Recensioni per
Odio il mare, il caldo e le famiglie felici
di Fenrir_23

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
12/08/14, ore 15:10

Ci tengo a riconfermare la tua bravura nel comporre Itasasu (specialmente AU), e il primo posto al concorso era meritatissimo.
Si legge bene anche con il solo primo capitolo; menzione particolare ai pensieri di entrambi che IMHO sono resi in modo perfetto.. e Itachi proprio non riesce ad arrabbiarsi con il suo otouto neanche volendo eheh ;)

Nuovo recensore
14/09/12, ore 19:56

Allora finalmente riesco a commentare in modo decente dopo averla letta e riletta *_*
Io non commento tanto per pigrizia, ma se un commento si deve fare bisogna farlo bene:
il contesto è tipicamente estivo, cosa può essere più rappresentativo per l'estate di una bella spiaggia assolata?, ciò che invece dà originalità alla tua storia risiede non nel contesto o nell'ambientazione generale, ma in quello particolare, nelle piccole sfaccettature, nelle inclinazioni sottili a cui si lega inevitabilmente l'introspezione dei personaggi; mi spiego meglio: è un paesaggio sì "estivo" per eccellenza ma al tempo stesso fortemente metaforico, o almeno a me piace interpretarlo così, la rappresentazione del mondo che Sasuke vorrebbe per sè (le famigle felici) e la consapevolezza di non poterne avere più una sua, la sabbia è il metronomo di questa triste melodia psitica, uno strumento atto a testimoniare i pensieri dei personaggi meglio di qualunque altra cosa. L'introspezione è ottima e per Itachi e per Sasuke in entrambi il carattere tipicamente rappresentato da Kishimoto è abilmente messo in mostra sebbene in contesti diversi. La cosa amabile è che in questo bimondo dove giocano felicità e infelicità desiderio di riscatto e impossibilità a realizzarsi un ruolo di fondamentale importanza è rappresentato da itachi che è il fulcro di quel mondo, il mondo di Sasuke, questo rapporto mi ha fatto apparire la figura di itachi come una clessidra (ecco perchè la sabbia in questo contesto io la vedrei più come un tema vero e proprio che hai sviluppato) fulcro della dimensione in cui agisce il Sasuke personaggio, il centro vitale e certo non mancherà occasione per dimostrare il suo ruolo.
Non so se ho spiegato bene questa storia e in maggior modo la prima parte abbia evocato nella mia mente ecco perchè ho aspettato prima di fare il commento ma spero di essermi espressa con chiarezzaXD
PRIMO POSTO meritatissimo

Nuovo recensore
14/09/12, ore 03:58

Non posso di certo negare che le lemon ItaSasu mi ispirano assai, soprattutto quelle come le tue che si appoggiano sui sentimenti più che sul sesso fine a se stesso.
Però la parte che più ho amato di questa fiction è proprio la prima, quella pubblicata qui su sito che non corre il rischio di censura, dopotutto adoro da sempre quando Itachi e Sasuke interagiscono così: non in modo obbligatoriamente fisico, ma con tutta la forza dei loro sentimenti reciproci.
Sasuke ammetto che in certi momenti era talmente capriccioso ed indisponente da urtare perfino me (il che è tutto dire, visto che tendo a giustificarlo anche nelle peggio situazioni) Itachi quindi, per quanto occasionalmente indispettito, ha comunque mantenuto la pazienza di un santo per mettersi mai a rimproverarlo davvero.
Ma in fondo è normale che non l'abbia fatto. Dopo il fastidio iniziare è facile comprendere che Sasuke agisce così solo per il dolore e la tristezza dei ricordi sui suoi genitori, ed allora non si può far altro che star male per lui. Tra l'altro è originale collocare temporalmente la morte di Fugaku e Mikoto con lui già grande - ampiamente in "zona Shippuden" con i suoi 15 anni, per fare un paragone con il manga - visto che solitamente ci si adatta alla trama originale e, se proprio si deve, lo si rende orfano da bambino.
Itachi ovviamente la sua sofferenza per quella perdita la comprende anche senza bisogno che Sasuke gli dica niente, non sono necessarie molte parole quando cresci vicino ad una persona giorno dopo giorno e la ami così come lui fa con suo fratello.
Questo Sasuke poi penso che sia perfettamente in linea con quello dell'ultimo incontro con Itachi, ultimissimi capitoli del manga. Il ragazzo che, non appena con naturalezza rinizia a farlo, chiama continuamente il fratello "nii-san", che afferma con veemenza di considerarlo perfetto e che da lui non si fa dire altro di stare buono, di fare attenzione, calmarsi, non essere impulsivo e così via.
Di sicuro Sasuke ha una certa tendenza naturale agli atteggiamente immaturi, almeno quando non si atteggia a super cool, ma è innegabile che con Itachi subisce sempre una certa regressione infantile; sarà la sindrome dell'otouto.
In questo senso sono semplicemente adorabili le scene di lui preso in pieno da un'onda che rimane stoicamente immobile a mo' di sfinge, o quando Itachi lo trova accasciato sotto una palma tutto rosso e dolorante XD 

