Recensioni per
Fate
di Krixi19

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/08/14, ore 19:16
Cap. 1:

Mi sono innamorata di questa storia, mi dispiace, è capitato. 
Bene, ora posso iniziare la recensione. Come si è notato dalla citazione che ho preso in prestito e modificato dalla tua storia, mi è piaciuta tantissimo. Onestamente, mi aspettavo il classico Happy ending oppure la morte di Fred, ma mi hai sorpresa. Non c'è stato nessuno dei due. Hai basato la one-shot su un qualcosa che accade spesso nella vita reale: il disinnamoramento. La personalità dei personaggi è stata fedelissima, soprattuto alla reazione al rifiuto. Certo, Fred poteva impegnarsi prima e fare un qualcosa in più per avere Hermione, però si sa com'è fatto il nostro caro Weasley. Mi è piaciuto anche l'accenno ad una possibile Romione -nonostante io non sia una grande fan della coppia- l'ho trovata adatta, come se fosse una cosa normale e spontanea. La prima cosa a cui ho pensato, quando ho finito di leggere, è stata: completa, questa storia da un senso di completezza. 
Complimenti! 
Ti lascio un grande abbraccio, 
Semmai :)
 

Nuovo recensore
15/02/14, ore 18:43
Cap. 1:

Vorrei abracciarti. Cosidera che l'abbia fatto, così posso iniziare. Sei un' ispirazione, prima di tutto partiamo dal fatto che è hai scritto con una traccia non quello che volevi e comunque sei riuscita a creare una storia strutturata in tutto e per tutto, scorrevole, che poteva, a mio parere, essere perfettamente inserita nel libro. Non a caso in effetti hai stravinto, però sai un po' di complimenti non fanno mai male no? 
Per l'appunto non so cos' altro scriverti perchè davvero hai uno stile maturo (?) senza parlare in cattedra, ma, anzi, illustrando i personaggi in modo sorprendente come se li conoscessi. In poco "spazio" per di più. Davvero, ripeto, sei un' ispirazione. Alla prossima!

Recensore Junior
27/10/13, ore 23:36
Cap. 1:

Davvero davvero davvero molto carina! E' molto particolare, fino ad ora non avevo mai letto una ff in cui entrambi si innamoravano ma in momenti diversi della loro vita. Poi uno strano caso ha voluto che anche io ultimamente abbia riflettuto su quanto la sorte è stronza nel farci innamorare di persone che prima erano innamorate di noi e ora non lo sono più. Una bastardata unica. Comunque scrivi davvero molto bene, la lettura e scorrevole e le parole non sono banali. I miei complimenti!!

Un bacione

Spina di pesce

Recensore Veterano
04/05/13, ore 14:46
Cap. 1:

Ebbene. Ti ho letta l'ultima volta ... quando? Dieci anni fa? Si. Esattamente.
L'ultima volta che ho letto una fanfic di Harry Potter? Più o meno sempre una decade addietro! E che dire?
Il tuo stile è sempre lo stesso: realistico, amaro, a tratti anche corrosivo. Non c'è nulla che disarma di più che la nuda, cruda, severa verità.
L'autore non ci vuole edulcorare la situazione, no, ce la schiaffeggia in faccia come a dire: questo può succedere, levati dalla faccia quegli occhioni umidicci e asciugati quel naso sgocciolante! Questa è la vita, bello!
Il tempo della storia è lungo, pur non ricordandomi di preciso tutti i libri che abbraccia, hai dato abbastanza spunti per riuscire ad indovinare a che punto fossimo e quindi, come se un amo invisibile ripescasse dalla memoria il punto giusto del racconto, non ci si sente mai persi e non ci si chiede mai: ma quando? Ma come?
Mi piace essere portata per mano e di non dover faticare troppo (scorrere testi avanti e indietro, andare a spolverare i libri negli scaffali, per intenderci!) per afferrare il senso e il luogo delle gesta dei personaggi. In fondo non è un saggio scientifico sul nucleare, devo rilassarmi!
E nonostante il tuo mood pungente e sempre un poco malinconico ... mi sono rilassata, mi sono diverita!
Fred, sciocco come può esserlo un ragazzo, insensibile e superficiale di natura non si tradisce dicendo alla nostra povera Hermione: "so a cosa stai pensando, anche io ti amo, vieni qui, voglio baciarti!" come nel peggiore Harmony nella lista dei 10 peggiori Harmony della storia, no! E', e mi ripeto, sempre realista! Ad un certo punto ti vine da dire, maccheccavolo però! Falla finire bene sta storia! Ma dopotutto, a mente fredda, perché noi autori abbiamo l'obbligo di tradire la verità della vita solo perché abbiamo paura di affrontarla? No, io sono contro l'eppiendig a tutti i costi. Alcuni lettori non ne sono convinti, ma io si. Non è fatica sprecata leggere una storia che finisce come deve: male.
E a chi dice che i destini che non si incrociano sono troppo inflazionati io ribatto che i destini che, invece, si incrociano sono ancora di più abusati! Nella letteratura il grande tema romantico è "amore corrisposto" e "amore consumato", non è che ci si può girare intorno più di tanto!
OMMIODDIO quanto sono stata petulante!
Ti mando un bacio e ... ti leggerò prossimamente molto volentieri!
Love u so much.

