Grammatica e lessico: 8.5/10.
Stile: 9.5/10.
Originalità: 8/10.
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10.
Attinenza al tema: 9.5/10.
Uso pacchetto: 7.5/10.
Gradimento personale: 4/5.
Punteggio totale: 56/65.
Giudizio:
La tua storia mi è piaciuta molto ^^ in particolare ho sempre amato l’urban fantasy, quindi mi ha attirata fin da subito. Ho degli appunti da farti, ma ti dico subito che l’ho trovato davvero un buon lavoro ^^
Allora, per quanto riguarda la grammatica ti ho scalato dei punti per diversi motivi. Innanzitutto, sarebbe meglio nei dialoghi lasciare degli spazi dopo e prima dei trattini (“- Ciao! - disse Tizio”, non “-Ciao!- disse Tizio”), anche perché da un punto di vista estetico l’ho trovato un po’ sgradevole. Parole come perché, poté, rifletté vogliono l’accento acuto, è una sottigliezza ma è bene ricordarsene. Quindi ho trovato degli errori di battitura, te li segnalo:
- “Aelic aveva perso i sensi, perciò non poteva saperlo con sicurezza, ma pensava che forse trascorso almeno un giorno intero: la notte era scesa di nuovo.” Credo che intendessi scrivere “fosse trascorso” o al massimo “forse fosse trascorso” (tra le due ti consiglio la prima forma, in caso avessi un dubbio);
- “Ogni colpo bruciava come l'inferno e lo portava più vicino alla soglia dell'incoscienza, quel traguardo tanto ambito che gli avebbe permesso di scivolare nel buio e dimenticare, per qualche minuto o qualche ora, la realtà che lo circondava.” Ovviamente, è “avrebbe” e non “avebbe” x°
- “Jien aveva ancora l'apparenza di un gatto, ma era dotato di una grande saggezza, di un indomito spirito libero, di un cuore buono e di facoltà magiche donategli alla dea Bastet.” Donategli dalla dea Bastet, immagino.
- “Perciò no, non me ne andrò. Resterò qui e continuerò a lottare per i Free Changelings. Stamperò volantini, organizzerò manifestazioni, cercherò contatti con i politici.. e forse, un giorno, qualcosa cambierà.” Piccolezza piccolissima, qui hai messo due puntini di sospensione anziché tre come vorrebbe la regola, ma in precedenza l’hai sempre rispettata, quindi è solo una minuscola svista.
In ogni caso errori gravi non ce ne sono, la grammatica è fondamentalmente molto corretta e il lessico che hai usato buono, senza contare che il testo è lunghino, quindi non ti ho penalizzata troppo. Il tuo stile mi è piaciuto, la storia scorre senza problemi e si legge con facilità, salvo qualche periodo con troppe virgole o qualche punto in cui le frasi sono un po’ troppo spezzettate. Sono comunque casi isolati che non causano nemmeno tanti problemi alla lettura, quindi ti ho penalizzata pochissimo, il mio è giusto un appunto =)
Ho apprezzato molto i contenuti della storia. Certo, la tematica di una razza perseguitata dagli umani l’avevo già incontrata, scene di personaggi torturati per estorcere loro informazioni si trovano spesso e per questo ho dovuto togliere punti all’originalità, ma il tuo tocco personale si vede: mi è piaciuto l’inserimento dei gatti mannari nella storia, il modo in cui i “changelings” lottano per la loro libertà, e soprattutto la scena in cui vengono tagliate le ali ad Aelic. È descritta molto bene e mi ha colta completamente di sorpresa perché non credevo che Felix ed Iron potessero arrivare a tanto; è stata una bella trovata, complimenti. La caratterizzazione dei personaggi, poi, è molto buona: Aelic è determinato e coraggioso ma ha anche le sue debolezze e i suoi dubbi, e si capisce che se i compagni non fossero andati a salvarlo probabilmente entro poco tempo avrebbe ceduto, o almeno questa è stata la mia impressione. Ho apprezzato tutto questo, perché così il personaggio appare umano e verosimile. Anche Swaimbel mi è piaciuto un sacco, sia perché adoro i gatti, sia perché la sua personalità particolarmente magnetica non può non colpire; anche i personaggi più secondari sono ben delineati in poche righe. Ho tolto un punto per un paio di motivi: primo, ho trovato la storia d’amore un pochino forzata. Non troppo, sia chiaro, ma credo che avresti potuto approfondire un po’ i sentimenti che prova Aelic per Swaimbel, in modo da renderla più chiara e più “naturale” agli occhi del lettore. Secondo, mi sarebbe piaciuto saperne un po’ di più sulla razza dei changelings, sulla loro storia, su come si sono trovati in questa situazione rischiosissima, le loro origini (un po’ come hai fatto per i gatti mannari), e così via. Comunque sono dettagli che forse potresti approfondire meglio in qualche spin-off, se non ti va di infilarli nella storia, o almeno io la penso così x°
L’attinenza al tema è ottima; forse avrei preferito che ti concentrassi di più sulla prigionia in sé più che sulle torture, ecco, però non si può dire che tu non abbia centrato il tema del contest ^^ all’utilizzo del pacchetto ho tolto più punti perché… beh, innanzitutto per via del luogo, che avrei voluto sentire un po’ più presente nella storia. Hai descritto bene la periferia, però si ha un po’ l’impressione che la storia potrebbe essere ambientata da qualunque altra parte, diciamo. La canzone è ben utilizzata, anche qui avrei voluto che fosse usata un po’ di più, ma in fondo i versi che hai citato riassumono bene l’essenza dei tuoi capitoli, quindi in generale hai fatto un buon lavoro in questo senso.
In conclusione, ripeto che la storia mi è piaciuta molto. Come ti dicevo sopra l’avrei approfondita di più, ma forse sono io una maniaca in questo senso. Nulla comunque mi impedisce di farti i miei complimenti per questo bello scritto, brava, davvero ^^ |