Nuovo recensore
13/09/12, ore 22:48

Ciao Vika, intanto complimenti per il primo posto ^^

Per prima cosa hai scelto come ambientazione il mare ,la spiaggia, luogo che personalmente a me piace molto e trovo rilassante , che poi penso si addica molto ad Itachi e Sasuke.
Fin dà subito la storia ci presenta la situazione drammatica della morte dei genitori che da un anno a questa parte vivono i fratelli , e da quel giorno in poi hanno iniziato sempre più a prendersi cura l'uno dell'altro in tutti sensi ,ovviamente Itachi è sempre quello più protettivo ed apprensivo ,è c'è da capire Sasuke se è stato un po' capriccioso , ,pur avendo il fratello accanto il dolore rimane sempre,la perdita dei propri genitori segna un figlio sempre e comunque;commovente la scena dove Sasuke vede le famiglie felici unite al mare e ripensa in modo malinconico alla sua .
Mi è piaciuto molto il momento all'Hotel ,così intimo, così dolce.Ho apprezzato molto questa Itasasu a tratti comica a tratti più seria.

Complimenti anche per la scrittura ,lineare ,scorrevole ,piacevole da leggere e grammatica corretta.

Alla prossima :)

Recensore Master
13/09/12, ore 12:32

Ciao.
Mi dispiace ma, nonostante i complimenti e il primo posto al contest, per molteplici motivi non posso lasciare un parere positivo a questa shot.
Dunque, dalla tua hai una buona grammatica e uno stile semplice, pulito e lineare che, tutto sommato, risulta essere abbastanza apprezzabile, sebbene necessiti di essere un po’ arricchito e presenti qualche ripetizione. Per il resto, penso che la storia sia quasi completamente da rielaborare.
Partiamo dall’originalità.
Itachi e Sasuke che vanno al mare insieme è un trita e ritrita che si è visto sì no in un sacco di fanfiction, fanarts e doujinshi. Sasuke, ovviamente, si comporta da ragazzino viziato, ce l’ha con il mondo intero per questa o quella ragione e Itachi, invece di rimproverarlo o di riprenderlo per il suo atteggiamento alquanto infantile, gli lascia passare tutto e, se lo sgrida, lo fa sempre con polso debole, con il risultato di rimanere sempre al punto di partenza. Insomma, un cliché bello e buono, se ci aggiungiamo anche quello della morte dei genitori, che a momenti è utilizzato più nelle fiction AU che in quelle ambientate nell’universo “originale”.
Per carità, non intendo dire che tutti i cliché sono brutti, perché a mio parere alcuni sono godibili e meritevoli. Se usati bene, però.
La prima caratteristica che salta all’occhio è l’OOC. Sì, l’OOC; perché l’Itachi e il Sasuke di questa fiction non possono essere definiti IC, neanche lontanamente. Siamo d’accordo sul fatto che nelle AU è consentita una maggiore elasticità, visto che si parla di ambientazioni diverse, ma questo non significa stravolgere completamente i personaggi.
Come ho detto qualche riga sopra, il Sasuke di questa fiction si comporta esattamente come un bambino viziato, capriccioso e infantile, tanto che sembra avere quattro anni e mezzo anziché sedici.
È vero che nel manga lo stesso Kishimoto lo definisce parecchio immaturo, ma tra l’essere immaturo e l’essere infantile fino a questi livelli ce ne passa. Insomma, qui Sasuke si lamenta della sabbia nei piedi, mette il broncio (anche se lui è musone di natura, ma questo è il classico broncio da bimbetto), si perde come se niente fosse, si rifiuta di mettersi la crema e, ovviamente, si scotta. Dice di essere stufo di essere trattato come un bimbo, poi però è il primo a comportarsi come tale. Atteggiamenti che si addicono più a un bambino piccolo che a un SEDICENNE – e ripeto – SEDICENNE.
È totalmente dipendente da Itachi, sembra che non riesca a fare due passi senza di lui! Inoltre, gli si rivolge continuamente con l’appellativo “nii-san”, quando “aniki” sarebbe molto meglio, in quanto più adatto a un adolescente.
Decisamente, questo personaggio di Sasuke ha solo il nome.
E per Itachi è la stessa identica cosa, non c’è un briciolo del personaggio originale. È vero che come fratello è abbastanza protettivo, ma questa è una caratteristica di quasi tutti i fratelli maggiori. Peccato che nel caso qui presente tale caratteristica sia enfatizzata al punto da risultare inverosimile. In un passo è scritto:

