Per quanto mi riguarda, è certamente Peeta a parlare. E' chiaramente il pensiero profondo e compassionevole caratteristico di lui. Questa è forse la seconda fan fiction fatta bene che leggo su Haymitch ed è veramente bellissima, credimi. Non è facile per niente capire cosa pensa lui, è martoriato da chissà quanti demoni... Bravissima! Mi è piaciuta tanto! :))

Ti ho trovata anche quiiii *_____* sono la tua stalker XDD non pensavo scrivessi anche in questo fandom *___* che bella questa shot su Haymitch. E' vero che dentro di lui ci sono chissà quanti demoni che tenta di scacciare via con l'alcol. penso che tu l'abbia reso perfettamente, sei riuscita anche a farmi quasi commuovere (e devo confessare che io non ho mai provato grande simpatia per lui) soprattutto nella parte in cui parla della sua vita da mentore,il senso di colpa continuo che prova ;__;  la fine poi è..è..BELLA! davvero bella! Sei riuscita a trasmettermi tutta la sua angoscia. sono felice di leggerti ancora e spero di leggerti ancora qui in hunger games! praticamente ormai ti seguo ovunque (nn abbandonare Hiro-san e Nowaki però ok? adoro come li tratti ;O;)  xDD A presto dalla tua stalker numero uno!! XDD

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Ho finito giusto ieri la saga di Hunger Games e questa era proprio il tipo di storia che stavo cercando!
Haymitch mi ha colpito tantissimo fin dalla sua prima apparizione e non sono per niente soddisfatta dello spazio che la Collins gli ha lasciato nel libro... ma sto divagando come mio solito.. ottima introspezione, in particolar modo la parte in cui affronti le emozioni contrasti provate nel "dopo vittoria".. un guazzabuglio che porta decisamente alla follia, quale miglior rifugio se non quello dell'alcol?
Messa tra le preferite, spero scriverai ancora su HG!
bye  ~

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