Recensioni per
Till morning
di Stars_Daughter

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/09/12, ore 14:28
Cap. 1:

Mi è venuto da piangere. No, mi correggo, la prima volta che l'ho letta ho pianto veramente. Sei riuscita a distruggermi (tutta colpa dei Moffiss) in poche parole. Ma è stupenda, e questo devi saperlo. Col cuore a metà,


Jess

Nuovo recensore
01/09/12, ore 23:51
Cap. 1:

Che depressione, madonna mia. Sherlock rapiscilo e fuggi in Uganda, in Uzbekistan, non lo. *piagnucola.

Recensore Master
01/09/12, ore 22:51
Cap. 1:

Tristissima. E, purtroppo, se stiamo a sentire Moffat e Gatiss, anche vera. Io credo che tu abbia colto bene un aspetto importante di Sherlock: non vuole provare emozioni perché, fonadamentalmente, ha paura di soffire per l'abbandono di John.

Recensore Veterano
31/08/12, ore 17:40
Cap. 1:

La tua speranza e' stata vana, sappilo.. In poco più di 300 parole mi hai provocato un dolore acuto e lancinante che mi ha lasciata stordita.. Il tuo stile e' poesia pura: breve, conciso ma intenso e vivido come uno schiaffo, come una pugnalata dritta al cuore. Mi hai ridotta a una massa informe di dolore e disperazione pero' ho amato il modo perfetto con cui lo hai fatto. Non ho mai letto una flashfic più bella e intensa di questa.. Ho provato una pena e un amore sconfinati per il tuo Sherlock che finalmente si sta abituando, puoi quasi toccare con mano la sua progressiva rilassatezza nel far entrare qualcuno dentro il proprio cuore.. L'ho trovato tragico e poetico nello stesso tempo. La frase finale mi ha uccisa, letteralmente. Non posso che farti i miei più sinceri e sentiti complimenti perché hai un talento e un tocco davvero magici, sei bravissima. Complimenti ancora! Non e' da tutti creare un turbinio di emozioni così intense e profonde in appena 300 parole.. Davvero bravissima. Questa e' pura poesia e potrei stare ore a leggerla anche nella sua tragicità.

Recensore Master
31/08/12, ore 13:15
Cap. 1:

Devo dire che Moffat/Gatiss ha rovinato la vita a gran parte della gente mondiale! Comunque questa storia ha 300 righe e spiega di più di una che potrebbe essere scritta in 30.000! Ti spezza il cuore in una maniera terribile e speri che Mary finisca sotto un autobus la settimana successiva (va beh, questo se lo spera sempre poverina...) al loro incontro.
Sherlock mi ha stesa, sinceramente, lui che pensa che lo vorrebbe ma che non può, perché è diverso dagli altri e semplicemente certe cose non le può fare, non perché non vuole ma perché proprio non ci riesce.... Bellissima e piena di sentimenti ç____ç Brava!
(Le beta che hanno una vita sociale... Tsk! u__ù)

Recensore Veterano
31/08/12, ore 12:32
Cap. 1:

Come hai potuto ridurmi così in 14 righi?
Sono debilitata. La tua scrittura è perfetta , è il mio ideale. C'è un universo intero nella tua sintesi, le poche parole danzano preziose davanti agli occhi e hanno la potenza narrativa di un romanzo, uno di quelli straordinari.
Il momento che descrivi è tenero e insieme devastante: loro sono lì fermi, nemmeno parlano, solo Sherlock pensa e analizza, e John ha gli incubi, e sono talmente IC che io non so come tu posssa esserci riuscita.
Tra i preferiti IMMEDIATAMENTE, sia le fic che la loro autrice.
Bravissima. Splendida.
Grazie

Recensore Master
31/08/12, ore 12:23
Cap. 1:

E' una shot bellissima, tristissima e malinconica, ma terribilmente bella, perché riesci a descrivere benissimo quel senso di dipendenza che Sherlock sta maturando nei confronti di John, pur con tutta la consapevolezza che non può permetterselo. E' stato quel senso di impotenza e ineluttabilità che filtra attraverso il nostro detective a intristirmi ancora di più, perché è come se sapesse a livello istintivo che la loro separazione è prossima ormai.
Spero di leggere tantissime altre tue shot su di loro.
Ciao,
Tai ^^

Recensore Junior
31/08/12, ore 11:28
Cap. 1:

Non ho mai commentato quello che scrivi, perché hai l’assurda capacità di lasciarmi incapace d’intendere e di volere. Del tipo che fisso lo schermo istupidita e sbatto le palpebre in adorazione. Credo che tu mi abbia conquistata definitivamente quando hai postato Fragments of Glass, perché quella cosa è bella da morire e prima o poi la recensirò, giuro. Quando la leggerò e riuscirò a non piangere, il che – devo confessarlo – credo preveda un lungo periodo di accettazione.
Hai uno stile inconfondibile, ti si riconoscerebbe ovunque. Non sono in grado di descriverlo – sono in grado di fare molte poche cose, in questo momento – ma è come se abbracciassi le parole e lì, con Sherlock che guarda John ignaro, ci sono anch’io. Discreta, come un’ombra. Non vuoi che li disturbiamo, dopotutto.
Io adoro l’angst, quindi non ho problemi con quella parola lì, però credo anch’io che sia tutto una cagata, un po’ come far annunciare la terza stagione solo dopo Reichenbach. Un po’ perché non voglio vedere John sposato. E sì, sono contraddittoria a livelli inconcepibili. Grazie per tutto quello che riesci a modellare, come se Sherlock e John fossero plastilina.
– A

Recensore Junior
31/08/12, ore 01:27
Cap. 1:

No, ma occhei.
Cioè, io apro, bella ignara (perché leggere Angst come avvertimento era troppo per me) e...boh. Eccomi, qui.
Si può amare\odiare Moffat nello stesso momento? Si.
Io spero che quel Wedding sia una megatrollata, e potrei non rispondere delle mie azioni.
BTW, ecco la recensione seria: è molto bella. Mi hai spiazzato, ma è davvero...devastante.
Com'è giusto che sia, in fondo. 
Alla prossima~
Hime