Recensioni per
Calore
di Marina Ka_Fai

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
22/12/14, ore 07:12
Cap. 1:

Jeanne è senza dubbio un personaggio particolare che a mio parere può essere paragonato alla contessa Du Barry poiché entrambe sono diventate ciò che sono per aver patito la fame, infatti, entrambe inizialmente volevano soltanto potersi cibare e successivamente i loro appetiti si sono spostati su abiti e gioielli solo che, come abbiamo visto, a Jeanne non è andata meglio che alla contessa.
Giudico Jeanne un personaggio insoddisfatto dalla vita che ha condotto in povertà e anche dopo che è riuscita ad arricchirsi truffando la gente, cosa che, a mio avviso, l'ha fatta sentire in colpa e non poco.
Tu sei riuscita a descrivere perfettamente il carattere di Jeanne che nonostante tutto non si pente di nulla anche se i pensieri che ha sulla sua famiglia e sul bisogno di sentirsi amata da qualcuno fanno comprendere che sotto sotto non è malvagia come, invece, può apparire.
Piccola storiella ma bella, complimenti.

Recensore Master
20/09/12, ore 18:50
Cap. 1:

Decisamente Jean è l'elemento femminile più oscuro della storia, insieme a poche, come la contessa di Polignac, o la Durrarry. Questa donna però, in più alle altre, ha la cattiveria di chi ha patito letteralmente la fame, e ha visto la sua vita appesa ad un consunto filino troppe volte. Questo rende davvero implacabili, come diventa lei. Per anime del genere non c'è redenzione, Il Diavolo se le porta via comunque, qualsiasi angelo voglia impedirglielo. A nulla infatti serve nemmeno la sorella, osalie, che non intenerisce il cuore della perfida Jean. Dici bene nell'ultima frase: lei non ha intenzione di rimpiangere nulla, costi quello che costi.

Nuovo recensore
19/09/12, ore 22:41
Cap. 1:

La one shot mi era piaciuta a suo tempo...ma l'averla cancellata e ripostata uguale no 

Recensore Master
19/09/12, ore 21:21
Cap. 1:

Una drabble dedicata a Jeanne, personaggio che a me personalmente piace molto, anche se fortemente negativo.
Direi che è lei il vero alter ego di Oscar. Figura femminile complessa, ambigua quanto la nostra Oscar, nasconde fragilità insospettabili che emergono anche in alcuni momenti dell'anime; e anche qui in questo breve scritto emerge per un attimo questa debolezza, questa necessità di calore che può ricercarsi in varie forme. Ma è Jeanne e lei ha soffocato da tempo la sua innocenza ed è una donna che non ha rimpianti (che al contrario, non mancano nel nostro colonnello delle guardie reali).
Molto breve ma efficace, complimenti.