Dopo la morte dei genitori era diventato tutto per lui: un padre, una madre, un fratello com’era sempre stato, e persino un amore.

Okay, ci può stare che dopo la morte dei genitori Itachi diventi più di un semplice fratello, ma non ci si può allargare fino a questo punto. Addirittura una madre? Che esagerazione, oserei dire.
Qui Itachi, da personaggio estremamente complesso quale è, viene ridotto a uno stereotipo anche abbastanza difficile da digerire. Concordiamo sul fatto che il suo amore fraterno verso Sasuke sia parecchio morboso, ma questo non vuol dire che, in un contesto relativamente tranquillo, debba trasformarsi nel classico fratellone smielato che asseconda continuamente il minore. Per dire, qui Sasuke un bel ceffone se lo meritava, perché non penso che a una qualsiasi persona normale faccia piacere portarsi dietro un ragazzino che si comporta come una donna in piena sindrome premestruale, anzi, peggio. Come può Itachi arrivare anche solo a pensare di fare a Sasuke raccomandazioni del tipo “Guarda che se non ti metti la crema ti scotti! Non camminare sugli scogli a piedi nudi! Non avvicinarti troppo all’acqua!”? Queste sono cose che, generalmente, dice la mamma al figlioletto di cinque anni.
La cosa peggiore poi è che Itachi SA che, trattandolo così, non farà altro che peggiorare le cose, e allora perché non fa NIENTE per fare in modo che Sasuke diventi indipendente? E sarebbe ora, visto che ha sedici anni. Invece no, a momenti inizia pure a spalmargli la cremina contro le scottature.
Un altro problema che ho riscontrato nella fiction è l’introspezione, che consiste solo nel dire quanto Sasuke abbia problemi a stare al mondo e quanto Itachi si preoccupi per lui, anche se il fratello si sbuccia un ginocchio. No, questa non è introspezione. Introspezione è scavare a fondo nel personaggio, spiegare i motivi che lo spingono a prendere certe decisioni, cosa che qui è del tutto assente.
Mi dispiace per la durezza, perché non è affatto mia intenzione offendere chi scrive, ma davanti a scene così melense e un OOC così esagerato la mia opinione non può essere che negativa.

Saluti.
Oktavia.
(Recensione modificata il 13/09/2012 - 12:36 pm)

