale. Se vuoi, la trovi sul profilo (mavà). Ciao! :D
(Recensione modificata il 30/08/2012 - 11:14 pm)

Recensore Veterano
30/08/12, ore 20:02
Cap. 1:

Billie è così fragile in questa ff.... Non voglio compatirlo, infondo capita anche a me che la sera tutte le cose brutte mi ritornino alla mente...
La storia è molto coinvolgente e beh mi piace il modo in cui scrivi :D
Grazie del biscottino eh xD
Spero di leggere presto una tua nuova ff e ti saluto con uno squillante OrangeMochaFrappuccino :D

Vale Dirnt