chi era la ragazza??????'? sono non curiosa curiosissima perchè se ci pensi nei libri non compare mai nessuna ex fiamma di sirius e io voglio assolutamente sapere chi è quindi per favore rivelamelo. non sono una marmocchietta viziata che ottiene tutto ciò che vuole ma questa ff, oltre da essere fantastica, mi incoriusisce moltissimo. per favore per favore per favore.
P.T.W.

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H^o^la!!!
Mi sono imbattuta in questa storiella davvero per caso. Per quanto ami HP leggo davvero poco sul fandom perché è così marasmatico che prima di trovare qualcosa di mio gusto mi sale il nervoso. Poi, la luce. Questa storiellina piccina, dentro cui però c'è un mondo intero. C'è tutto Sirius, ma c'è anche un pò di noi, in quella ragazza timida e sognatrice, che passa quasi inosservata. Magari anche lei di nascosto osserva il giovane Black, riempie il suo quaderno di Erbologia del suo nome, non lo sappiamo. Ce ne sono così tante, nella vita, di occasioni offerte ma di cui non ci accorgiamo neanche, per la troppa fretta. E Sirius sarà anche un ragazzo vanesio e con stroppa smania di vivere per fermarsi e guardarsi attorno, però è pure in quella fase in cui si inizia a maturare, ad andare oltre l'apparenza e lui, che in fondo è un tipo curioso, riesce ad intuire che è lì che si nasconde la vera felicità. I rapporti più autentici. Ma comunque preferisce far finta di non averla vista, quella ragazza, quella possibilità, perché appunto lui è troppo curioso. E' ancora giovane, vuole vivere e vedere il mondo, non è ancora pronto per impegnarsi seriamente con qualcuno, per rivelarsi lui stesso. Non è ancora pronto per crescere, quel piccolo Peter Pan. Peccato che il tempo scorra comunque, e sconvolga tutti i piani. La citazione finale è perfetta, perché non c'è morale migliore del sempreverde Carpe Diem.
Bravissimissima, davvero una storia agrodolce ma che lascia il segno. La piazzo tra le mie ricordate, e te tra i miei autori preferiti, perché ti conoscevo ed apprezzavo già dal fandom di Sherlock. Dunque, ti leggerò ancora e ci risentiremo, è una minaccia ahah!
XOXO
Evee

Ciao ^_^
Questa One - Short è fantastica , magnifica , spettacolare e tutti i complimenti del mondo *^*
Scrivi benissimissimo ( ? ) xD .
Ok , non farci caso , oggi sono impazzita xD
Sonic : E non solo oggi mia cara -.-"
Io : Sonic , SHOUT UP !!!!!
Sonic : Almeno sai che vuol dire ' Shout Up ' ??? -.-"
Io : Ehm ... No ^.^"
Sonic : * Casca stile manga * Sei un caso perso ._."
Io : Ok , lo so , ma ora ... VATTENE VIA SUBITO DALLA MIA RECENSIONE PRIMA CHE IO INIZI A PRENDERTI A CALCI !!!!!!!!!!!!
Sonic : Ok , ok , me ne vado , me ne vado O.O" * Corre via *
Io : xD Ok , non farci caso , ho qualche rotella fuori posto xD
Ciao ciao :3
CinciLove

"E lei lo avrebbe guardato stupita e gli avrebbe sorriso in quel modo grazioso che le ragazze un po' timide sanno fare, giusto un'ombra di rossore sulle gote. "
Qui, un sorriso mi è sfuggito, ma andiamo con ordine.
Intanto, è fatta molto bene, il personaggio di Sirius è perfetto oserei dire, prorpio come dalla Rowling descritto.
In un contesto estraneo hai collocato lui muovendolo molto bene, complimenti vivissimi!
Altri complimenti perché scrivi molto bene, ci metti cuore e tutto ciò che vuoi trasmettere, anche di più, arriva.
E' bellissima. Me la salvo così potrò rileggerla sempre.
La frase che ho riportato qui mi ha fatto sorridere perché sei veritiera.
Ancora complimenti. 
Leggerò le tue altre storie perché se sono come queste non annoierai mai.
-Blackhole95

