Questa è la prima volta che la leggo e mi sto seriamente pentendo di aver procrastinato così tanto la lettura di tutte le tue fanfiction *slaps herself*. Naturalmente tutto ciò mi fa venire ancora più voglia di malmenarti perché davvero io non capisco dove sta il tuo "non saper scrivere". Btw, vediamo se riesco a commentare pezzo per pezzo. Spero mi perdonerai per non averlo fatto con "C'è sempre la neve", ma non avrei retto.
All'inizio è bello come Quinn dica che rifarebbe tutto allo stesso modo, nonostante sappiamo che ha passato un'adolescenza ancora più difficile e travagliata della normale adolescenza. Tuttavia ha capito che è grazie a quegli ostacoli che ora è la persona che è diventata e questo denota una grande crescita che, in qualche modo, ha compiuto anche la Quinn di glee. E poi mi sono sciolta letteralmente quando pregava il treno di muoversi più velocemente, solo perché si è immaginata Santana sola e in lacrime. Una cosa che, chi non conosce la quinntana come la conosciamo noi, definirebbe impossibile. Altra super nota di merito sono i dettagli, a partire dai ricordi che le vengono in mente pensando a Brittany, fino al sorriso di Santana…anzi I sorrisi di Santana. E' una cosa che metti in tutte le tue fanfiction e la trovo bellissima, questi piccoli dettagli che possono essere un tipo di sorriso o un naso arricciato, che però le caratterizzano benissimo e hanno un che di poetico. Non so, forse sono abituata a come le descrivi tu o forse davvero sei riuscita a conquistarmi (no pun intended XD) più di tutti gli altri, perché quando leggo le tue Quinn e Santana, le sento proprio familiari. Come quando Quinn entra nella stanza di Santana e la coccola finché si addormenta e nonostante sia stata Santana a cercare spasmodicamente quel contatto, alla fine non può fare a meno di piazzarsi la sua maschera. Ed è qui che mi ricollego a quello che ti ho detto prima sui dettagli, quando Santana aggrotta impercettibilmente la fronte e Quinn se ne accorge, riconoscendo il segno della menzogna…è una cosa piccolissima, ma secondo me ti fa salire di livello e anche tanto.
"“Quinn, va tutto bene?”
E lei vorrebbe urlarle che no, fino a che la guarda con quegli occhi grandi ed espressivi, niente andrà bene.
Ma poi si fa coraggio e annuisce, trascinandola in un negozio di vestiti." QUESTA cosa poi è l'ennesima dimostrazione che tu questa ship la padroneggi senza il minimo problema e si nota non solo in questo frammento, ma in tutto. Ti destreggi benissimo sia parlando di Quinn, sia parlando di Santana ed è una cosa che ti ho sempre invidiato (ma in realtà COSA non ti invidio?) e questo si vede anche nella paura che ha Santana di essere lasciata. Sappiamo che non è una che esterna facilmente quello che sente, tranne con Brittany come hai giustamente scritto, perché forse Brittany è sempre stata a tutti gli effetti la sua metà, quella parte di innocenza e leggerezza che a lei è sempre mancata e magari con Quinn non si incastrerà mai nello stesso modo (ammettiamolo, è una ship imperfetta e difficile e forse è questo che la rende così bella). Eppure la sua paura è così tanta che lo dice e lo dice pure ad una Rachel che è sempre stata tutto per lei fuorché una confidente.
So di essermi persa fra i vari pezzi, sto diventando caoticamente prolissa ed è chiaro che sono inabile a recensire (sì te lo ricorderò ogni volta) e quindi niente volevo solo dirti che è meravigliosa, dall'inizio alla fine e che sei riuscita ad inserire ancora una volta tutte le sfaccettature della Quinntana: l'amicizia, il rifiuto, l'attrazione, la testardaggine nel non volersi parlare che poi sfocia sempre in problematiche più grandi (perché se Santana non si fosse messa in testa di dover fingere di non ricordare, non avrebbe dovuto giocarsi i legamenti delle ginocchia per arrivare in tempo alla stazione), le loro paure e quei piccoli gesti che scritti da te sono sempre di una delicatezza unica.
Concludo dicendoti una cosa che ho scordato di mettere nella recensione di "C'è ancora la neve" e cioè che si SENTE il fatto che tu non studi quello scrivi, ma lo scrivi quasi sempre a braccio, buttando quello che ti viene in mente e, come ti dico spesso, è una cosa che apprezzo tantissimo, perché è tutto più sentito e fa emergere molto meglio le sensazioni.
Ora ho davvero un estremo bisogno che tu riprenda in mano word perché così non possiamo andare avanti *frigna*. Anyway, complimenti ancora tesoro <3 |