Recensioni per
Stranger than you dreamt it
di Alkimia
Ed eccomi alla fine di questo secondo capitolo divorato, letteralmente. A tal punto che non vedo l’ora del dessert, che andrò a leggere una volta conclusa la breve recensione; purtroppo non ho molto da dire, sono incredibilmente curiosa e sto adorando leggere questa storia. Mi coinvolge, mi incuriosisce e non so davvero che aspettarmi da questo terzo e ultimo capitolo. |
Ed eccomi anche qui a recensire dopo un bacio! Sono una sognatrice che Loki reputerebbe sicuramente sciocca e infantile se dico che non è tra i baci che avrei sperato di leggere? Non disprezzerò comunque questo capitolo e quanto accaduto, anzi; lo capisco e lo rispetto, Nadia ha bisogno di qualcuno come Mike. Spero solo che nessuno dei due soffra per questo ma credo anche che sia una speranza vana. |
(Non sono morta. Anche se potrei esserlo presto, nell'ipotesi in cui continuino ancora a impormi certi ritmi) |
Dev'esserci una tale devastazione ora dentro la testa di quella ragazza, e a volte è più facile salvare un pianeta intero che un'anima che soffre. |
Rieccomi! Dopo uno stop non voluto, causa 'vita', posso finalmente riprendere la lettura. Posso anche dirti che le difficoltà che avevo avuto la prima volta nell'entrare nello spirito di questa storia erano probabilmente legate al fatto che non riuscissi a leggerla con la dovuta continuità, il che, a fronte di una trama davvero complessa, mi faceva perdere i dettagli necessaria, invece, ad apprezzarne il filato. Il personaggio di Nadia, infatti, continua a piacermi (a differenza della freddezza con cui l'avevo lasciato alla fine della prima parte della saga), perché la gamma delle sue emozioni è ricca, coerente e decisamente adeguata alle vicende che vive. Anche un piccolo dettaglio come quello della posta e delle fotografie, a mio avviso, ne valorizza la tridimensionalità e lo spessore umano. La parentesi sulle fanfiction, per contro, non mi ha entusiasmata, ma è probabilmente un problema mio, né intacca l'armonia interna della storia. E' che a me non piacciono i siparietti che strizzano l'occhio al fandom (di solito, per altro, in una direzione ben precisa) a meno che non si parli di una storia dichiaratamente comica. Li vivo come un qualcosa che spezza la sospensione dell'incredulità in cui avevo galleggiato sino a quel momento (non so se sono riuscita a spiegarmi bene. Mi rendo anche perfettamente conto che la mia percezione di 'umoristico' è abbastanza diversa da quella dominante nel fandom). |
Ci sono storie che non sono fatte per essere raccontate. Ci sono storie che sono come le schegge di metallo che Tony ha nel petto, restano lì e non si può far altro che tenerle a distanza, che cercare un modo di stare al mondo malgrado la loro presenza. È solo che il fatto di non essere in grado di affrontare la cosa anche solo per spiegarla a qualcuno, anche solo semplicemente parlandone, le sembra un'enorme sconfitta. |
Più mi addentro nel personaggio di Nadia, più mi convince: nel suo personalissimo viaggio in Paradiso, infatti, è evidente (almeno: lo è per me) un viaggio all’inferno parallelo e credibile. Già nella prima parte della saga, mi era (tanto) piaciuto il rapporto con la sorella Sara e l’attenzione che avevi dedicato, sebbene con poche pennellate, al loro legame. Non so se tu abbia una sorella, ma, dal basso della mia esperienza personale, trovo che tu abbia colto alla perfezione le contraddittorie sfumature emotive che ti vengono dal crescere con una confidente/rivale in casa. Ora Sara è la cifra della nostalgia di Nadia, persino uno specchio di stati d’animo che fatica a ordinare, ma è anche un riflesso non del tutto fedele, perché, come sempre accade, quello che la protagonista offre è solo la superficie di una situazione molto più complessa. Ho provato sincera pena per lei, ad esempio, quando riflette sul rischio costante di morire, persino spegnersi nel sonno. |
Puffolino!Loki sarebbe un richiamo irresistibile per chiunque, ma, per quanto può valere il mio parere, una storia come questa non ha di sicuro bisogno di inviti. Sarà che godo, questa volta, del privilegio di poter leggere senza interruzioni, ma la voglia di parlare (di parlarne) impone solo di essere assecondata. Io sono diffidente per natura nei confronti dei personaggi originali femminili coinvolti sentimentalmente con i personaggi del cast originale (a meno che, in un certo senso, non sia quello stesso personaggio a chiedere un contorno muliebre), ma devo dire che il punto di vista di Nadia, in questa storia, è un contributo non solo funzionale alla trama, ma prezioso. New York filtrata con i suoi occhi, ad esempio, o gli Avengers letti attraverso il suo filtro, acquistano verosimiglianza, che è poi una qualità che apprezzo in modo particolare in qualunque racconto, dunque anche nelle fanfiction che, per quanto possa sembrare paradossale, parlano di supereroi. Il fatto che tu spenda tempo (e lo spenda bene) a parlare di chi sia Tony Stark nella viva 'vera', come impegni le giornate, quali grane possano raggiungerlo, è quel qualcosa in più che cattura il mio io lettore e lo porta ad affezionarsi davvero a quanto legge (ti evito le solite riflessioni sulla bellezza del tuo stile, perché sarei nauseante, ma sì, ti leggo soprattutto per ricordarmi cosa voglia dire scrivere bene). |