Recensore Master
12/09/12, ore 21:59

Passavo di qui per caso (era destino, evidentemente, ma sorvoliamo - mi sento tanto Neji **). Beh. Beh. Raramente leggo ItaSasu. Raramente leggo robe con Sasuke dentro, più che altro perché non apprezzo il personaggio e solo pochissime autrici me lo fanno "amare" (mettiamolo fra virgolette, sìsì). E... no.  Posso dire che... no? Ecco, no.  Questo Sasuke - non importa il contesto, non importa il pairing, non importa che non ci siano guerre/bombe nucleari/assassini psicopatici - è così OOC da farmi piangere.
Sembra un bambino capriccioso e non dimostra affatto l'età che ha in questa fanfiction. Sembra solo un bimbetto, così irreale da mettere i brividi. Andando avanti con la lettura mi sono chiesta dove fosse il vero Sasuke (magari l'hanno rapito gli alieni e io non lo so .__.''). Perché no, è un OOC così ingiustificato che se Kishimoto lo vedesse comincerebbe a porsi qualche domanda - magari le stesse che mi pongo io al momento.
Sasuke è silenzioso, musone, certo. Però non un bambino. Non un bambino di 5 anni.  Il personaggio che hai tratteggiato in questa storia è così irreale e poco credibile che... mboh. Mboh, ma veramente °° Non ho parole.  Il suo comportamento con Itachi, poi, mi ha lasciato alquanto perplessa. Da una coppia simile mi aspetterei tutto, fuorché tutte queste sdolcinerie - o meglio, le apprezzerei se non fossero trattate all'eccesso *parla quella che scrive fanfiction fluff da cariare i denti*   *sorvoliamo :D*.
A mio modesto parere (è solo una mia opinione, la puoi anche ignorare^^) la storia... o meglio, i comportamenti di Sasuke, la sua introspezione... andrebbero rivisti totalmente. Andrebbe proprio ricostruito Sasuke, pezzo per pezzo, fino a renderlo decente da sotto tutti i punti di vista.
Bon, credo di aver detto tutto. Non ho intravisto errori nella storia, mi è parso tutto scorrevole. Che dire... solo il presunto IC di Sasuke e il suo rapporto con Itachi mi hanno lasciata alquanto perplessa :)
Fuggo!
Buona serata.
(Recensione modificata il 13/09/2012 - 12:45 pm)

Recensore Master
12/09/12, ore 20:25

ciao, questo capitolo è stupendo. *w*
cm anke nelle altre tue storie sei riuscita a descrivere molto bene il legame tra itachi e sasuke. ^^
l'altro capitolo lo pubblichi sul forum, vero? :)

a presto, ciao.

Recensore Master
12/09/12, ore 14:44

E' normale che io voglia leggere la seconda parte. Quando ti è possibile, se vuoi, più inviarmela anche qui per messaggio privato. Grazie mille in anticipo! ^___^
Complimenti per essere arrivata prima, vika, mi fa piacere per te! ^_____^ Se fossi stata io il giudice, ti avrei dato il primo posto già soltanto per Itachi in costume! *ççççç*
Comunque sia, questa fanfction è stata molto gradevole, mi è piaciuta moltissimo. La metto tra le ricordate perché c'ho le preferite piene; ma fa come se l'avessi messa tra le preferite! ;)
Sasuke è così adorabile quando fa i capricci. In effetti, stavolta il suo comportamento l'ho trovato più che "perdonabile". Anzi, comprensibile. Hanno perso i genitori da un anno, è normale che Sasuke non si sia ancora ripreso. Credo che la morte di un genitore non si superi mai. Itachi, invece, non può permettersi di sembrare debole. A Sasuke, infatti, serve qualcuno che gli dia una mano a rialzarsi, e se Itachi stesse a terra come lui non potrebbe farlo. Sono così dolci, mamma mia! *O*
Bravissima vika, e ancora complimenti. <3

Recensore Junior
12/09/12, ore 12:17

Eccomi, come detto commento ora che sono più lucida di ieri sera XD
partiamo dal titolo che ho adorato davvero, è stupendo e perfetto per la fic, non potevi trovare titolo migliore. Poi beh Itachi è Itachi e Sasuke è Sasuke, sono così loro in questo capitolo che c'è quasi da scandalizzarsi. me li sono immaginati con una facilità sorprendente. Sasuke che non vuole toccare la sabbia perchè scotta Itachi che sopporta i capricci di quel fratello per cui lui è tutto....tutto, ma proprio e davvero tutto *_*
La scena della lavata sugli scogli poi è di una comicità sconvolgente XD Sasuke che se ne sta fermo come una statua irritato verso il mare e incapace di guardare il fratello per la vergogna di una figuraccia del genere e il lettore si immedesima subito in Itachi che vede la scena e quasi gli scappa da ridere, ma poi va e fa il fratello perfetto *__*
Un Sasuke davvero irritante quello descritto qui, ma che sa di esserlo e che lo è per motivi ben precisi e dolorosi, che Itachi ben capisce facendo si che possa comprendere e star male per il suo fratellino.
Infine la chiusa (che chiusa non è in realtà in quanto vi è l'altro capitolo), dolce come il miele, come i baci che si scambiano...sai che a me loro piacciono di più come fratelli e basta, ma non posso che apprezzzare uan fine tanto dolce e romantica, sì, perchè Itachi sa essere romantico da morire *_*
Bravissima, primo premio meritato!

