Recensioni per
La certezza di non incontrarsi mai
di MmeBovary

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/01/13, ore 16:23

L’ultima flash è accompagnata dalla citazione di uno dei miei autori preferiti, Baricco, è solo per questo prima di leggerla avevo in petto un misto di ansia e paura xD Detta così sembra una cosa traumatica, ma ci tengo molto a ché le sue parole non vengono travisate, soprattutto da chi considera questo autore uno scrittore di fantascienza (sì mi è capitato di sentirlo. Sì, avrei voluto azzannare quelle persone xD).
Passando alla recensione vera e propria devo ammettere che il finale, non scontato (ero seriamente convinta che alla fine si sarebbero incontrati e amati), mi è piaciuto.
Forse l’unica pecca è che avrei approfondito molto meglio il comportamento di Hermione che si è comunque “aperta” subito a questo Draco. Immagino sia però difficile cercare in poche parole di inserire tutti questi sentimenti per cui non possono fartene una colpa. Ma, in generale, sì, se dovessi dirti cosa mi è piaciuto meno è questo: la poca chiarezza dei suoi comportamenti!
Comunque è anche vero che il modo di paragonare i due protagonisti a rotaie parallele che mai si incontreranno mi è piaciuto.
Come a dire che continueranno per la loro strada, accumunati (e per questo vicini) dall’idea di riuscire a vivere una vita che valga la pena di essere vissuta e valga la pena di tutte le sofferenze che sono state loro inferte.
Tuttavia devo ammettere che quanto hai spiegato tu nella parte finale riguardante il conteggio delle parole della flashfic non mi era chiara. Non ci avrei mai pensato e alla fine devo ammettere che questo balletto fatto di pensieri che si accumulano e si diradano mi è piaciuto molto.
E’ un modo come un altro per mettere nero su bianco le loro incertezze e le loro paure, così distanti eppure così vicine.
Come ho detto la mia preferita resta la quarta, tuttavia anche questa conclusione mi ha convinto. Soprattutto per la sua originalità, per questo avvicinarsi con la consapevolezza che comunque il distacco tra di loro è troppo grande.
Mi è piaciuta, sì! E la cosa che mi ha convinta maggiormente alla fine è il titolo. Titolo che all’inizio, convinta che sarebbe stata una storia d’amore di quelle a lieto fine, non avevo colto e che invece si inserisce a pennello nella storia.
Detto ciò, dopo essermi dilungata così a lungo, posso anche sparire!^^
Bella raccolta, davvero, ma soprattutto ti faccio i miei complimenti per come sei riuscita a giocare con gli aforismi scelti e a farli interagire tra di loro. Complimenti^^
Ros

Recensore Junior
29/01/13, ore 16:22
Cap. 4:

“La vita è fragile e Draco non smetteva di pensare alla propria di vite e a cosa ne aveva fatto”Al di là dell’errore di battitura, c’è qualcosa nel periodo che pare stonare. Fossi in te la semplificherei un po’ “La vita era fragile e Draco non riusciva a smettere di pensare alla propria e a cosa ne avesse fatto”.
E c’è un altro errore di battitura poco dopo “Draco ne era (una) certo”
Detto questo devo ammettere che, tra tutte, questa è la mia preferita. Forse per la descrizione del modo in cui Hermione avrebbe potuto amare, forse per l’invidia che morde lo stomaco di Draco, fatto sta che è davvero la mia preferita. E’ la più dolce e delicata, nonostante i toni sempre scuri di questa storia, accompagnati dalle illusioni che si infrangono proprio come il volo del merlo.
Quindi non ho altro da aggiungere qui, se non i miei complimenti^^

Recensore Junior
29/01/13, ore 16:21

Devo essere sincera, all’inizio non avevo capito quanto, ai fini della storia, fosse fondamentale il paragone con questo merlo di cui avevi già scritto nella prima flash.
Tuttavia, dopo averlo ritrovato fino ad ora come filo conduttore, me ne sono resa conto!!xD
Sinceramente trovo difficile dire che i personaggi sono interamente IC, soprattutto Hermione che non credo avrebbe mai avuto il coraggio di prendere questa particolare situazione così, di petto. Tuttavia, alla fine, riesco a comprendere come la battaglia li abbia cambiati nel profondo e come, il fatto che magari non riesca più a sopportare Ron, si sia trasformato quasi in disgusto (anche se mi sembra un po’ eccessivo). Insomma, credo che la caratterizzazione di questi personaggi, il loro essere insicuri e spaventati, sia stato portato fino all’estremo, in maniera un po’ esagerata.
L’unica cosa che posso aggiungere dal punto di vista della grammatica è la stessa della flash di prima, attenta alla punteggiatura. Ci sono periodi molto lunghi in cui, a mio avviso, sarebbe meglio tu inserissi delle virgole (detta così sembra che tu le debba inserire dove capitano xD no, in realtà ci sono frasi che andrebbero ricontrollate)