Rieccomi! Un'altra puntatina prima di sprofondare nell'inferno degli scolia greci, ma devo pur sempre trovare una valida scusa per mettermi a lavorare, no? |
Il tempo di dare un'occhiata alle date di pubblicazione e realizzare che sono in ritardo di... Un annetto! Un anno fa, però, ancora credevo che i supereroi fossero roba da nerd, ignoravo l'esistenza di una pellicola chiamata "The Avengers" e "Thor" era appena un trailer in cui apparivano una tettona simpatica e un gran figo veniva investito da un suv (SIC!). Un anno fa, probabilmente, ero ancora una persona che valeva la pena di frequentare. Oggi, a essere onesti, non lo direi. Spero comunque che non ti dispiaccia trovare invasa la tua area commenti. Ho capito che se non mi obbligo a frequentare ogni capitolo con costanza, non esco dalla narrazione (e ce la farò). |
In primis: io sono una lettrice moo...qualche minuto dopo...olto pigra ma non potevo pubblicare, almeno, un mio piccolo pensiero su questa meravigliosa ff e quella che la precede. Quindi, ricapitolando chiedo subito venia se non mi ricordo ogni particolare dei vari capitoli ( ho iniziato ieri a leggere le tue storie. L'espressione coretta sarebbe divorato :> e quasi mi dispiace perchè te hai speso mesi per scriverle ). Parlando di "A series of unfortunate events" l'ho trovata originale e intrigante, devo angiungere che ti sei immedesimata benissimo in ogni personaggio, principalmente loki che in ogni sua azione\pensiero non i ha mai fatto dubitare sul fatto che sia lui. Non posso dire altrettanto di tony che ogni tanto mi dusbiava, ma aimè (°-°) è (a parer mio) impossibile sapere come un personaggio si comporterebbe o penserebbe in una certa situazione, quindi complimenti perchè è stato il personaggio che mi ha fatto sorridere di più ( nella scena in qui veniva detto che ormai non c'era più niente da fare mi è venuto un infarto e ora dieci anni della mia vita sono volati via). A parte queste miei opinioni abbastanza nonsense .-. non mi è dispiaciuto come hai sviluppato tutti gli individui nei loro anche alti e bassi. Il racconto è tuo ergo decidi te come come trattare la trama ( povero casanova ç-ç ...ancora ora quando vedo un gatto rimembro quel micino che ha cercato di far capire a nadia che il suo ospite non è proprio "virtuoso"... e io a casa ho un gatto XD quindi la colpa è tua <-<). Scherzi a parte, mi è piaciuta tantissimo questa ff e anche nadia non è da meno c: . Il fatto che poi aggiorni tuttora in giorni prestabiliti e sei molto disponibile, mi rende ancora più soddisfatta. Stranger than you dreamt it... impareggiabile?...sublime?...no, non ci sono parole per descrive questo sequel. Non ha per niente deluso i miei canoni basati sulla ff precedente, anzi sei andata oltre. Il legame che hai creata fra loki e nadia è armonioso nel suo caos (?), sei riuscita mantenere le loro caratteristiche basilari anche nei momenti più privati. Per il mio ego smisurato sarebbe veramente appagante leggere come loki la lasciata prima di andarsene, ma credo che rimarrà a digiuno D: |
Finalmente mi degno di riprendere in mano le recensioni a questa storia! Sia gaudio, gioia e giubilo in tutto il globo terracqueo! |
Babbo Orbo. Babbo Orbo. Quando trovo qualcun altro che chiama così Odino, oltre a me e alla mia ghenga, quasi mi commuovo :D anche la "banda di profughi bellicosi" è una definizione da Oscar, ma del resto quando i capitoli presentano il punto di vista di Stark non ci si può aspettare niente di meno. Peccato che sul punto del "gli unici che sanno della pietra sono loro e i profughi di Nornheim" non abbia esattamente ragione... Bello il ragionamento di Tony riguardo a Loki e sul loro essere in fondo molto simili - cosa vera, per certi versi. Vorrei tanto sapere in che modo il Dio degli Inganni è stato 'carino' nel salutare Nadia (ullallà) e comunque mi conforta l'idea che il loro sia stato un addio più che tiepido. E la frase finale di lei è una chicca :) |
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Ecco, questo capitolo è talmente bello che mi mancano degli aggettivi adatti. *^* Perfetto sarebbe perfino troppo riduttivo, perché qui si va davvero oltre, e il tuo talento naturale nel rendere visibile e cinematografico tutto quello che racconti è uscito fuori al meglio. La scena in cui Nadia prova a riattivare il reattore è davvero straziante, e bellissima nella sua angoscia. Poi arriva la mazzata, in perfetto stile SHIELD, un inganno degno di Fury, che per quanto stia dalla parte del 'bene' è ricco di ombre, con principi decisamente discutibili e metodi altrettanto attaccabili. Perfetto, è tutto perfetto, anche Thor, che in questo capitolo ho amato davvero molto. |