Recensore Junior
12/09/12, ore 11:50

Non potevo mancare nemmeno qua ^_^

Prima Classificata: Odio il mare, il caldo, il sole e le famiglie felici di Vika_23/ Vika

 

Originalità: 7 punti

Sin dalla prima lettura di questa fanfiction, esordisco col dire che non ho trovato il contesto e l’ambientazione scelti di grandissima originalità. In particolare, ritroviamo in questa storia alcuni elementi tipici e stilizzati dell’estate in quanto status ideale per una vacanza al mare; c’è il fattore ambientale, lo sfondo paesaggistico comune e la classica situazione della spiaggia affollata da “allegre famigliuole”: non ci sono spunti, né eventi che preludono ad un colpo di scena d’effetto e il più della narrazione si riduce al turbamento dei due personaggi nello scoprire gradualmente e nel vivere appieno il nuovo modo di intendere il loro rapporto, non più meramente fraterno. Nonostante tutto questo, sottolineo il punteggio discreto, dato alla luce dell’originalità che, in questa fattispecie, emerge specialmente dalla naturalezza e dalla limpidezza con cui hai saputo descrivere l’evolversi di emozioni prima sfumate, poi sempre più cristalline. Specialmente per quel che concerne Sasuke, ritroviamo qui un modo nuovo di interpretare il suo disappunto e, soprattutto, il dissenso rispetto ad una morale più che tale, solo intesa come tale. L’originalità in questa fanfiction, più che nella descrizione di quella che può sembrare una banale vacanza al mare, sta nella ricerca della vera interiorità dei personaggi e ho trovato di grande impatto il rifuggire di Sasuke il litorale affollato, per trovare un angolo più solitario e silente, un balsamo all’ineguatezza che prova nel non poter esprimere appieno i propri sentimenti. Un particolare di grande risonanza metaforica (il rifuggire il clichè per ritrovare l’autenticità di un sentimento ancestrale e irriducibile) che ha fatto alzare notevolmente il punteggio che, altrimenti, sarei stata costretta a dare. Apprezzatissimo sforzo, brava.

 