Recensore Junior
13/01/13, ore 21:50
Cap. 1:

TI. AMO.
Non so perché non mi è andata di recensire prima questa storia, visto che l'avevo letta tempo fa.
La sto stampando, perché ho l'influenza e le radiazioni del computer mi stanno distruggendo gli occhi.
Sei bravissima a scrivere e mi fa tanto piacere avere qualcosa di finalmente buono da leggere, con tutte le banalissime storie che si trovano sempre più frequentemente su EFP.
Baci, delia :)

Recensore Veterano
26/12/12, ore 12:36
Cap. 1:

Ed eccomi a recensire anche questa bellissima one-shot, perché mi ha incuriosito troppo, e perché, pur non essendo una fan sfegatata delle Fremione, mi mettono sempre il sorriso!
MI è piaciuto soprattutto il pov di Fred, l'ho trovato molto credibile! Ho amato anche le parti di dialogo tra i due gemelli, veramente divertenti.
Mi sono piaciute un po' meno alcune parti dal pov di Hermione, anche se, come hai specificato tu alla fine, lei all'inizio è una quattordicenne, e quello che prova è esattamente quello che potrebbe succedere a una ragazzina di quell'età.
Detto questo, complimenti e ancora buone feste!

ArmoniaDiVento

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 2.0 del gruppo facebook 'Hpeace&Love]

Recensore Veterano
14/12/12, ore 23:33
Cap. 1:

Mi piace la storia: ce li vedo Fred e Hermione ad innamorarsi un po’ così, coi tempi tutti sballati, senza ammetterlo o ammettendolo al momento sbagliato. Li vedo perfetti per questa storia triste in cui sono destinati a innamorarsi ma non per forza a stare insieme. Hermione si prende una cotta e Fred, troppo “figo” e sicuro di sé per corrispondere la piccola secchiona amica di suo fratello minore, si nasconde dietro un “mi dispiace” e spezza il cuore della povera ragazza. Poi lei riesce ad andare avanti, lo mette dolorosamente alle spalle e comincia a non pensare più a lui in termini romantici. Ed ecco allora che, di fronte all’assenza di quell’Hermione innamorata data troppo per scontata, Fred si accorge di provare anche lui qualcosa – di averlo sempre provato. Ma è tardi per lei adesso, per lei che ormai ha voltato pagina, per lei cui veramente dispiace dire “no, ormai non puoi marmi perché io ho imparato a non amare te”. Che tristezza, ma che meraviglia di storia.  
Qualche dialogo mi ha lasciata un po’ perplessa, come la prima dichiarazione, quella di Hermione, in cui non mi sarei aspettata una domanda tanto diretta da parte di Fred (seppure, in effetti, la sfacciataggine non gli manchi) né un’altrettanto diretta risposta di Hermione (anche se quella frase era una citazione che dovevi usare per un contest a quel che ho capito). Ma considerando che Hermione ha solo 14 anni, suppongo che queste dichiarazioni un po’ adolescenziali siano in pieno tema.
Nel complesso lo stile è chiaro e fluido come al solito e la trama scorre senza intoppi, intrecciandosi a meraviglia alle vicende dei libri della Rowling. 

