bellissimoooo:) io volevo trovare una storia del genere e alla fine ce l'ho fatta! grazie! questo mi fa sperare, sognare...sono contenta e nello stesso tempo un po' triste... pensa che ho pure pensato di iniziare a leggere i libri di sherlock holmes, perchè mi mancano i personaggi... e ritrovarli qui, raccontati in questo modo..mi fanno proprio sperare:) ciao;)

Prima di tutto complimenti per aver utilizzato il personaggio di Victor. Troppo spesso ci si dimentica di lui, eppure è stato l'unico, nel canone, ad aver avuto un ruolo vagamente simile a quello di John.
John mi ha fatto una gran pena: non solo è ferito nel profondo, ma ritiene di essere stato anche umiliato, privato di qualsiasi consolazione, compresa quella di essere stato per Sherlock qualcosa di unico, di speciale che nessuno è stato mai: è un punto di vistra straordinario al quale non avevo mai pensato.
Descrivi con coinvolgimento la sua esistenza sull'orlo del baratro, molto vicina al crollo. E Victor diventa una specie di filtro, fa da osmosi tra i due amici separati, addolcisce le indelicate trovate di Sherlock (e grazie a dio che lo fa).
La confessione di John a Victor è la parte più dolorosa, ma è anche quella che preferisco: una confessione intima, sincera, semplice, fatta a una persona che conosce appena (lui che ha sempre avuto problemi di fiducia): fai capire bene quando grande sia la sua dispeazione.
Victor fa del suo meglio, ma lui è soloun'eco di Sherlock.
John ha bisogno del vero Sherlock, quello vivo, che si agita nel suo nascondiglio come un leone in gabbia, che insiste nel dire che non è preoccupato, ma che intanto vuole sentire la voce di John in vivavoce e risponde ai suoi messaggi.
E chissà se Victor, alla fine del capitolo, si è dimenticato di chiudere la comunicaqzione per sbadataggine o altro?

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Allora... *le lancia un sedia*
Intanto, amo e adoro Victor! Non so perchè credevo lo avresti fatto innamorato di Sherlock e pronto a mettersi in mezzo, ma è evidente che il faccino di Tom non possa far altro che far pensar bene di lui. E' l'amore e sono felice che John riesca a sfogarsi con qualcuno!
''Io non scrivo angst'' *le lancia dietro l'armadio IKEA*, Sherlock qui un po' lo amodio [cit. Jess] perché finge che non gli importi nulla, invece si vede (grazie all'occhio attento di Victor) che il respiro si ferma, che chiude gli occhi, che diventa vulnerabile! Quando ha scritto a John ''vai avanti'' volevo mandarlo avanti io, trascinandolo là della finestra... per buttarlo giù. Come può andare avanti????? John lo ama. LO AMA. D: *frigna senza contegno*
La dichiarazione di John è stata l'amore! Assoluto! Peccato l'avesse detta a Vic, ma se manca qualcuno *tossisce*
Il finale è un tocco di classe!! Dov'è il secondo capitolo?? I need some! Get me some!
Cioè... Lui che sente la voce di Sherlock e capisce che è vivo. VIVO. Ho già un attacco d panico per il prossima capitolo. Come la prenderà? Cosa farà? E Sherlock ora sa che ha sentito BWAHAHAHAHA è intrigante!!! *-*
*le lancia un bidet*
Ti abbraccio fortissimo però u.u love yuo so e vogliooooooooo il proooossimooooooo. D:

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"E’ solo che…la sera mi frega sempre. Mi manca. Tanto. Da impazzire. JW" Ecco, volevo iniziare la recensione citando questo pezzetto solo per precisare che, da qui in poi, nella mia testa si è creato un sovraccarico emotivo. Ansia, angoscia, compassione, commozione e chi più ne ha più ne metta. Leggere di un John traumatizzato post-Reichenbach è sempre interessante, e devo dire che secondo me hai gestito molto bene le sue reazioni e i suoi sentimenti. L'entrata in scena di Victor mi ha inizialmente spiazzato, ma alla fine della fanfiction anche lui mi aveva già conquistata: è davvero un personaggio umano e comprensivo e ispira una fiducia immediata. E poi c'è Sherlock che ovviamente è Sherlock ed è crudele ma sorprendentemente fragile e... E niente, ho assolutamente bisogno di leggere la seconda parte! I miei sinceri complimenti, la storia è coinvolgente e ben scritta. A presto, spero :)