Girando tra le scelte del sito mi sono imbattuta in questo mini capolavoro.
E' una storia dolce, un Sirius che non capisce di provare qualcosa per quella ragazza con cui non aveva mai parlato. "Una di quelle che magari studiavano Erbologia e la trovavano divertente". Questo Sirius è molto Sirius. Perfetto, oserei dire. Molto IC. E' perfetto nella sua Siriussangine.
La storia è scritta, ed è in bilico su quel sottile filo mezzo trasparente comunemente chiamato "malinconia". Malinconia perché sappiamo tutti come andrà a finire. Sappiamo che Sirius non avrà mai la sua opportunità, per lui non ci saranno riunioni dei "diplomati del 1977", e questa cosa mi provoca una stretta al cuore, sinceramente.
Sapere che Sirius, nonostante il suo buon cuore, il suo coraggio, il suo essere così ribelle, non potrà mai fare niente di tutto ciò che voleva fare è una sensazione orribile. Poi, io amo Sirius, e leggere una storia così sapendo tutta la fine è una cosa orrbile ma bella allo stesso tempo.
La citazione finale, poi, è stupenda. E' azzeccata, messa al posto giusto, dolce, cruda, vera. Fa capire che non dobbiamo rimandare tutto, perché non sappiamo se avremo altre possibilità. E Sirius non ne ha avute...
Bravissima, teabox, una storia bellissima.
Complimenti davvero.
Alla prossima, spero.
Alessia.

Non so se leggerai mai questa recensione, dato che tua storia risale al 2007 se non sbaglio e ora invece siamo nel 2010. Però qualcosa dovevo dirla, non potevo semplicemente leggere e passare oltre come a volte fanno certi lettori.
Innanzi tutto volevo dirti che è una storia bellissima. Straordinaria.
Poi come se non bastasse il protagonista è Sirius, il mio Sirius *-* <3
C'è pure un richiamo al caro James! *-*
Infine la storia lascia un velo di malinconia, soprattutto perchè si sa come va a finire.
Quindi come posso non amare questa piccola e breve opera d'arte, eh? Scritta bene, malinconica, bella, coinvolgente, originale.
Complimenti :D
Ora che ho detto la mia, bè, mi dileguo.
Bye
Cla

Probabilmente non leggerai mai questa recensione. E' metà 2010, soltanto per sbaglio potresti farlo. Eppure, sento di doverti dire, in qualche modo, quello che hai fatto.
Mi hai bagnato gli occhi.
E' di una semplicità miracolosa, una poesia delicata e malinconica.
Così triste e flebile e incantevole.
La ricorderò per tutta la vita, ne sono sicura, e quando mi verrà in mente qualche tratto di questa specie di sogno irrealizzabile , magari questo: "Era divertente osservarla mentre cercava di tenere gli occhi aperti, ma senza riuscirci veramente."; o forse questo: "Una ragazza così sarebbe stata la sua rovina, pensò Sirius osservando il disegno. Ne era certo. Perché ad una così sarebbero bastate poche parole ed un sorriso per convincerlo che il mondo ruotava intorno a lei."; e chi lo sa, magari questo: "Sirius sospirò, si riprese il foglio e lo infilò dentro uno dei suoi libri. «Non so chi sia», replicò. C'era quasi tristezza nella sua voce.", quando mi tornerà in mente una di queste frasi, mi ricorderò di questo sito, andrò nella pagina dei miei preferiti e come una scema mi commuoverò leggendola, proprio come ho fatto adesso.
Certe cose vengono fuori quando meno te l'aspetti, ti sembra di iniziare scrivendo una sciocchezza, e poi viene fuori una cosa così...
Non so più cos'altro dire, se non ringraziarti per questo splendido frammento di sogno.

Recensione a cura di Janet Mourfaaill su Criticoni.net:

Una ragazza così sarebbe stata la sua rovina, pensò Sirius osservando il disegno. Ne era certo.
Perché ad una così sarebbero bastate poche parole ed un sorriso per convincerlo che il mondo ruotava intorno a lei.