Recensore Veterano
11/12/12, ore 08:48
Cap. 1:

Sai cosa non bisogna fare, il mattino presto, quando sei ancora per metà nel mondo dei sogni? Leggere storie come questa. Ma, non fraintendermi, non perché sia brutta, scritta male o simili. No. Piuttosto, perché ora passerò la giornata a piangiucchiare da sola come una scema.. :'(
Credo di averla già letta, ad un punto imprecisato del mio soggiorno su EFP, ma non ricordo bene il motivo per cui non ho recensito.. Vabbé, riparo ora al torto, aggiungendoci un bel 'oh, oh, oh!' (da buona Babba Natala!).
Che dire, come hai potuto notare, ho decisamente apprezzato, Mi è piaciuto questa sorta di rincorrersi in una gara senza capo né coda - e, purtroppo, senza vincitori.

Complimenti, una storia piacevole e scritta bene!

A presto (e buon Natale!),
Cabiria Minerva

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 2.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']

Recensore Junior
31/10/12, ore 21:04
Cap. 1:

Piccola nota: l'ho letta non appena l'hai pubblicata, la aspettavo da quando è terminato il contest, ma ho voluto aspettare a recensirla che anche il tuo contest fosse finito, avendovi partecipato.

Iniziando a leggere ho avuto la sensazione di qualcuno che mi stesse raccontando una storia, saranno state le pause, non so, la discesa è stata quasi graduale per poi trovarsi dentro alle vicende.
I primi momenti sono credo una delle immagini di Hermione e Fred che mi piacciono di più: quel qualcosa che c'è o non c'è, latente, ma che si percepisce: la narrazione lascia spazio a delle fotografie molto chiare, dove quasi si ferma, come le mani di Fred su quelle di Hermione, sui suoi fianchi quasi casualmente, il sorriso di lui, e hanno un sottotitolo ben preciso: “quel maledetto farfallio allo stomaco”. (E chissenefrega del clichè, hai ragionissima sulla loro età, e l'importante è gestirli bene e contestualizzarli.)
La sensazione c'è ed è chiara, torna ogni volta in cui i due si incontrano, ed Hermione che nega, e poi accetta, è veramente perfetta, vera. Il perché si arrende è d'obbligo, e noi che amiamo questa coppia amiamo anche sentircelo raccontato, quindi leggerlo è davvero una gioia. Inutile dire che i passaggi successivi lasciano un po' di amarezza, ma anche perché nel mondo delle fiction, dove tutto è possibile, il modo in cui tu racconti questa storia è molto più che possibile, e sei così brava che devo tenermi aggrappata alla “fede” del mio OTP per non pensare che sia ovvio, che sia così che debbano andare le cose. Mi piace molto la parte che dedichi a Fred, al suo cambiamento, alla sua osservazione e infine alla sua di resa; l'interazione con George è perfetta a mio parere, mai eccessiva ma puntuale. Fred in ascesa verso di lei è forse il momento che mi rimarrà più impresso di questa storia, perché è come se già mi aspettassi quella fine amarognola, quel confronto da lacrime agli occhi, è una sensazione che mi ha accompagnato fino alla fine, costringendomi a rimanere attaccata ad ogni parola per tardare quel momento, che poi è arrivato.
Lì le parole si sono cancellate totalmente, perché avevo davvero di fronte a me la scena, vivida: mi dispiace, stupido, stronza, idiota, tardi, schifo.
E avevo davvero le lacrime agli occhi.
Bellissima, non ci sono parole per descriverla altrimenti, è una di quelle classiche storie in cui mi sento costretta a ringraziarti per averla scritta! Sei stata bravissima. Spero di non averti scioccato con questa recensione, ma per una storia così ci voleva ;-)

Recensore Master
30/10/12, ore 10:41
Cap. 1:

Tra tutte le storie che ieri mi ha linkato Frida, ho deciso di iniziare con la tua, anche perché mi ero già appuntata di leggerla quando abbiamo partecipato al contest di Jaybree.
Prima Fremione e devo dire che mi è piaciuta, sai? Hai saputo descrivere molto bene sia Fred che Hermione, rendendo il tutto molto piacevole, e alla fine mi viene da sbattere la testa al muro. Prima lei è innamorata e lui no, e poi il contrario.
Va bene che non si può amare a comando, ma non poteva accorgersene prima, Fred? Perdona questo delirio, ma mi capita spesso di sclerare con i personaggi, imparerai a non farci caso, eheh!
La tua Hermione è dolce, molto ingenua, diversa da quella della Rowling, ma dopotutto anche lei è stata una ragazzina come tutte le altre, e chi non ha preso una cotta per un ragazzo più grande. E di solito ci si innamora di quelli spiritosi, carini... insomma Fred! Leggere la parte con il suo punto di vista è stato interessante e hai reso i suoi dilemmi adoelscenziali perfetti :)
George, quel furbone, ha capito tutto subito. Conosce troppo bene il fratello! *dargli una martellata prima, no?*
Uffi, alla fine mi ero aspettata che non ti mantenessi canon, che Hermione mandasse a quel paese Ron per la sua vecchia cotta. 
Ancora complimenti.
Bacione
Roxy *passa al lato Auror* 

Recensore Master
15/10/12, ore 21:00
Cap. 1:

Fate è una storia abbastanza interessante e, in generale, è chiara l’attenzione con cui è stata composta.
Lo stile usato risulta chiaro e semplice, ma curato, il lessico variegato; consentono una lettura scorrevole e interessante.
Il modo in cui viene narrato il graduale innamoramento prima dell’una e poi dell’altro protagonista è impeccabile; la psicologia di entrambi è indagata in maniera attenta, con particolare interesse per la canonicità e credibilità. All’inizio, le farfalline nello stomaco di Hermione potrebbero far storcere il naso ai fan del personaggio, come me, ma non serve neanche leggere le note finali, per capire che a quattordici, persino a Hermione Granger è concesso perdere un po’ il senno dietro l’amore. Fred è convincente in tutto, sia nel suo iniziale disinteresse che nell’innamoramento successivo.
La trama si evolve in maniera chiara e credibile; un bonus va al fatto che la storia rientra in maniera perfetta nella linea temporale dei romanzi, creando una storia nuova, senza modificare di una virgola il Canon; un malus, ma piccolo, piccolo, è dovuto invece all’idea di base dei destini non incrocianti che il titolo e l’epigrafe riassumono così bene: è un’idea piuttosto usata e abusata, e anche se hai saputo dare uno sprint personale, il campo dell’originalità ne risente un po’.

Recensore Master
15/10/12, ore 10:30
Cap. 1:

Here I am!
Non so se ti aspettavi questa mia visita, ma io ti avevo avvisato che sarei passata per conoscere la tua Hermione, così quando nel contest di jaybree ho visto che ti sei presentata con questa storia ho deciso di leggerla e iniziare così il tuffo in qualcosa di tuo che non fosse quella spassosissima Charlie/Gabrielle :P

