La prima cosa che mi ha colpita è stato il titolo. La seconda cosa queste frasi. E' come se fosse una sorta di 'elogio alla casa vuota' e mi piace. Hai descritto tutto così bene che sono riuscita ad immaginare ogni cosa con facilità. Ogni angolo dell'appartamento, sul quale si possono ancora vedere i segni di ciò che è accaduto. Complimenti! E' proprio una bellissima Flashfic.

A me piace un sacco, per dirla tutta!
È strana, sì, ma ciò non toglie che sia un'idea originalissima e ben evoluta.
M'ha messo un po' di tristezza, quello sì. Ogni volta che ripenso a Reichenbach e al 221B vuoto...
Oddio, mi vien su il magone!
Complimenti e alla prossima.
WJ

Malinconica, ma il punto di vista dell'appartamento, il 221b di Baker Street, è geniale!
In questo caso ci starebbe bene la frase "se queste mura potessero parlare..." e tu in poche parole lo hai fatto. Hai dato voce a quella che, una volta, era una casa vissuta e che adesso racchiude le rovine di quello che ,una volta, erano Sherlock e john. Malinconica, nostalgica e bellissima. Complimenti :) alla prossima, un bacio.
Manu.

Ah, sì, per me il 221b dovrebbe stare tra i personaggi! Quella casa è fondamentale, perchè è il porto stabile di due anime un po' perdute, no? Mi piace questa cosa, un po' malinconica ma anche speranzosa. La speranza che loro torneranno e toglieranno la polvere da quegli oggetti. Sherlock se n'è andato e John è scappato, triste ma... tanto il 221b li aspetta sempre. Sì, mi piace.
A presto!
Sara
P.S.: e sì, il bollitore putrefatto ci sta, specie se il caro dottore ci ha lasciato l'acqua dentro...