IC dei personaggi: 10 punti

Rispetto all’ambito dell’originalità, per quel che concerne invece la caratterizzazione dei personaggi, mi sento di dare invece un punteggio pieno. Ho adorato il modo in cui, qui, vengono rappresentati i due fratelli Uchiha. La testardaggine di Sasuke, il suo essere intenso nel vivere le proprie emozioni, la sua purezza di intenti lo rendono perfettamente in character, così come la dolce premura di Itachi, il suo sfumato ma onnipresente senso di colpa che in fondo non ha, la sua spiccata propensione a proteggere il fratello più piccolo concorrono a rendere anche quest’ultimo perfettamente se stesso. Devo dire che l’intera storia è permeata dal prevalere di queste due personalità, descritte al limite della loro caratterizzazione originale, esaminate, se vogliamo, in un ottimo e sottilissimo lavoro di introspezione, cui difficilmente si giunge se non per l’amore che effettivamente si nutre nel rappresentare certi tipi di personaggi. “Vuoi che ti prenda in braccio davanti a tutti?”Dice inizialmente Itachi. “Smettila di comportarti da mamma apprensiva!”, risponde subito dopo Sasuke. Ed è solo un esempio di quanto meticolosamente gli stessi dialoghi fra i due fratelli siano stati costruiti in modo tale da concorrere a renderli esattamente Itachi e Sasuke, senza ombra alcuna di OOC. L’ondata d’istinto protettivo di Itachi, il probabilmente troppo orgoglioso con cui definisci Sasuke, il Si ritrasse un po’ quando vide la sua espressione severa, che però si addolcì subito, per sostituirsi con una più preoccupata nel descrivere dettagliatamente l’evolversi delle espressioni di Itachi sono tutti elementi che hanno concorso a definire IC i due fratelli. Ma il culmine, a mio avviso, viene raggiunto qui: Quando incrociò gli occhi del fratello, dolci, protettivi e pieni di passione, percepì un nodo di sentimenti indescrivibili - il solito – che si formava proprio all'altezza del petto, sul cuore. Erano talmente forti da fargli quasi male. E qui: Ogni volta Sasuke gli sembrava sempre più bello e ... meraviglioso. Non erano solo il suo bel viso, la pelle chiara e morbida, gli occhi neri, profondi e innocenti, i capelli ribelli o il suo fisico da adolescente già perfetto; c'era qualcos'altro che rendeva Sasuke così stupendo. La sua purezza, i suoi sentimenti così chiari, onesti e assoluti. Volendo e, soprattutto, dovendo dare un giudizio spassionato e super partes, direi che, in definitiva, l’IC di questa fanfiction rasenta davvero la perfezione. Complimenti.

 

Attinenza al tema: 10 punti

Volendo considerare la stagione estiva appunto come null’altro che una stagione, devo dire che già l’ambientazione scelta è di per sé attinente al tema; ovvero, sono presenti tutti gli elementi tipici ed ideali che, nell’immaginario comune collettivo, richiamano il cuore più caldo dell’estate: il sole, la spiaggia, la sabbia bollente, gli scogli e, perché no, le ciabatte, la scottatura e la pomata lenitiva. Ma è la prima volta, nell’ambito di questo contest, che ritrovo perfettamente interpretata l’estate come una situazione standard di vita comune e rituale, stilizzatamente schizzata, che ha una ripercussione forte e diretta sullo svolgersi dei fatti narrati e sulla psicologia dei personaggi. Mi spiego. Anche se aveva sempre odiato il mare e il solo battente, quel posto in fondo non era così male; i paesaggi erano stupendi, l’acqua pulita, la spiaggia libera e quindi non troppo affollata: già in questa semplice proposizione, ci sono due stati sapientemente accostati. Da un lato lo status psicologico, dall’altro una semplice e pulita descrizione dei paesaggi, che non appesantisce la naturalezza e il senso di pace, contrapposto al primo di rabbia, del risultato finale. Se, ancora, estrapoliamo I suoi occhi ancora non potevano ignorare i bambini che giocavano felici in spiaggia con i loro genitori, come aveva fatto lui un tempo, le tue intenzioni diventano man mano più evidenti e, permettimi, efficaci. L’estate può essere anche intesa come gli anni più felici dell’infanzia, l’estate della vita insomma che, col susseguirsi degli anni, viene quasi vissuta alla maniera di un paradiso perduto e non più riconquistabile. Così come il fatto che l’estate dei sentimenti dati per scontato “normali” (le coppie in spiaggia cui accenni) pare più una metafora della luce, contrapposta invece all’oscurità di un sentimento condannato dalle masse, visto come anormale, terribilmente sbagliato perché racchiude in sé il tabù dell’incesto. Quest’ultimo che tu, abilmente, smantelli nella descrizione dell’atto sessuale, vissuto con una tale dolcezza da far sbocciare, per così dire, una nuova estate, a discapito delle scottature, della calura insopportabile e della pomata comprata in farmacia, sotto l’albergo. Pienamente soddisfatta, dieci meritatissimo e ancora complimenti.

Correttezza grammaticale: 10 punti.