Ma adesso passiamo alla storia e ai tuoi personaggi.
Non ho una grande dimestichezza con i gemelli e il loro carattere, ma non so perché ho sempre visto Fred come il più spavaldo dei due, quello più sicuro di sé, e nella prima parte di questa storia, agli occhi di Hermione, appare proprio così, perciò mi è piaciuto davvero molto. Hermione è piccola, ha quattordici anni e si trova davanti alla sua prima vera cotta, quella per il ragazzo più grande, più bello, più 'forte', e alla classica cosa 'uno come lui e una come me? Impossibile!'; leggere di lei così non infastidisce perché non hai dipinto la Lavanda 'sbavante' della situazione, ma una ragazzina insicura - quale è Hermione sin dai primi libri, nonostante abbia cercato di mascherarlo - e il suo cuore spezzato per la prima volta. Non si fatica a immaginarsela alle prese con questi sentimenti - che tra l'altro sono sentimenti comuni, credo che tutte ricordiamo la cotta dei quattordici/quindici anni, no? :P - soprattutto perché l'hai inserita nel giusto contesto. Il quarto anno è proprio quello in cui si 'scopre', grazie a Ron e Viktor, che Hermione è effettivamente una ragazza e non solo un cervello pieno di nozioni.
Nella seconda parte (seguo la suddivisione che hai fatto tra i paragrafi con gli asterischi) tuttavia Hermione sembra riprendersi. Cresce e ridimensiona il sentimento che prova per Fred - forse per difendersi, forse perché davvero non era più di una cotta - lo razionalizza e si convince di non averlo mai amato, anche se tutto fa ancora male. Questo razionalizzare, appunto, lo trovo un tratto molto 'Hermionesco'; non l'abbiamo mai vista, nei libri, lasciarsi buttare giù in maniera troppo violenta da delusioni del genere quindi, considerando quanto difficile sia stato il suo rapporto con Ron negli anni, viene da supporre che abbia reagito proprio così alle delusioni che ogni tanto lui non mancava di darle. O piangeva da sola di notte sul cuscino, o razionalizzava per non lasciarsi andare, e vediamo che qui fa entrambe le cose, in un certo senso.
Prima ho nominato Ron, e sebbene io sia un Auror piuttosto attiva ti confesso che io Ron e Hermione insieme li adoro, ma soprattutto adoro lui e il suo essere goffo e impacciato. Ecco, te lo dico adesso perché mi è piaciuto molto il modo in cui lo hai descritto in questa storia, Hai parlato poco di lui, lo hai praticamente appena accennato, ma hai spiegato come ha sostenuto Hermione delicatamente senza essere invadente e restando sempre goffo e impacciato come lo conosciamo, e l'ho apprezzato davvero molto. Tra l'altro introducendolo hai anche spiegato come Hermione sia passata dal provare qualcosa per Fred al provare invece qualcosa per lui, e hai reso plausibile il tutto, che risulta perfettamente integrato con la storyline che conosciamo!
Abbiamo visto Hermione crescere, quindi, l'abbiamo vista affrontare il 'dopo Fred' e ricordarlo come si ricordano queste cose, con la malinconia nello stomaco e la consapevolezza che, appunto, è passato. L'abbiamo vista umana, in sostanza, e non c'è nulla che sia più importante in una storia, a mio parere.

La terza parte è dal pov di Fred, e come ti ho detto all'inizio, non avendo familiarità con lui non so bene come approcciarmi al personaggio, ma ci proverò lo stesso.
Continua ad essere il ragazzo 'strafottente' dell'inizio anche quando si accorge che Hermione gli manca, gli manca davvero, ma ci ha messo un bel po' ad ammetterlo anche a se stesso. Probabilmente se George non glielo avesse tirato fuori non se lo sarebbe nemmeno mai detto. A questo proposito voglio dirti che mi piace molto come hai gestito il rapporto tra i gemelli. Parlano dell'argomento quanto basta, allergici a qualsiasi forma troppo evidente di sentimentalismi - e come dar loro torto, dopo tutto? È proprio così che li vediamo - e si capiscono senza bisogno di troppe parole. Una squadra fantastica, insomma, e tu hai evidenziato questi aspetti anche con poche descrizioni, complimenti.
Il comportamento di Fred è quello di qualsiasi ragazzo che 'casca dal pero' - passami l'espressione - e ch e si pone il problema solo quando gli viene sbattuto letteralmente in faccia. Si accorge di Hermione solo quando lei si dichiara, e solo dopo (molto dopo) si accorge di provare qualcosa a sua volta. Solo che ovviamente, come ogni essere maschile che si ripsetti, si rende conto di tutto troppo lentamente, e allora il treno è già passato. Si è preso tutto il tempo che voleva pensando che niente fosse rimasto immutato, e ci ha preso la porta in faccia.
Leggere quel pezzo è stato struggente, perché ho imparato a conoscerli entrambi sotto diversi aspetti nel corso della storia, e quel confronto finale è stata la conclusione di quel percorso che alla fine è durato ben due anni. Percorso che entrambi hanno attraversato in momenti diversi e in modi diversi, e che poi non li ha fatti incontrare. Assistere alla loro conversazione, al dolore di Hermione nel rifiutarlo e a quello di Fred per essersi accorto di essere arrivato troppo tardi mi ha dato la sensazione di essere lì presente, nel corridoio dell'Infermeria.
Le citazioni che hai inserito ci stanno a pennello, e lo stesso posso dire del titolo e del significato che gli hai dato. Due storie diverse che si intrecciano, la stessa storia che cresce in tempi diversi, e poi la fine di quella rincorsa e la consapevolezza che il treno è già passato e Fred l'ha perso.

