Recensioni per
Harlem
di Black_Divah

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/12/12, ore 19:41
Cap. 1:

Premessa: Colin e Jared non stanno insieme (certo, come no! È quello che credevo pure io.. prima che la mia amata Seiten Shiwa non mi trascinasse ed abbandonasse “nell’oblio del porno”).

Shiwa sei proprio una birichina, lo sai?! ;)

Caro mio, innanzitutto complimenti per il coraggio per esserti messo in gioco e soprattutto per essere passato dal lato oscuro (e qui bisogna ringraziare Shiwa per la spintarella :))
Apprezzo sempre quando nelle fanfiction si ribaltano le situazioni e si invertono i ruoli, adoro quando Jared prende l'iniziativa!
Mi è piaciuto molto, e mi è piaciuto il modo in cui è emerso il tuo punto di vista maschile! Credo che ci sia un pò di te in Jared, e visto che di solito le scrittrici farrelleto sono tutte donne non bisogna stupirsi se fa sempre la divah :) Nella tua storia è stato molto virile, arrabbiato e deciso. 
Bravo! Ma del resto con una maestra del genere... :) 
Alla prossima!

Nuovo recensore
15/09/12, ore 19:34
Cap. 1:

Ciao, è la prima volta che ti recensisco e devo davvero farti i complimenti, questa OS è meravigliosa, commovente. Descrivi le scene così bene che mi sembrava di vederli, qui di fronte a me. (Ma magari...) :')
Ringrazio Shiwa per avermela linkata. <3
La frase finale è un colpo al cuore.
Io posso solo farti i complimenti un'altra volta e aspettare le prossime...
A presto.
Ale :)

Recensore Veterano
10/09/12, ore 16:34
Cap. 1:

mi dicono che dopo la pioggia venga il sereno, o questo è il senso..
e diamine, loro ne sono l'esatto esempio!
se poi dobbiamo aggiungere anche il modo in cui scrivi..
cioè.. cioè.. cioè.. wow!
il fatto che jared sia arrabbiato che colin sia ubriaco ma che colin dica di essere solo brillo mi ha fatto ridere..
se fossi stata presente, giuro, sarei scoppiata in lacrime dalle risate..
e poi, jared che sottomette colin: MSD,E,SLWMENJHHFDFHDKS *.*
si capisce che mi è piaciuto?
nahhh, non credo!
haha mi piace, voglio leggere altro di tuo!
un super bacio, Fra :)

Recensore Master
05/09/12, ore 21:41
Cap. 1:

bravo, mi piace il tuo modo di scrivere,non so se sia il fatto di essere uomo, ma fai ,a mio parere , vedere le cose da una prospettiva diversa,non so spiegarmi bene ma si ha una sensazione diversa nel leggere le tue storie. Anche se appena appena ma si sente l'influenza della tua Seiten, salutamela tanto. grazie e alla prossima

Recensore Junior
04/09/12, ore 12:53
Cap. 1:

FarrellLeto girls all'attaccooooH <3 Ciao mio carissimoH Black divaH <3 beh che dire , questa ficci è-è eeeeeeee Faboulos >W< complimenti davvero , stavo affogando nelle mie stesse lacrime . . . . CwC adoro il tuo modo di scrivere , di esprimerti , è poesia pura . Complimenti di nuovo <3 a presto <3 kisses and hugs <3

Recensore Junior
04/09/12, ore 02:42
Cap. 1:

“Le luci disegnano i contorni del cielo.
Ma forse non era il solito cielo…”
 
Già che inizi così…si intuisce che, ciò che stai per narrarci, non è neppure la solita storia.
 
“Nei cromatismi notturni si capiva che non c’era nulla di patinato, nulla di bello e tutto sembrava più reale del solito, più umano, lontano dalle atmosfere glamour delle migliori spiagge americane: lontano dalla città degli angeli.”
 
Ci ritroviamo catapultati altrove, lontano da L.A….
Pronti per what if da togliere il fiato…
 
“Questa è Harlem: un sobborgo della cara e vecchia Grande Mela. Tra la gente che la popola troviamo un insieme di persone e case messe lì come fosse una punizione, come fossero tutti dei reietti.
 
Eccola… lì appare una casa.”
 
Sembri descrive la scena di un film…
 
“Una casa un po’ diversa dalle altre: era leggermente più signorile, ed era proprio lì, dentro Harlem, dove la vita quotidiana aveva un valore diverso da quello dei soldi…”
 
sai… mi hai ricordato la frase degli U2
a house doesn’t make a home
 
“Uff….Cole è difficile anche per me accettare questa situazione che….”
 