Recensore Junior
29/01/13, ore 16:20

Rieccomi anche qui^^
Anche in questa flash non ci sono errori da segnalare, eccezione fatta per un po’ di confusione con le virgole, soprattutto nella parte finale. Sarebbe stato meglio: “suoi occhi indagatori brillavano di timore, come se lei sola potesse capire, ma avesse paura, come lui, di accettare che le cose, da quel momento in poi, non sarebbero state le stesse per nessuno.”
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, che faticavo a notare un po’ nella prima storia, qui è molto più delineata, soprattutto per la parte di Draco. Ho sempre pensato a quanto sarebbe stato per lui, dopo la battaglia, cercare di giustificare le sue azioni e la sua codardia (perché alla fine è anche di questo un po’ che si parla). Qui sei riuscita a spiegare bene come per lui fosse difficile cambiare, proprio perché era l’unica vita che lui abbia mai conosciuto!
Credo poi che il paragone con il merlo (“Il giorno in cui un giovane merlo pensò di poter volare attraverso il vetro dell’aula di Incantesimi, ma la solida realtà infranse i suoi sogni e le sue ossa, Draco capì di aver vissuto esattamente come quella bestiola”) sia assolutamente calzante. Anzi, mi ha colpita molto.
Anche in questo caso la frase di Pennac è stata ben inserita all’interno della storia e si adatta benissimo alla figura di Draco, su questo non ci sono dubbi!! XD Quindi, anche in questo caso, ottimo lavoro^^
 

Recensore Junior
29/01/13, ore 16:18

Ciao!!^^
Per prima cosa voglio subito dire che ho apprezzato molto la descrizione iniziale di Hogwarts come luogo di ultima sepoltura di alcuni tra i più bei personaggi di cui la Rowling abbia mai parlato, Fred, Lupin e persino il piccolo Colin.
Molto bello anche il modo in cui hai descritto il cambiamento della stessa Hermione. Ho sempre trovato difficile scrivere una Dramione ambientata dopo il settimo libro. Difficile, a parer mio, giustificare il suo amore per Draco dopo il bacio con Ron.
Tuttavia devo ammettere che  sei riuscita ben a spiegare come i sentimenti di Ron non siano più così tanto ricambiati, anzi, quasi lei avesse iniziato a destare anche il suo tocco. Perché tutto in realtà è cambiato e in questo contesto anche la frase di Pennac, che a mio parere era difficile da spiegare o da inserire in un contest, ha avuto la sua ragion d’essere all’interno di questa flash fic.
Sì, direi proprio che con la citazione hai fatto un buon lavoro nonostante non fosse facile!
Ci sono alcuni errori, presumo di distrazione in quanto sono comunque minimi, sparsi nel testo. Soprattutto:
“(…)con l’aria incredula e rispettosa di chi scandagli(a) un cimitero alla ricerca di un singolo nome conosciuto e ne trovi(a), invece, a decine.”
Per il resto eliminerei soltanto qualche ripetizione dei nomi di Draco ed Hermione nel finale, ma nel complesso nessun errore grave da essere segnalato!!^^ Quindi, ottimo lavoro, non c’è che dire!

Recensore Junior
27/09/12, ore 22:21

la frase dei binari è azzecattissima per questi due personaggi. scrivi proprio bene, complimenti. hai rappresentato benissimo la situazione anche in poche parole che hai contato e che hanno anche loro un significato. é un avvicinarsi progressivo ma anche un comprendere che non si può andare oltre, che c'è qualcosa che lo impedisce e semplicemente, purtroppo, non si può. bravissima, complimenti davvero. la parte che mi piace di piò è "Draco fece aderire il proprio corpo a quello di lei, dall’altra parte del vetro. I due giovani passarono interminabili minuti attaccati alla superficie fresca e liscia, tanto vicini da sentire ognuno il respiro dell’altro, ma sempre separati da quella barriera invisibile." dice tutto di loro. sono due anime che potrebbero essere affini ma che non hanno abbastanza elementi per superare le barriere con cui la vita li separa. o chiamamolo destino, o quello che si vuole. brava, ancora xD E.
(Recensione modificata il 27/09/2012 - 10:25 pm)