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Il male che mi hai fatto è paragonabile solo al sollievo che ho provato leggendo la parte finale, quando John ha finalmente scoperto che Sherlock è vivo.
Citando Claudia: OH MY GOD COS'HAI FATTO! Sei riuscita a uccidere quei pochi neuroni che si erano salvati, e ho un profondo groppo in gola così forte che mi sta facendo veramente malissimo. Hai reso quelle gif creando una storia delicata ma di una tristezza così profonda che mi ha lasciato un assoluto vuoto al centro del petto. Spero di leggere prestissimo la seconda parte, non vedo l'ora! *Da bacini*


Jess

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Salve, piccola donna Cumberbatcha. Benvenuti a una nuova puntata di Mishtero. Ah no. Vabbè. :)
Dopo il mio immancabile pisolino della domenica pomeriggio, con gli occhi ancora impastati di sonno e di trucco sbavato a stile koala che ormai è troppo mainstream, mi accingo - col solito ritardo - a scriverti questa recensione. Ti ho descritto il mio stato attuale, quindi non mi stupirei se ne uscirà qualcosa di oscuro, ma tu non ti preoccupare. Mi stupirei anzi del contrario. D:
Dunque, abbiamo scoperto la nuova passione di Aistra: titoli stralunghi quasi più delle fanfiction. Il che è assurdo pensando a quanto tu sia logorroica ultimamente (non so cosa sia, ma, ti prego, dammi un po' della tua strabordante voglia di scrivere/ispirazione). Si vede che ti piacciono le cose lunghe, eh. ;) *faccia perversa* *si schiaffeggia* *si ricompone*
Come al solito troviamo un John che più angt nun se pò, ormai è nel suo dna e l'abbiamo accettato tutti. Poi non ti venire a lamentare della mia Ellen, che in confronto sprizza allegria e vitalità manco fosse un folletto ritardato. (???) Ma fa sempre bene vederlo così, sai, ti ricorda che al mondo c'è qualcuno messo peggio di te. ç_ç
Questo Victor, questo... personaggio che mi puzza dal primo momento in cui me ne hai parlato. Poi ho visto le gif, ho riconosciuto Loki ed è stato ammmmmore shubito. Davvero, mi garba assai come personaggio, questo suo essere dolciotto con John senza che Sherlock glielo chieda, insomma, potrebbe arrivare da John, sbattergli in faccia "Senti bello, io c'ero prima di te, tutto ok? Ti serve il latte? Ok cià" e invece è tutto coccoloso carino e dolceeeeeeeeeee :3333 Non nego che più di una volta ho shippato John e Victor, poi mi sono resa conto dell'eresia che stavo pensando, mi sono schiaffeggiata e punita a dovere e ho ritrovato la retta via del Johnlock, che è sempre cosa buona e giusta. Comunque, ripeto che Vic mi piace: è affettuoso con John, sinceramente dispiaciuto per la perdita (BEH, è anche un bravo attore!) e mi piace la delicatezza che usa, almeno nei primi tempi, riguardo l'argomento "Sherlock". E allo stesso tempo adoro John quando dice che può pronunciare il suo nome, che non è un bambino e che ha accettato la sua morte: qui si vede il suo animo forte da soldato. Brava, bravissima **
John è la dolcezza quando chiama Victor. Dietro la corazza che porta, si nota ancora il dolore, e si aggrappa a questo ragazzo uscito all'improvviso, lui non sa, per una ragione ben precisa. Controllarlo, vedere se non faccia qualcosa di avventato. E Victor percepisce tutto e riferisce a Sherlock, cercando anche di convincere il detective di rivelarsi, di far terminare quello strazio che il povero soldato sta affrontando. Forse Victor se ne rende conto nel momento in cui John gli rivela i suoi sentimenti per Sherlock: che lo amava, più di chiunque. E' in quel momento che Victor capisce il vero dolore di John e si reca implorando da Sherlock di smettere quella pagliacciata, e lì capisce anche il motivo per cui lui ancora esita: paura di affrontare John. Anche se lo nega, è palese: come affrontare John? Troppo difficile. E quando arriverà questo fatidico momento appropriato?
Forse quando Victor lascia la conversazione telefonica aperta. Devo dire, GENIACCIO, che mi è caduto un mito. Insomma, hai appena finito di parlare con il migliore amico della persona che è nella stessa stanza con te, creduta morta da tutti. VUOI ACCERTARTI CHE LA CONVERSAZIONE SIA CHIUSA? 
E poi ho pensato: se non fosse un caso? Se quel MMMMMMMalvagio Victor/Loki l'avesse fatto apposta? Chissà. Loscopriremonellaprossimapuntata *sigla*
Emh.
Sta di fatto che il finale lascia col fiato sospeso. Sherlock. Vivo. Due parole che per John sembrano quasi assurde, eppure era sua la voce, suo il suo parlare come un saccente. Suo. Il suo Sherlock.
Devo dire che sei stata pvopvio una tvoia a terminar eil capitolo sul più bello, poi mi son resa conto che l'ho voluto io quindi quella da punire sono io. o.O
Per cuiiiiiiiii, aspetto con ansia il momento in cui finalmente questi due si incontreranno di nuovo. E curiosa di sapere che fine farà Victor. Magari una cosa a tre? No, no, solo Johnlock. Sto divagando, I know.
Terminando, stile ottimo, non ci sono errori a quanto io abbia notato, quindi direi perfetto :D Sbrigati col capitolo, so che lo farai, non sei come una certa Nerween che posta dopo più di un mese se tutto va bene... emh. :))))
Grazie per la dedica, sei un orsetto da spupazzare e i complimenti te li meriti tutti, lo sai meglio di me (FINTA MODESTA! LOL).
Iloveyou.