In questo caso, per quel che riguarda l’aspetto della correttezza grammaticale, non ho bisogno di dilungarmi molto. La storia è composta di due capitoli, il primo di quasi otto pagine, il secondo di circa la metà. Insomma non si tratta di uno scritto particolarmente lungo ma, lo stesso, non è semplice non commettere in un totale di dodici pagine circa nemmeno un errore di battitura. L’unico errore, se così vogliamo definirlo, anche se mi pare più opportuno definirlo una imperfezione stilistica, è il modo talvolta scorretto in cui hai apposto una virgola prima della congiunzione e. “Senza nemmeno rendersene conto Itachi finì per accarezzargli nuovamente le guance, ed appoggiare la fronte contro la sua,” ne è un esempio. Ma passa di gran lunga in secondo piano, rispetto a tutto il resto: semplicità della costruzione morfosintattica, correttezza della consecutio temporum, fluidità della punteggiatura; se sommiamo poi al tutto uno stile mai ripetitivo o ridondante e un’ortografia pressappoco perfetta allora il risultato è da dieci. Eccellente.

 

Gradimento personale: 9 punti

Spero si sia intuito dai suddetti commenti alla tua storia che mi è oltremodo piaciuta. Fondamentalmente, è la classica storia che piace a me. Dolce, a tratti un po’ angst, un angst che poi viene attenuato da ciò che di più eccitante e bello ci sia. Permettimi di essere anche nel tuo caso meno obiettiva, dopotutto siamo nel campo neutro del gradimento personale del giudice e quindi ci sta: l’unica cosa che non mi ha consentito di dare un punteggio pieno è stato il modo in cui è stato sviluppato il secondo capitolo. Non so cosa abbia avuto il proprio ruolo determinante nel far sì che il capitolo sia stato edito con la metà delle pagine del primo, se una certa fretta o solo ed esclusivamente quel poco di imbarazzo che, sono sicura, se deciderai di scrivere ancora del genere, riuscirai a superare. Come commento finale, tuttavia, ribadisco: una splendida storia che si è assolutamente meritata sia il primo gradino e per la quale ti rinnovo i miei complimenti. Ottimo lavoro!!

 

Punteggio totale: 46/50
 

Recensore Junior
12/09/12, ore 09:15

Avevo detto che avrei letto in giornata ma poi non ho resistito e mi sono buttata nella lettura XD
La prima cosa destabilizzante di questa fanfiction è che sin dall'inizio risulta diretta quasi in maniera dolorosa e sicuramente sconvolgente. Cioè quando dici che Itachi è diventato tutto - un padre, una madre, un fratello, un amore - riesci a evocare sensazioni strane, come se non ti fossi risparmiata a descrivere qualcosa di bello e pericoloso al tempo stesso. Perché è insolito e sicuramente insidioso dare il ruolo di tutto a una persona... però poi quando succede a leggerne si percepisce un fascino proprio particolare.
Tutto questo poi si sposa bene con l'attenzione che hai dedicato alla tematica dell'incesto... vorrei spiegarmi meglio su questo punto XD La frattura tra i desideri di Sasuke e l'imposizione che non gli permette di esprimerli in pieno in pubblico è palpabile ed importante. Sasuke non è di certo tipo da effusioni in mezzo alla gente, però al contempo si nota che hai usato il pretesto dei suoi desideri in maniera delicata e sottile per portare tutto a una conclusione finale che mi è piaciuta e mi ha convinta - cioè quando Itachi parla del loro amore.
Io non credo che solo i sentimenti espressi con riservatezza siano autentici, ma al contempo credo che quelli che hanno il coraggio di resistere anche se condannati per sempre alla riservatezza siano in qualche modo quelli più radicati, quelli che superano le prove più difficili. E Itachi ha un modo elegante di accettarlo e di farlo capire a Sasuke.
Per il resto la fiction è costellata di comicità sottile e di tenerezza. Con Sasuke che si scotta e Itachi che si prende cura di lui c'è proprio da goderseli. La cosa bella è che entrambi a modo loro riescono a sentirsi in colpa per qualcosa XD penso che sia un espediente riuscito che ha espresso bene il valore del loro amore... anche in situazioni difficili che rimandano a ricordi pericolosi tutti e due riescono a mettere il pensiero dell'altro prima di tutto il resto. ** sono un amore. 

Recensore Veterano
12/09/12, ore 07:55

Ahhh che teneri che sono i due fratellini... certo itachi rimane sempre il piu' dolce.
Mi piace come hai dato il ruolo di mamma protettiva al fratello piu' grande.