Recensioni per
La certezza di non incontrarsi mai
di MmeBovary
L’ultima flash è accompagnata dalla citazione di uno dei miei autori preferiti, Baricco, è solo per questo prima di leggerla avevo in petto un misto di ansia e paura xD Detta così sembra una cosa traumatica, ma ci tengo molto a ché le sue parole non vengono travisate, soprattutto da chi considera questo autore uno scrittore di fantascienza (sì mi è capitato di sentirlo. Sì, avrei voluto azzannare quelle persone xD). |
“La vita è fragile e Draco non smetteva di pensare alla propria di vite e a cosa ne aveva fatto”Al di là dell’errore di battitura, c’è qualcosa nel periodo che pare stonare. Fossi in te la semplificherei un po’ “La vita era fragile e Draco non riusciva a smettere di pensare alla propria e a cosa ne avesse fatto”. |
Devo essere sincera, all’inizio non avevo capito quanto, ai fini della storia, fosse fondamentale il paragone con questo merlo di cui avevi già scritto nella prima flash. |
Rieccomi anche qui^^ |
Ciao!!^^ |
la frase dei binari è azzecattissima per questi due personaggi. scrivi proprio bene, complimenti. hai rappresentato benissimo la situazione anche in poche parole che hai contato e che hanno anche loro un significato. é un avvicinarsi progressivo ma anche un comprendere che non si può andare oltre, che c'è qualcosa che lo impedisce e semplicemente, purtroppo, non si può. bravissima, complimenti davvero. la parte che mi piace di piò è "Draco fece aderire il proprio corpo a quello di lei, dall’altra parte del vetro. I due giovani passarono interminabili minuti attaccati alla superficie fresca e liscia, tanto vicini da sentire ognuno il respiro dell’altro, ma sempre separati da quella barriera invisibile." dice tutto di loro. sono due anime che potrebbero essere affini ma che non hanno abbastanza elementi per superare le barriere con cui la vita li separa. o chiamamolo destino, o quello che si vuole. brava, ancora xD E. |
Mi hai lasciata senza parole. complimenti, non riesco a dirti molto altro. è una scelta ardua che comprendo quella di Hermione e la sua profonda consapevolezza certo non la aiuta. quì è la sua rottura con il presente, con quello che era perchè non può essere più, con quello che poteva andarle bene prima ma che adesso non ha futuro e neanche presente. Per lei il domani sarà un pò più difficile dello ieri ma è troppo onesta anche con se stessa per potersi acconterare di una illusione che non la soddisfa ma le fa provare disgusto. brava, bravissima. un bacione, E. |
qui ci sono due parti che mi piacciono " Ora poteva sciogliere il groppo del lutto nel sostegno di qualcuno che gli desse l’illusione dell’amore. L’amore era un’illusione effimera, come la felicità e il potere, Draco ne era una certo, però era un’illusione che una volta nella vita gli sarebbe piaciuto provare." e anche "Anzi, forse sembrava una persona adatta ad amare e basta. Ron era solo il bastardo fortunato scelto per essere amato. Draco sentì l’invidia mordergli lo stomaco." Non mi sembra che la cosa sia necessariamente collegata a Hermione però è come se Draco qui tirasse un po' le fila di tutto e si trovasse senza niente, senza una parte dove stare, senza una famiglia che gli dia sicurezza e potere o almeno orgoglio e senza affetto anche. Si rende conto forse di quanto abbia sacrificato per essere un mangiamorte, si accorge forse a quante cose ha rinunciato anche se in fondo le avrebbe volute provare anche lui, esattamente come tutti gli altri. Sono ipotesi perciò potrei anche sbagliarmi. ti chiedo scusa se ti do fastidio. Vado a leggere l'ultimo capitolo :) E. |
Quì ciò che mi piace di più è " avesse paura come lui di accettare, che le cose da quel momento in poi non sarebbero state le stesse per nessuno." ecco, esattamente quello a cui accennavo prima. non è possibile credo che dopo la guerra e tutto quello che hanno passato non siano cambiati. Dopo una cosa del genere cambia la prospettiva da cui guardi le cose e con lei cambiano anche le persone. Non so se è così ma per Hermione forse, anche Ron è diverso, non è più...abbastanza per quella che lei è adesso, forse lo era prima ma adesso lei vede e vive le cose in un modo inevitabilmente diverso da quello prima della guerra. sei brava, complimenti. Per la frase all'inizio devo dirti che mi paice molto. gli stronzi sono stronzi e se lo sono davvero, se non è solo una facciata, non cambiano. Proseguo con i capitoli :) |
ciao! la mia frase preferita quì è "Hermione non aveva più dimenticato quello sguardo di chi sembrava voler chiedere scusa di esistere. " mi sembra così profonda, così adatta forse alla situazione. brava, come sempre. :) e per quanto riguarda Hermione è stranamente crudo, o meglio crudele forse il suo punto di vista soprattutto con Ron, ma forse è conseguenza della guerra. o forse perchè si cambia, che lo vogliamo o no, che ce ne accorgiamo o no. vado a leggere il resto. E. |
ho letto solo i primi 2 capitoli ma la tua storia mi affascina spero ceh continui |
Eppure gli occhi di Draco Malfoy erano diversi. Hermione lo aveva guardato un giorno, in classe, tenere basso lo sguardo prima tanto fiero. Dopo la sconfitta dei Mangiamorte era come se il suo mondo fosse esploso e lui si fosse trovato solo tra i vincitori nemici, senza un piano per sopravvivere – un cervo spaurito che sa di correre tra le fauci di un lupo, ma non può più rallentare. Uh,sono la prima a recensire! Oddio,è una cosa dolcissima. Mi è piaciuta molto questa parte e adoro le Dramione. Come inizio promette bene e sembra una storia coinvolgente. non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli! :) baci,xx. |