Sirius Black è un osservatore.
Non si tratta di caratterizzazione, di punti di vista; è una verità universalmente riconosciuta, come si sa che James Potter è l'esibizionista della combriccola, che Remus Lupin è l'elemento riflessivo e che Peter Minus è quello insicuro, meno rilevante.
Nel libro, però, ci sono ben pochi momenti completamente dedicati alle singole elucubrazioni di ognuno di loro, alla loro intimità, alle loro fantasie. Ciò che più salta all'occhio in questa fanfiction è la profondità dei pensieri di Sirius, seppur dedicati a una ragazza che non conosce e che tutto sommato non è poi così rilevante.
Sirius si sofferma a pensare a quale sia il motivo del suo sguardo assonnato, della sua espressione assorta: è così colpito da quella comune Corvonero da cominciare a delinearne il profilo, la linea del collo, mentre ipotizza quali possano essere le sue passioni, le sue abitudini, i suoi desideri.
Il tutto descritto con infinita calma e pacatezza, come se Sirius, nel bel mezzo di quella lezione, avesse quasi paura di svegliarla dalla sua dormiveglia.
L'idea del tempo, del non avere fretta, rende tristemente reale il pensiero di un ragazzo così giovane eppure così consapevole di ciò che, in quel momento, può o non può permettersi di farsi piacere.
Sirius Black sembra malinconicamente maturo nelle sue riflessioni e soprattutto nel parlare a James, mentre con tristezza gli risponde che non sa chi sia quella ragazza alla quale sta dedicando più di uno sguardo e più di qualche smarrito pensiero.
L'autrice è riuscita, in conclusione, a rendere l'idea di un'osservazione attenta ma non ossessiva, quasi platonica ma nel suo piccolo articolata, commovente, profonda.

wow. Cioè, ci sono davvero poche parole per commentare. come già hanno scritto altri, hai uno stile favoloso. leggero, senza retorica, semplice nel senso buono del termine. grazie a questo stile ci arriva chiaro il messaggio della tua fic.. davvero stupendo. E poi, Sirius.. awww, Sirius è sirius e tu l'hai reso in un modo delizioso. la metto nei preferiti.

Tra i tanti pregi di questa storia, o meglio, dell'intera pagina che ho appena finito di leggere, c'è prima di tutto la breve introduzione a questo breve racconto che, se permetti, definirei una di quelle storie che pur credendo di averle accantonate te le ricordi un giorno, per caso e all'improvviso come se l'avessi lette solo un minuto prima. E' una di quelle storie che, per quanto inventate, te le ritrovi nella realtà quotidiana quando leggi un giornale o quando parli di qualcosa a caso con qualcuno. O quando sali su un treno. L'altro pregio (sempre della pagina, non della storia) è la citazione finale. Non è opera tua, lo so, ma a te va il merito di aver scelto la frase giusta al momento giusto. Può sembrare semplice fare citazioni, ma non tutti sono in grado di trovare il riferimento corretto senza cadere banalmente nella retorica. Tu, in questo, sei stata perfetta. E poi chiaramente le parole che hai scritto sono di una chiarezza e di una precisione disarmanti. Sono prive di ornamenti superflui, sono semplicemente giuste. Soprattutto sono riuscite a trasmettermi (oltre ad un pizzico di invidia per il tuo stile così accurato) un’incredibile voglia di scrivere. Solo qualcuno tipo Montale o Pirandello c’era riuscito finora in maniera evidente. Complimenti.

Mi è piaciuta davvero molto.
La ragazza di Corvonero rimane indefinita, solo qualche tratto di piuma sulla pergamena di Sirius, eppure, come dice anche James, è assolutamente vera. C'è una nota malinconica, Sirius pensa di avere tutto il tempo del mondo e invece noi sappiamo che non sarà così, che presto finirà ad Azkaban con tutto quello che ne consegue... E la citazione finale è azzeccata.
Aggiunta tra i preferiti, te lo meriti ;)

Semplicemente splendida. Lieve come foglie d'autunno che cadono piano sul prato. Non è pesante per nulla; ha uno stile leggero e semplice. Niente di meglio per descrivere piccoli e quotidiani scorci di vita come questo. Davvero piacevole come lettura ^^

Anche questa è un altro gioiellino, Sirius è giovane, è incosciente, è egocentrico, ma è anche sognatore, riflessivo...insomma è Sirius. E il finale, che ti lascia con l'amaro in bocca perché noi sappiamo cosa succederà, lui no... Ancora complimenti!

Decisamente sorprendente. Ha catturato la mia attenzione dall'inizio. Sei capace di "raccontare", narrare, scorci di vita di personaggi, che sono già di per loro interessantissimi, con naturalezza, rendendoli ancora più intriganti, se possibile. Questo non è da tutti. Complimenti in definitiva. Ho trovato splendida la frase che chiude meravigliosamente la shot. Una frase che già conoscevo, e che personalmente adoro. Un esortazione al pensare razionalmente ed insieme una massima oraziana del "carpe diem". Complimenti epr a scelta quindi. Un ultimo appunto: un Sirius Black molto fedele a come viene descritto dalla grande Rowling. Jame

è bellissima, hai una nuova fan accanita...devo leggere tutte le tue storie....!!!bravissima!!