“Per me non è difficile! è aberrante accettare tutto questo! ma la cosa che più mi devasta, che mi toglie anche la voglia di accettare il mio risveglio alla mattina è il fatto che per quello che siamo ci hanno voltato le spalle anche le famiglie………e tu, Jay, mi vieni a dire che anche per te risulta difficile la situazione!?……anzi, in questa situazione in cui ci troviamo…………ci hanno tolto tutto……..tutto….tuttooooooooooooooooooo!!
Possiamo soltanto sostentarci per ora: nella speranza futura di trovare un lavoro dove non bisogna preoccuparsi di essere riconosciuti e quindi allontanati come degli appestati: solo perché nella vita abbiamo fatto degli sbagli sulla nostra pelle, che gli altri si sono gentilmente apprestati a giudicare, manco li avessero vissuti loro in prima persona.”
 
 
Eccolo il problema..
Attraverso le parole di Colin, lo esponi con maestria, senza cadere nell’esagerato o nel ridicolo.
Risultando per quello che realmente vuoi essere: reale.
 
“La discussione tra i due si accende, tra scuse mal celate e accuse reciproche: figlie di una situazione forse anche più grande di loro.”
 
Questa frase dice tutto, non serve esplicitarla.
 
““…..sai Cole non stiamo così vicini da tanto tempo, ci voleva questo ennesimo litigio a farci riavvicinare un po’……..””
 
Continuo ad immaginare Jared, nella mia testa, da giorni, mentre lo dice…
 
“Jared si sentì come trafitto da una lancia. Più che quelle parole, gli cominciarono a fare male tutti i comportamenti di chi aveva loro voltato le spalle, e di coloro che avevano contribuito a macchiare la personalità di chi amava.”
 
Le parole feriscono più di un cazzotto a volte.
 
“Non ci pensò due volte.
 
Si sentiva eccitatissimo tra le sue gambe.
Fu così che cominciò a strusciarsi sempre più sulla schiena del suo riluttante compagno, continuando fino a che non sentì la sua erezione raggiungere livelli altissimi.”
 
È qui, che come un sasso lanciato in un lago che prima era calmo ed ora si agita, la scena cambia direzione, qualcosa nell’atmosfera che si accende.
Il cuore di Jared prende fuoco…
Ricomincia a bruciare di amore…
 
In realtà, non aveva mai smesso: si era solo sopito…
 
“Intanto Colin, ormai soggiogato dall’alcool che quella sera aveva ingurgitato, e dalla forza con cui Jared lo aveva sottomesso, accennò un po’ a lasciarsi andare, schernendolo di tanto in tanto.”
 
Commento da fangirl: sììììììììì! JARED!! SOTTOMETTILO!!! *__*
 
Ok basta… XD

(… FORSE!).
 
“Senza pensarci troppo i denti arrivarono al collo, alle orecchie e di nuovo la lingua giocò come un serpente su quella pelle salata. Le mani, con un scatto, si impossessarono del suo addome, tormentandolo di graffi e sensuali massaggi fino a stringerne pelle e muscoli: per sentirne la carne e continuare ad eccitarsi come non gli accadeva più da tempo.”
 
Per essere la tua prima rating red, niente male come inizio…

*me si asciuga disperatamente la bava, finendo interi rotoloni di scottex, ma continuando a far finta che sia tutto ok*
 
“Jared voleva tutto………voleva…….voleva…….voleva…….e così, senza remore, afferrò saldamente il pene del suo compagno, orami anche lui eretto, e lo lisciò come più gli piaceva, senza badare a nessuna delicatezza.”

No, va beh, amore…
cioè…

EH BEH DAI….
Tu così…mi uccidi…
Anzi, CI uccidi: a me, e alle altre FarrelLeto Girlz °_____°
 
“Di colpo lo rigirò di fronte a sé.
Cominciò a mordere, leccare e violentare quelle gambe tornite fino alle caviglie sensibili ma al tempo stesso arrapanti.
Tornò su lentamente, fino a riempirsi la bocca con le gonadi di Colin, giocandoci con la lingua e ogni tanto strappargli qualche pelo.
Ad ogni gemito la dose veniva aumentata sempre di più.
Poi con un risucchio inaspettato dal corpo amato, azzannò la virilità come fosse l’ultima cosa che dovesse fare.”

…. Ok…. Sì… dicevamo?!

*ormai la tua donna è sulla via di morire per troppo nose-bleeding*
 
“Ne ingoiò ogni volta quanta più ne poteva prendere: la inumidì, la baciò, la morse, la rigò con i denti, ne baciò la punta, ne masturbò il prepuzio…
Volle tutto per se e non importava se l’amato rispondeva solo con dei gemiti soffocati……Jared voleva godere di tutto e fino in fondo.”

Eh… ma non solo Jared… xD
 
“Un fremito: qualcosa stava cambiando.
 
La virilità di Colin era in procinto di rilasciare il suo seme.
 
Allora, si tuffò sopra di essa con la sua bocca, aumentandone i movimenti… e con le mani intanto cercò il suo addome ed il suo petto.
 
Gli vennero bloccati i polsi in una stretta non molto convinta. Essa venne subito ricacciata via per impossessarsi di quanta più carne possibile…
Fino alla venuta nella sua bocca.
 
