Non ho letto il manga, quindi non so cosa sia la riflessione di cui parli, però ho trovato questa drabble molto bella. Il fatto che il buio faccia scivlare le cose non solamente nel "non colore", ma quasi nella sensazione di "non essere" è molto forte. Il "Tu chi sei?" finale del gatto mi ricorda la stessa domanda che lo Stregatto fa ad Alice, venando il tutto di un pizzico in più di inquietudine.

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Ciao Kuruccha,
la descrizione delle sensazioni date dal buio quasi completo, e poi dal lento recupero dell'acuità visiva, sono veramente ben formulate. L'identificare il vedersi con la sensazione di essere è un passaggio interessante.
A presto, spero
Max :)

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