Credo di non aver mai lasciato una recensione tanto lunga, ma sono entrata in questa storia e sono contenta di averlo fatto, perché è proprio il realismo che la caratterizza ad avermi colpito, quelle situazioni che fanno parte della vita di tutti i giorni e le delusioni. Hai unito il tutto a Fred e Hermione e li hai resi ancora più reali di quanto già non li sentiamo (credo di parlare un po' a nome di tutti se dico che praticamente sono anche un po' nostri), e hai fatto davvero un gran bel lavoro.

Di nuovo complimenti, Cri, e a presto!
Baci,
Bea

Recensore Junior
11/10/12, ore 19:43
Cap. 1:

Eccomi qui!
Devo dire che ho letto poche storie su questo pairing perché, nonostante mi piaccia, il loro amore è costretto a finire presto. Quindi, apprezzo davvero il modo in cui hai sviluppato la storia.
Mi è piaciuto molto questo amore fuori tempo, ricambiato in ritardo. In fin dei conti potremmo dire che non è nemmeno ricambiato, che non è un amore attivo, ma è bellissimo in ogni caso.
Hai trattato in modo magnifico le emozioni e le reazioni di Fred e Hermione: niente sceneggiate, niente esagerazioni, niente dichiarazioni altisonanti e false, niente elementi ficcynari.
Hai mantenuto l’IC, hai adattato la storia al Canon, senza inventare nulla che non fosse realizzabile nell’universo della Rowling.
Sei stata davvero brava, i miei complimenti!
Dal punto di vista stilistico e grammaticale è quasi perfetta, mi permetto solo di segnalarti un errore che ho visto ripetuto in un paio di punti: es. strinse a sé (in questo caso, sé vuole l’accento),  diceva a se stessa (in questo caso, niente accento). L’accento va solo quando il pronome è da solo, se è seguito da stesso/medesimo non ci va.
Non ho nient’altro da dire, se non complimenti per la splendida storia, introspettiva eppure leggera, niente affatto pesante o esagerata.
Un bacio
Aras

Recensore Junior
05/10/12, ore 12:16
Cap. 1:

Ecco qui, finalmente, la recensione che tanto aspettavi, ma che so già che sarà deludente, perchè non potrò mai (e dico proprio MAI) riuscire ad esprimere perfettamente a parole quello che sento, quello che provo.
Ma come sai bene, io mi ci metto d'impegno, seriamente. E non vorrei decisamente deluderti.
"Some people are meant to fall in love with each other, but not meant to be together" -> ma quant'è vero?
Ora, una storia che mi inizia con questo incipit, non posso che emozionarmi sin dalle prime due righe. Le prime due.
E tu mi conosci: pensa a come stavo alla fine. Ma procediamo con calma.
Ti ripeto che secondo me, questa è in assoluto una delle tue storie che ti è riuscita meglio. Mi sembra di scorgere quanto ti è piaciuto scriverla, la passione che hai messo in ogni singola parola. L'accuratezza dei dettagli, di ogni minima emozione, dei dialoghi. Tutto è perfetto.
Ed è sicuramente una delle mie storie preferite in assoluto; una di quelle che rileggerei in continuazione, una di quelle che mi piace da morire, ma che al tempo stesso vorrei far finire in modo diverso.
Come ti dico sempre (ed è un'enorme gioia poterlo scrivere di nuovo), hai l capacità immensa di "entrare" nei personaggi che ami. Li fai tuoi, e ne ricavi delle meraviglie. E' difficile mantenere l'esatto IC nelle storie, lo so bene, ma tu ci riesci davvero sempre, e sembrerebbe anche, senza il minimo sforzo. Ti viene naturale, ecco.
E il lettore si ritrova invischiato nelle sensazioni che provano i personaggi nel corso della storia; si ritrova avido di leggere e andare avanti nel racconto per vedere dove porta. Ma riesci anche a far gustare pezzo per pezzo, ogni attimo che ci descrivi, perchè anche quando la storia finisce, ti viene voglia di rileggerla subito da capo.
E io adesso sono qui, che non so quello che sto scrivendo, perchè sono davvero emozionata in una maniera disarmante. Ma ormai tu sei una garanzia da tempo, lo sai bene.
E' tutto così maledettamente realistico, che mi viene una rabbia pazzesca. Mi ritrovo con Hermione a sentire le farfalle allo stomaco, e sono ancora con lei, quando cerca di decifrare cosa provo.
Sono con lei quando è intenta a piangere, sulla torre, confessa i suoi sentimenti a Fred. Piango con lei di notte e mi trascino alle lezioni di giorno. Perchè so quanto un amore adolescenziale può far soffrire, quanto è immensamente doloroso prendere una cotta per qualcuno che non ricambia.
E non ci crederai, ma mi è capitata la stessa identica cosa: ero perdutamente "innamorata" di un ragazzo, che non mi ricambiava affatto, e preferiva la mia migliore amica a me. E quando io finalmente dopo un paio d'anni ne sono uscita, lui voleva me. E quindi credimi, lo so come ci si sente. E tu non avresti potuto descrivere al meglio questa situazione.
Vorrei commentare questa storia riga per riga, ma so che non è possibile: non finirei mai. Quindi ti sto dicendo in modo un pò sconclusionato, me ne rendo conto, le parti che mi hanno colpita di più, sperando di non tralasciare nulla.
Mi è piaciuto tantissimo come hai descritto l'amore da parte di entrambi. Ma soprattutto come hai gestito la faccenda da parte di Fred. Un atteggiamento tipico di Fred. Fred al 100%. Ti ho amata per questo.
Perchè sono sicurissima che Fred avrebbe reagito così, se fosse successo davvero.
E' un atteggiamento in generale tipico delle persone, degli uomini in particolare; lasciare tutto al caso, lasciar correre gli anni perchè "tanto c'è tempo", e capire solo quando una cosa è persa, andata definitivamente, che ce ne importava, che la amavamo davvero.
E questo mi fa rabbia, perchè ora che a Hermione la cotta è passata, ora che prova qualcosa per Ronnie, Fred è lì, pronto a starle accanto come avrebbe dovuto fare dall'inizio. E' lì, davanti a lei, le confessa i suoi sentimenti.
E mi viene voglia di entrare nela storia, dare due belle sberle a Hermione e dirle: "Adesso che puoi, non vuoi??!? Fred è lì per te, ti ama, torna in te!"
Ma Hermione è già in sè, l'amore non si comanda, non è qualcosa di programmato. E questa situazione mi lascia una tristezza e una malinconia indescrivibili. Un amaro in bocca per una storia così straziante ma maledettamente realistica. Realistica.
Così come sono realistiche le reazioni di Fred e Hermione nel corso della storia. Ma soprattutto di Fred alla fine.
Così amareggiato, deluso dall'amore. Così tanto deluso che da la colpa a Hermione della situazione, quando purtroppo amore mio Fred bellissimo, la colpa è tua. E se penso a come sta mi si stringe il cuore. Infinitamente.
Ho adorato il fatto che tu abbia fatto riferimento a molte cose successe nei libri: il Ballo del Ceppo, Grimmauld Place, l'avvelenamento di Ron.
Ma ho adorato il fatto che tu non abbia tagliato George dalla storia (sapevo che non l'avresti fatto). ANZI.
ANZI ANZI. Hai reso i loro dialoghi assolutamente unici e perfetti. Hai dato uno spessore e delle caratteristiche a George più che azzeccate.
"Fred evitò di insistere. Dopotutto, mentire a George era sempre stato inutile." -> non devo aggiungere altro.
E l'ultima parte.
L'ultima parte è straziante, ma scritta in modo divino.
Io non so se questa recensione abbia un minimo senso, non so se ti ho fatto capire quanto io abbia amato questa storia, quanto lei mi abbia ucciso, ma quanto io l'abbia trovata tremendamente realistica e fantastica.
Non so se ho scritto tutto, la mia testa è così affollata che non riesco nemmeno a rileggere ciò che ho appena scritto.
Non so se hai capito che amo recensirti, e sono la persona più felice del mondo quando vedo che pubblichi qualcosa, perchè, anche se in ritardo, io sono sempre qui (e non solo per la storia).
Grazie per aver scritto questo piccolo capolavoro.
Ti voglio bene,
Cat♥.

