Recensioni per
Not in blood but in bond
di suni

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/12/13, ore 15:20

Quello che hai scritto mi ha fatto venire la pelle d'oca, è cosi profondo che lascia senza fiato.
E' bello poter vedere questo lato di Thor, perchè lui non è solo uno scimmione senza cervello!
Davvero complimenti:)

Recensore Junior
29/09/13, ore 16:42

E' davvero molto molto bella!
Mi piace Thor, mi piace la contraddizione in cui lo fai cadere: non osa più sperare di riportarlo a casa, ma lo stesso spera di riprenderselo "un mignolo alla volta". Non può farne a meno del resto, è suo fratell e si sente amputato senza di lui...
Davvero, davvero bella, complimenti ^^ 

Recensore Master
09/03/13, ore 23:31

TU.SEI.INCREDIBILE.
Non ho idea di come abbia fatto a sfuggirmi questo capolavoro - perchè è di un capolavoro che si tratta - fino a questa sera, ma mi riempie di gioia il fatto di averlo trovato tornando a sbirciare la tua pagina (nella quale spero sempre di trovare, prima o poi, un nuovo aggiornamento della favolosa raccolta "Molecole di genio", che resta una delle cose più belle e divertenti che io abbia letto su questo sito). Non ho parole per dirti quanto mi abbia coinvolta emotivamente la tua storia, mi ha letteralmente travolta, come un uragano o un'ondata improvvisa. L'argomento è di quelli che mi ispirano, che mi invogliano a leggere: il rapporto Thor/Loki mi intriga, è sempre stato per me motivo di interesse e spunto di riflessioni, e sono sempre alla ricerca di qualche storia che lo racconti in maniera forte e vivida, lo indaghi e lo scandagli come un legame così forte e complesso merita. L'argomento è molto trattato nel fandom ma, a mio avviso, in maniera spesso banale e superficiale; di rado mi sono imbattuta in lavori che lo affrontassero in modo convincente e con la dovuta sensibilità. Ebbene, il tuo li supera tutti. Non credo di aver mai letto qualcosa di così intenso, vivo, trascinante. Per quanto sia scontato, "emozionante" è senza dubbio l'aggettivo che qualifica meglio questa straordinaria narrazione, che ha messo in luce i sentimenti dei due fratelli in maniera incredibilmente icastica e commuovente. Parte del merito è sicuramente dello stile, così ritmato ed avvincente, condito da un lessico splendido e da una sintassi altrettanto impeccabile. La prima parte, quella risalente all'infanzia dei protagonisti, mi ha messo i brividi per quant'è bella.
Concludo rivolgendoti i miei più sentiti complimenti, hai un talento davvero incredibile!

Recensore Master
11/09/12, ore 17:56

Ogni volta che apro una tua fic mi viene da pensare: riuscirà a farmi amare la sua scrittura ancora di più?
E la risposta è sempre sì, perché tu, suni, mi fai quest'effetto. La tua visione precisa, pulita e densa delle cose è sbalorditiva... anche se non è un termine abbastanza grande per racchiudere tutto ciò che sei riuscita a creare in questa shot.
Oh, questa shot! Quanti sentimenti, quanto ardore, quanto calore fraterno che si vive leggendola! E' davvero una piccola meraviglia, a partire dal prologo (quell'unica e lunghiiiissima frase del tuo prologo), perché sembra di vedere i piccoli Odinsons nella loro età più tenera, così come sembra di vederli anche mentre crescono nei pensieri di Thor, dio giusto, non troppo saggio ma decisamente umano e sensibile. La sua analisi del fratello è tenera e triste, vederlo così immobile e sapere che non c'è nulla da fare, o almeno non in quel momento e non nell'immediato futuro. Citerei metà shot, credimi, perché di pezzi belli ce n'è più che in abbondanza (tipo "se suo fratello da tanto tempo fissa le pareti forse è arrivato il momento che le osservi anche lui, per cercare di capire cosa ci vede. Per condividere anche quelle." che io trovo semplicemente un passo da AMARE, così profondo, così facile, così pieno, così malinconico e angst, sì, e da sorella maggiore con una minore che spesso e volentieri si chiude in sé stessa lo capisco appieno il pov di Thor), ma sarà che mi sono innamorata persa del modo in cui scrivi? Ti si potrebbe dire che è sgrammaticato -una frase sola non può essere lunga intorno alle 10 righe xD- ma io dico che è coinvolgente, uno stile di scrittura che non ci fa respirare perché non c'è una pausa nei pensieri ("sanguinanti") di Thor, non c'è un attimo di respiro, e come potrebbe? Hai reso alla perfezione il flusso introspettivo che ci si aspetta da un personaggio così, lontano dalla caratterizzazione che invade il fandom di una coppia troppo "coppia" di loro due... e anche il titolo, sì, è azzeccato.
Ma ciò che mi ha fatto battere di più il cuore è la frase finale: "perché dentro quella carcassa silenziosa c’è suo fratello e lui se lo riprenderà, anche se fosse un mignolo alla volta." Eh sì, Thor lo farà. Ne sono sicura!

Grazie per questa meravigliosa fic! ^^
Alla prossima, ciao!

Shark

Recensore Veterano
07/09/12, ore 21:29

Non so bene cosa dire in questa recensione: ho a mala pena visto The Avengers, mentre Thor l'ho perso del tutto, ma la cosa che di più mi ha colpito del film sono stati appunto i due fratelli Asgardiani. E questa storia riflette del tutto quello che avevo pensato su loro due e sul futuro di Loki...
Mi è piaciuta tanto, per il tono malinconico e per tutti i ricordi di Thor. Anche se continuo a chiedermi a cosa diavolo stia pensando suo fratello in quello stesso momento :)
Comunque, volevo anche dirti che ho visto il tuo contest! Non parteciperò perché non saprei che pesci prendere, leggerò di sicuro i lavori che ne verranno fuori ^^

Recensore Master
07/09/12, ore 13:54

Caspita!
Devo ammettere che alla fine della lettura mi sono sentita molto stupida e superficiale. Per me Thor non rappresenta nient'altro che il tizio con il fisicaccio che si toglie la maglietta a sproposito e che uso per biego fanservice.
Tu invece sei riuscita a dargli spessore psicologico, a trasformarlo in un personaggio ben caratterizzato, che ha qualcosa da raccontare, qualcosa di importante da dire.
Mi sono piaciuti tantissimo tutti gli accenni alla infanzia di Loki e Thor (l'introduzione iniziale è bellissima, é un flusso di coscienza caotico ma chiarissimo al tempo stesso), che caratterizzano i due fratelli e il loro legame in un modo così diretto e tangibile da lasciare sbigottiti.
Il finale è di una tristezza e malinconia inauditi, ma il piccolo gesto di Thor accende un barlume di speranza per i due protagonisti.
E' bello trovare, finalmente, una storia come questa, che affronta il tema del legame tra fratelli in modo così profondo e delicato, senza mettere in mezzo cose ambigue.
Grazie e complimenti.

Recensore Junior
06/09/12, ore 15:02

Credo che tu abbia saputo cogliere l'amore, il dolore, la speranza di Thor in un modo davvero sublime. E altrettanto bene l'orgoglio, la rabbia e l'arroganza di Loki. Mi piace questo accavallarsi di ricordi, emozioni lontane ed emozioni presenti. L'effetto è così straziante, eppure così perfetto... 
Ho goduto ogni parola della tua storia.
Complimenti.