L' idea è davvero buona peccato per i numerosi errori di ortografia! Ti do un' opinione neutra che oscilla tra la critica... ciao!

Ciauuz!
La trama in sè è carina, ma ci sono molti errori di punteggiatura, anche se può essere colpa del'HTML.
Un consiglio: ti conviene mettere prima la terza parte e poi la seconda.. aspetta, in questo modo:
L'angelo oscuro viene lasciato dall’angelo buono in quella che sembra una stanza senza porte ne finestre, completamente nera. L'oblio, l'angelo è stato condannato per tutti i suoi peccati, è stato punito per aver ceduto alla tentazione, per non essere riuscito a tirarsi indietro davanti a un umana che da semplice umana è diventata il suo nemico e ora si trova in questo posto solo a correre e gridare disperatamente il nome della fanciulla. Un bruciore improvviso lo sovrasta e si china attera con la schiena in bella mostra dove sono visibili la cicatrice a forma di V rovesciata scomparire. Finito il bruciore è come se un vortice lo risucchiasse.
Si ritrova su una spiaggia, non capisce dov'è. Sente il suo cuore battere, pulsare il sangue nel suo corpo. L'angelo ormai umano si preme le tempie con le mani ha una forte emicrania
A pochi metri da se una fanciulla sta per buttarsi in mare e morire. L'angelo la riconosce come la sua amata e inizia a correre per raggiungerla e fermarla.

Dopodichè:
Dietro di me Patch i capelli non sono più molto lunghi e sono al indietro indossa solo dei jeans neri aderenti. Intorno a lui noto delle piume nere.
-Sono vivo- mi dice
Impossibile lui vivo vuol dire che è un umano.
Lo abbraccio in cerca delle cicatrici o delle ali pronta a sprofondare nei ricordi, del mio angelo oscuro.
-Non troverai niente- dice sulla mia spalla lo sento sorridere e mi bacia la spalla scoperta, rabbrividisco.
Insomma, più o meno così.
Che dire?
Abbracci e alla prossima,
Clace4Ever :)

Questa ti é venuta molto meglio... Hai migliorato e descritto di più... Ho capito meglio cosa é successo e mi sono immersa di più nella lettura...
É stato un piacere
Mary V

Bhè, mi piace, è un idea creativa. Bhè dove c' è amore, e esso è descritto bene, vengo coinvolta, si mi sono emozionata ^_^ Attenta agli errori ortografici. Per il resto tutto ok. Piuttosto non sapevo dell' esistenza di un quarto libro, ero ferma all' esistenza del 3°, visto che su internet non ho trovato nulla. Sai come si chiamerà, o il sito dove posso trovare informazioni ^^ Grazieee

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Ciao. Mi sono ricordata che mi avevi mandato un messaggio in cui mi dicevi che avevi pubblicato la nuova versione. Spero che tu non mi reputi una rompipalle dal momento che, come segnala la bandierina rossa, questa recensione sarà negativa. Non ho intenzione di esporti punto per punto gli errori che hai fatto ma soltanto dirti che... non so, ma è praticamente uguale a quella che ha postato prima! Certo, qualche parolina è cambiata e il rating, da verde, s'è alzanto in arancione, ma non ho trovato nulla che la differenzi da quella precedente! In certi punti non metti le virgole dove servono e c'è una parziale, se non totale, assenza di punti! Inoltre, ti sconsiglio di usare i "- -" per i dialoghi. Ti consiglio le caporali, "<< >>", perché li definiscono meglio. Non posso dire che lo stile sia male, ma... in certi punti è acerbo, suona male. Ti consiglio di leggere di più e di non soffermarti soltanto alle singole scene ma di cercare di apprendere qualcosa in più dell'italiano, soprattutto dell'interpunzione, delle storie che sono state selenzionate nelle Scelte. Quelle ti aiutano tantissimo ad affinare il linguaggio, a cercare di individuare anche un proprio stile. La storia non è male ma, ripeto, lo stile e la punteggiatura rovinano un po' tutto. Hai avuto una bella idea ma sarebbe meglio che sistemassi la parte "tecnica" del resto. Anche un'impaginazione più elegante non sarebbe male. L'allineamento migliore che potresti optare è "Giustifica", Word lo chiama così, in modo che si abbia una distribuzione più uniforme del testo, che parta dal margine sinistro e finisca a quello destro. Inoltre, è fondamentale un carattere più decente, che attiri più lettori. E la foto centrale, affinché dia l'impressione d'avere l'aspetto di un libro. Sono piccole cose, ma che non bisogna sottovalutare perché sono il contorno di ciò che scrivi, un contorno che si deve rispettare.
Alla prossima,
Dear Juliet