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GOD SAVE YOUR STORIES!

Commovente, brillante, spietata, malinconica... in una parola? Bellissima.
Il dolore di John è così dettagliatamente descritto (con le giuste parole) che quasi mi sembrava di essere diventata lui in certi momenti !
Sherlock è sempre il solito bastardo (in senso affettivo, ovviamente), crudele e spietato, ma alla fine anche lui soffre per la mancanza che prova per John.
Nei libri, nei film (quelli di Guy) ed anche nella serie della BBC, Sherlock e Watson fanno entrambi capire di sapere di essere destinati a stare insieme, eppure trovano sempre una scappatoia per non farlo. E' un po' come se avessero paura l'uno dell'altro, e tu hai saputo raccontare perfettamente questa sensazione.
Personalmente, come hai scritto tu, non biasimo Victor per il fatto che interpreta la parte del doppiogiochista, anzi alla fine è proprio lui, o meglio il suo cellulare, a restituire a John la certezza che Sherlock sia vivo e vegeto.
Riguardo lo stile con cui è scritto questo capitolo non ho niente da dire, se non ottimo lavoro!
Complimentoni !
Un bacio e a presto,

Caroline

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OMG.
OH.MY.GOD.
COSA MI HAI FATTO?
Hai dato vita a uno dei prompt più potenti di quest'ultmo periodo... e COME lo hai fatto!!! La storia è bellissima, potente, profonda. Le riflessioni di John e il suo dolore scavano la carne come la lama di un coltello. Il rapporto che sviluppi tra lui e Victor è grandioso, Victor è perfetto (oh, Tom!), e spero che alla fine abbia lasciato aperta la comunicazione APPOSTA, perché proprio non ce la fa a vedere John così.
Sherlock sembra essere il solito bastardo, ma tutti sappiamo che così non è, o non insisterebbe per leggere i messaggi, per sentire John in vivavoce... Dio, come mi sono emozionata.
Hai uno stile davvero bello, descrittivo e intenso, capace di punte poetiche altissime e di momenti che ti straziano senza l'uso di toni troppo melodrammatici o banali. Io sono FELICISSIMA che tu abbia colto questa occasione, non avresti potuto fare di meglio.
Segnalo solo due errori di digitazione (o distrazione) che magari ti conviene correggere:

1 se l’aveva riposta nella tasca dei pantaloni militari (togi il se)

2 Sarei voluto essere il suo compagno più di qualunque altra cosa (Avrei voluto è corretto)

Per il resto, standing ovation.
Ti lovvo
Cla

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« Lo amavo, in verità. Ha avuto una parte di me già dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti. Anche se non c’è più e non c’è alcuna possibilità che lui ritorni indietro, non verrà dimenticato, non da me. Il dispiacere più grande è di non avere avuto una chance, di essere stati troppo prudenti anche solo per abbracciarci o per tenerci per mano senza pericoli in agguato. Non potrò vederlo invecchiare, perché è troppo tardi e la vita ha scelto per noi, ma mi sarebbe piaciuto tanto. Sarei voluto essere il suo compagno più di qualunque altra cosa. » --> ecco ma allora vuoi uccidermi, farmi sprofondare nell'angst più nero.. è la cosa più bella e vera che si possa dire sui sentimenti di John per Sherlock e sento come dei stilettate nel cuore..

« Sherlock? » John riempì la stanza di quel nome, la voce incerta e spezzata che mostrava tutto ciò che stava provando. Il silenzio che riempì le orecchie di John, gli fece capire che l’avevano sentito. Sherlock. Vivo.
Sherlock era vivo. ---> e tu mi interrompi così. NON PUOI. aggiorna il più presto possibile o vengo a cercarti! sì anche nel bunker di Glass ti troverò! **minaccia**

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