[Recensione premio per il contest "Killer!GoodGirls - Anche i buoni nei loro piccolo si incazzano"].
→ Nonostante o forse per merito dei suoi difetti, ho sempre adorato il personaggio di Robert Baratheon. Sarà che me lo immagino nel fiore della giovinezza come un vigoroso soldato con la testa calda, e a me le teste calde sono sempre piaciute, sarà che pure con la corona in testa e pure nella vittoria resta un clamoroso sfigato, ma mi piace davvero tanto. E ciò che di questa drabble mi è piaciuto, è stata proprio l'attenzione che hai datto per la testardaggine di Robert. Se è vero che non sappiamo se davvero Rhaegar abbia rapito Lyanna o se piuttosto fu lei a scappare con il principe Targaryen, è altrettanto vero che Robert non ha mai preso in considerazione l'ipotesi che lei potesse non amarlo. "Non ha esitato un solo istante" racchiude il giovane Lord che è stato Robert, e poi, eccolo lì, lo fai riemergere improvvisamente in tutta la fiacchezza del vincitore, "la sua immagine continua a sfuggirgli". Sottolinei come tutti abbiamo perso qualcosa, dai Lannister agli Stark, dai Targaryen ai Baratheon. È reale, è umana, è una drabble che si chiude con una di quelle frasi a ghigliottina che a me piacciono tanto. "Deve ricordarlo". Stupenda.
→ Personaggio tosto, Sansa Stark... sai che nutro per lei una devozione sviscerale e la ritengo forse la più sottovalutata e ingiustamente disprezzata della serie. Tutti a dire "è una scema", "Ned è morto a causa sua", "non vale niente", "Arya è più figa, Arya ha una spada, bla, bla", e nessuno che si fermi un attimo a pensare che Sansa rappresente semplicemente l'ingenuità fanciullesca distrutta da una guerra più grossa di lei e che, oltretutto, è l'unica Stark a finirci in mezzo da sola. Sono molto contenta che tu lo abbia fatto. Sei riuscita a unire da una parte la sua delicatezza e la sua fantasia puerile e dall'altra l'orgoglio della sua Casata, che in tanti non riescono a vedere. Mi è dispiaciuto molto che nel telefilm abbiamo cambiato la scena del suo matrimonio con Tyrion. Trovo che Martin avesse delineato molto accuratamente il suo lato orgoglioso nel semplice gesto di non farla inginocchiare per permettere a Tyrion di posarle il mantello sulle spalle. "A volto asciutto" mi è piaciuto molto: sei riuscita a colpire davvero l'IC. Mi fa sempre lollare un sacco quando leggo storie su Sansa così ben caratterizzate.
→ La terza drabbla è l'unica in cui io, personalmente, aggiungerei un paio di virgole per cadenzare meglio la scorrevolezza del testo, ed è allo stesso tempo la più bella. Io avrei diviso la frase "raggiungo l'apice e mi liberò in lei so che è inutile", perché scritta così non rende quando merita. "So che è inutile" è un concetto che va marcato, sta proprio alla base dei sentimenti di Tyrion. E la fine, di nuovo a ghigliottina, con quel "Di nuovo" che sa proprio di rassegnazione... stupenda, stupenda, stupenda. Delicata nel suo Nc-17 appena accennato, eppure trascinante e coinvolgente. |