Recensore Junior
27/09/12, ore 22:17

Mi hai lasciata senza parole. complimenti, non riesco a dirti molto altro. è una scelta ardua che comprendo quella di Hermione e la sua profonda consapevolezza certo non la aiuta. quì è la sua rottura con il presente, con quello che era perchè non può essere più, con quello che poteva andarle bene prima ma che adesso non ha futuro e neanche presente. Per lei il domani sarà un pò più difficile dello ieri ma è troppo onesta anche con se stessa per potersi acconterare di una illusione che non la soddisfa ma le fa provare disgusto. brava, bravissima. un bacione, E.
(Recensione modificata il 27/09/2012 - 10:24 pm)

Recensore Junior
27/09/12, ore 22:13
Cap. 4:

qui ci sono due parti che mi piacciono " Ora poteva sciogliere il groppo del lutto nel sostegno di qualcuno che gli desse l’illusione dell’amore. L’amore era un’illusione effimera, come la felicità e il potere, Draco ne era una certo, però era un’illusione che una volta nella vita gli sarebbe piaciuto provare." e anche "Anzi, forse sembrava una persona adatta ad amare e basta. Ron era solo il bastardo fortunato scelto per essere amato. Draco sentì l’invidia mordergli lo stomaco." Non mi sembra che la cosa sia necessariamente collegata a Hermione però è come se Draco qui tirasse un po' le fila di tutto e si trovasse senza niente, senza una parte dove stare, senza una famiglia che gli dia sicurezza e potere o almeno orgoglio e senza affetto anche. Si rende conto forse di quanto abbia sacrificato per essere un mangiamorte, si accorge forse a quante cose ha rinunciato anche se in fondo le avrebbe volute provare anche lui, esattamente come tutti gli altri. Sono ipotesi perciò potrei anche sbagliarmi. ti chiedo scusa se ti do fastidio. Vado a leggere l'ultimo capitolo :) E.

Recensore Junior
27/09/12, ore 22:07

Quì ciò che mi piace di più è " avesse paura come lui di accettare, che le cose da quel momento in poi non sarebbero state le stesse per nessuno." ecco, esattamente quello a cui accennavo prima. non è possibile credo che dopo la guerra e tutto quello che hanno passato non siano cambiati. Dopo una cosa del genere cambia la prospettiva da cui guardi le cose e con lei cambiano anche le persone. Non so se è così ma per Hermione forse, anche Ron è diverso, non è più...abbastanza per quella che lei è adesso, forse lo era prima ma adesso lei vede e vive le cose in un modo inevitabilmente diverso da quello prima della guerra. sei brava, complimenti. Per la frase all'inizio devo dirti che mi paice molto. gli stronzi sono stronzi e se lo sono davvero, se non è solo una facciata, non cambiano. Proseguo con i capitoli :)

Recensore Junior
27/09/12, ore 22:02

ciao! la mia frase preferita quì è "Hermione non aveva più dimenticato quello sguardo di chi sembrava voler chiedere scusa di esistere. " mi sembra così profonda, così adatta forse alla situazione. brava, come sempre. :) e per quanto riguarda Hermione è stranamente crudo, o meglio crudele forse il suo punto di vista soprattutto con Ron, ma forse è conseguenza della guerra. o forse perchè si cambia, che lo vogliamo o no, che ce ne accorgiamo o no. vado a leggere il resto. E.
(Recensione modificata il 27/09/2012 - 10:27 pm)

Nuovo recensore
16/09/12, ore 22:10

ho letto solo i primi 2  capitoli ma la tua storia mi affascina spero ceh continui

Recensore Junior
16/09/12, ore 21:32

 
Eppure gli occhi di Draco Malfoy erano diversi.
Hermione lo aveva guardato un giorno, in classe, tenere basso lo sguardo prima tanto fiero. Dopo la sconfitta dei Mangiamorte era come se il suo mondo fosse esploso e lui si fosse trovato solo tra i vincitori nemici, senza un piano per sopravvivere – un cervo spaurito che sa di correre tra le fauci di un lupo, ma non può più rallentare.



 

Uh,sono la prima a recensire!

Oddio,è una cosa dolcissima. Mi è piaciuta molto questa parte e adoro le Dramione. Come inizio promette bene e sembra una storia coinvolgente. non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli! :)

baci,xx.