Recensore Master
22/09/12, ore 23:24
Cap. 1:

Eccomi qui. Ho deciso di partire dalla tua storia perché sapevo che sarei andata sul sicuro (tra l'altro ti devo 5 recensioni per il primo premio del contest "Raccontami il tuo OTP" e parto con la prima) No, ma non è solo la voglia delle recensioni premio è che le tue sono storie che riservo per quando sono tranquilla ed ogni volta me ne pento, perché sono bellissime e mi dispiace non averle lette subito. Quindi oggi ho dato la precedenza a te.
Che dire, mi hai riportato ai tempi dell'adolescenza. La descrizione della cotta di Hermione è fenomenale, perché è proprio in quel modo che si prendono le prime sbandate: uno ti guarda, fa una battuta, e tu inizi a vedere tutto diverso e non sai neanche il perché. Fred neanche se ne accorge, o meglio impiega il suo tempo per accorgersene, quando è troppo tardi ed Hermione è troppo fragile. Mi sono commossa un pochino al momento della confessione di Hermione, perché penso che ci siamo passate un po' tutte da quella fase e non è bello. Tu, poi, sei stata bravissima a rendere il tutto.
Ma passiamo a Fred. Qui giochi in casa, che te lo dico a fare, Fred è proprio Fred, con la sua filosofia carpe diem, con il suo "perché complicarsi la vita?", lui che è anche generoso e disponibile al punto da insegnare ad Hermione ad andare sulla scopa (senza prenderla in giro perché non sa andarci).
Ma la cosa che mi ha colpito di più di tutta la storia sono i dialoghi con George. Hai fatto benissimo a tenerli, perché sono fantastici. Di solito loro sono rappresentati come due pagliacci o quando uno si innamora l'altro soffre o scompare dalla storia, mentre tu li hai resi complici, e questo è decisamente credibile. Hai infilato tanti dettagli in una storia introspettiva, rendendola credibile, facendo capire al lettore (attento) in che periodo siamo, dove ci troviamo, e hai contestualizzato gli incontri: la Tana, Hogwarts, il negozio dei Weasley.
La tua storia non ha il lieto fine, è vero, però questo la rende ancora più credibile, perché così è quasi inserita nel canon, e possiamo pensare che mentre Ron era troppo preso da altro (leggi, Lavanda Brown) per accorgersi di Hermione, la sua vita si era sfiorata con quella di Fred.
Fai una bella botte di entusiasmo alla tua autostima, perché sei bravissima, originale e credibile. Sei fantastica nel ricreare le atmosfere della Rowling e portarci alla Tana (persino i letti che sanno di muffa e stantio!), non ci vuole molto, tu hai il dono dell'attenzione ai dettagli e questo è molto importante. :-)
Un abbraccio
Sev :-)

PS: mi sono dimenticata di dirti che questa storia è talmente credibile che se la leggessero i gemelli Phelps, sicuramente si farebbero due risate pensando ai tempi in cui erano Fred e George! <3
(Recensione modificata il 22/09/2012 - 11:25 pm)

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