Recensione partecipante all’Aurors in Love - Il ritorno, organizzato dal gruppo FB “Cercando chi dà la roba alla Rowling”
Ma ciao, Jay!
Premetto che io ti devo una caterba di recensioni, che le ho tutte segnate e che arriveranno tutte, assolutamente. Ironia della sorte, per l'Aurors in Love mi sei capitata proprio tu, quindi... eccomi qui, a rilasciare una recensione in più rispetto a quelle che ti devo (è l'universo che vuole che mi perdoni u.u)
Scherzi a parte, sono stata attratta da questa flash non appena ho letto titolo e presentazione, e in realtà non saprei nemmeno spiegarti perché: non sono un'amante delle Draco/Pansy; o meglio, la coppia mi piace, ma raramente ne leggo, perché raramente il Draco delle ff corrisponde al Draco Rowlinghiano. Però... non so, questa flash mi ha chiamato. E sono contenta che l'abbia fatto. Pur nella sua (ovviamente) brevità, trovo che tu sia riuscita a toccare diversi punti importanti nel rapporto Draco/Pansy ma anche dei personaggi stessi.
Draco è un personaggio tormentato, e qui apro una parentesi: Draco non è SEMPRE tormentato, lo è in alcuni punti della saga, ed è proprio ad uno di questi momenti che tu stai facendo riferimento, quindi ben venga il tormento; e sempre a proposito di questo, si sente che hai chiaro questo concetto: non dipingi un Draco tormentato e basta, dipingi un Draco tormentato, sottolineando la differenza rispetto al periodo in cui non lo era (non scherza neanche più con quei suoi due amici scimmioni e poi scompare). Sono tutti questi dettagli a dare spessore ad un personaggio, a non renderlo piatto. Quindi: tantissimi complimenti.
Sei stata bravissima a caratterizzare anche Pansy, senza eccedere - come troppo facilmente accade - né da un lato né dall'altro: Pansy non è una ragazza completamente insensibile, né è una ragazza melensa stracotta, per intenderci. Pansy è sempre lei, innamorata di questo amore che - lo si legge tra le righe - fondamentalmente è malsano, o comunque la fa soffrire, ma nonostante questo è sempre lei (Vorresti avere una risposta pungente sulla punta della lingua, ma non serve, non serve a niente adesso., quell’idiota di Paciock). Insomma, come dicevo prima, sono questi dettagli a rendere un personaggio pieno e a tutto tondo, e questa flash è la prova che ci si può riuscire bene anche utilizzando poche parole (è una flash, appunto, non una long).
Insomma, io di OOC non ne ho visto traccia. Bravissima.
Trovo anche che il momento da te scelto sia particolarmente emblematico di tutto: del loro rapporto e anche dei personaggi stessi.
Non so che altro dire, rinnovo i miei complimenti e chiudo la recensione!
Complimenti davvero.
A presto,
Cri |