Jared sorrise del fatto che le energie dell’amato sembrarono mano a mano più flebili,   mentre lui, al contrario, non sembrò accusare affatto la fatica: cominciando con un dito ad allargare l’orifizio tra i glutei sodi dell’irlandese, che parve gradire quella sorpresa inaspettata.
 
Intanto, cominciò a staccare la bocca da quel piacere così virile, lasciandosi ancora tra le labbra un po’ di quel nettare bianco per il gran finale.”

Un finale… in cui avrai fatto una strage…
Lasciatelo dire…
 
“Colin era perso in un vortice di piacere totalmente psichedelico, degno delle migliori atmosfere in musica dei Pink Floyd: tutte le sue inibizioni erano sparite e in quel momento…..”
 
… è più orgasmante della droga questa scena…
 
 
“….In quel momento non ebbe più voglia di resistere, neanche con il pensiero, a Jared….. Al suo amato Jay…”
 
è bello… come la tenerezza di questa scena sale in superficie….
 
“Volle, in qualche modo, farsi perdonare l’ennesima sfuriata causata dalla sua rabbia, mista ad una frustrazione ormai sempre più incastonata in ogni cellula del suo corpo, come una pietra preziosa saldamente impressa in un anello.
 
Decise così di prostrarsi al suo amatissimo compagno: senza dirgli quanto lo amasse ma soltanto donandogli tutta la sua essenza maschile. Niente parole, niente sospiri ma soltanto sé stesso e niente altro… per farsi perdonare….”
 
Il modo in cui si dona Cole, poi… è dolce ma per nulla stucchevole.
 
“Ma dopo un accenno di resistenza, rubò le sue labbra, tanto agognate negli ultimi periodi ma così lontane a causa dei loro problemi: ci si avventò come in preda ad una ferocia mai vista, fino a calmarsi soltanto quando furono saldamente unite in un lussurioso quanto anelato bacio d’amore…….
 
Quell’amore strappato alle mani di chi ha voluto vivere le loro scelte al loro posto, condannando così due colpevoli che non hanno commesso alcun reato.”

Amore mio…
Queste sono parole di poesia…
Questo… è erotismo puro: è arte…
 
 
A saperlo, che scrivevi così… mi sarei accorta di amarti molto prima!
E non avrei MAI esitato..
 
“Le loro bocche, a quel contatto, si spalancarono, le lingue si braccarono e il nettare trattenuto, fino a quel momento, da Jared fluì nella bocca di Colin.”

Eccolo qui, il finale citato più sopra…
Roba da leccarsi i baffi…
(anche se qui Jared ha leccato altro XD Ma… DETTAGLI, DETTAGLI!!!)....
 
“E così via… fino all’ultimo singulto prima dell’orgasmo totale che pose fine ad un piacere stancante, disumano ma totalmente eccitante ed appagante.
 
In un attimo, tutti i sentimenti di rivalsa e di possessività svanirono: i due si separarono quasi controvoglia, mettendosi ai due capi del letto a riposare…In silenzio ma senza dormire.”
 
 
E dopo un Uragano di passione, finalmente, un po’ di calma…
 
“…………scusami Cole non….non….non volevo usare la forza, non volevo usarti violenza……..spero di non averti dato dolore, perché anche se tu mi hai offeso, so che non lo pensavi sul serio……….il mio era solo amore…..che non facevamo da tanto tempo……”
 
Jared… così tu mi uccidi…
 
E poi.. il vizietto di Jared?
Divah Vegana di questo cavolo: ha iniziato a fumare!!
 
“Jay ti amo e solo questo conta……ora basta rimbrotti e quant’altro: voglio solo riposare sapendo che tu sei qui con me….voglio dormire con la certezza che nel mio cuore ogni volta che ci guarderò dentro ti troverò lì in un angolino a farmi compagnia…..”
 
Ok…. Ok… Mario: respira…. Mario: riprenditi…
 
*Mario si asciuga le lacrime con lo scottex, facendo in modo di non essere visto da nessuno*
 
“Il rumore della chitarra acustica che venne imbracciata da Jared, fece eco in tutta la silente casa.
Essa, tutta ad un tratto, si animò di note, che riempirono tutto quello che prima era vuoto.
Una canzone si levò nella notte…
Una frase si udì distintamente…
Il tutto alle luci notturne di Harlem: proprio lì, dove la vita quotidiana aveva un valore diverso da quello dei soldi.
“I’M FINISH WITH YOU……..”.”
 
 
Ma che finish with you?
Ma cosa?
 
 
Qui… l’unica che è (s)finita dopo questa ficci sono io!!! >___<
 
No cioè…
 
You’re killing me! Killing me!!
 
E ora…
 
Cosa mi rimane, da aggiungere, mio amato Black_Divah?!
 
Oh sì, una cosa c’è…
 
PUBBLICANE UN’ALTRA!
MUOVITI A SCRIVERE!!!
 
E soprattutto…
 
Grazie per questo splendido regalo.
 
Ok, ora sì…
 
Anche io, ora, ho finito con te ^__^.