Recensioni per
Stranger than you dreamt it
di Alkimia

Questa storia ha ottenuto 237 recensioni.
Positive : 236
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
19/05/21, ore 08:38
Cap. 29:

Ed eccomi alla fine di questo secondo capitolo divorato, letteralmente. A tal punto che non vedo l’ora del dessert, che andrò a leggere una volta conclusa la breve recensione; purtroppo non ho molto da dire, sono incredibilmente curiosa e sto adorando leggere questa storia. Mi coinvolge, mi incuriosisce e non so davvero che aspettarmi da questo terzo e ultimo capitolo.
Intanto la vicenda si è conclusa meglio di quanto sperassi: Mike è morto, Nadia e Loki si sono salutati... secondo me si rivedranno, ma vorrei più scommettere su quanto si troverà effettivamente bene Nadia a Venezia, dopo tutto questo.
Vado subito a scoprirlo! Complimentissimi di nuovo,
Aubrey98

Nuovo recensore
18/05/21, ore 19:27

Ed eccomi anche qui a recensire dopo un bacio! Sono una sognatrice che Loki reputerebbe sicuramente sciocca e infantile se dico che non è tra i baci che avrei sperato di leggere? Non disprezzerò comunque questo capitolo e quanto accaduto, anzi; lo capisco e lo rispetto, Nadia ha bisogno di qualcuno come Mike. Spero solo che nessuno dei due soffra per questo ma credo anche che sia una speranza vana.
Sto amando anche questo secondo capitolo della saga, apprezzo ogni singolo personaggio e seguirne le vicissitudini mi fa sperare in loro e per loro. Anche per Loki. Non so cosa aspettarmi, mi sento moltissimo come Thor, in bilico tra l’ingenuità spinta dalla speranza e l’arrendevolezza d’innanzi a qualcuno di così ferito, spezzato. Non so cosa pensare, se essere sciocca o seguire il brutto presentimento che ho nei confronti di Nadia. Vorrei che andasse tutto per il meglio ma ho qualche dubbio che possa essere una storia da “tutti felici e contenti”.
Per quanto in realtà non mi faccia così tanto piacere, ho immaginato che alla fin fine Nadia riuscirà a mettere un robusto e indistruttibile cerotto sulla spaccatura di Loki prima di dirgli addio perché lui non sarà disposto a stare con lei e lei rimarrà con Mike.
Mi sento sciocca anche a formulare questa ipotesi, sembro una fangirl “viziata” nel volersi crogiolare nel desiderio di un lieto fine. Uff!
Continuo la lettura, altrimenti i dubbi continueranno a corrodere il mio cervello e il mio animo tormentato.
A presto, e complimentissimi!
Aubrey98

Recensore Veterano
07/10/13, ore 15:39

(Non sono morta. Anche se potrei esserlo presto, nell'ipotesi in cui continuino ancora a impormi certi ritmi)
Questo capitolo mi ha suscitato sentimenti contrastanti, perché ci sono dettagli e scelte narrative che ho apprezzato in modo particolari e altri elementi, invece, che mi hanno lasciato più fredda (visto che parliamo di te, non sono da intendersi in nessun caso come 'scritti male', solo, a mio avviso, meno bilanciati rispetto al resto). Ho trovato scritti benissimo - riconoscibili, disegnati in modo tridimensionale e raccontati in modo perfetto anche attraverso la lingua - Tony, Cap, Thor e Natasha. Ciascuno a loro modo, infatti, offrono del problema-Nadia una lettura sensibile, attenta e molto 'personale'; per ciascuno, soprattutto, mi sembra che tu abbia indovinato la cifra perfetta per un'entrata in scena degna davvero di questo nome. Lo scambio tra Loki e Nadia, invece, mi è sembrato un po' artificiale. Provo a spiegarmi meglio, perché mi rendo conto che, messa così, non significa niente. Tieni anche conto che ti parlo proprio di sensazione a pelle: è più un'impressione che qualcosa di lontanamente assimilabile a un commento tecnico. Ho trovato lei un po' troppo 'sicura' e, data la misura del suo coinvolgimento, il dettaglio mi è parso stonato. Potresti anche obiettare (con tutto il diritto) che è il punto di vista di Loki, ma proprio qui mi sono fatta qualche domanda, perché Loki è un simulatore nato, un bugiardo patologico e un gatto rognoso: dovrebbe fiutare il bluff, se esistente, a millemila chilometri di distanza. Anche i suoi pensieri mi sembrano un po' troppo 'affettuosi', mettiamola così, oppure lui fin troppo sereno all'idea di provarne.
Come ti dicevo, non riesco a esprimermi bene sul punto, perché non sono nemmeno sicura di non aver frainteso alla grande l'intero confronto #donnafail

Recensore Veterano
14/09/13, ore 14:04

Dev'esserci una tale devastazione ora dentro la testa di quella ragazza, e a volte è più facile salvare un pianeta intero che un'anima che soffre.
Parto da questa frase, perché mi sembra forse lo strumento migliore per decrittare il 'mistero Nadia'. La struttura di questo capitolo, almeno, rende a mio avviso la complessità del problema che gli Avengers si trovano a gestire a la pericolosità dell'equilibrio su cui si muove lei, perno di un'autentica rivoluzione dei fronti. Loki è e viene percepito come nemico, tuttavia c'è in lui ben più dell'ostilità dell'evil Lord e credo che questo profilo sia passato con grande nettezza e tesaurizzato persino da chi, come Tony, ha molte ragioni per non poterlo vedere. Ho apprezzato molto la compassione del Capitano: l'analisi dei suoi stati d'animo coglie con grande sensibilità la nobiltà e l'umanità che ne sono le cifre distintive. In linea generale devo dire che tutti riescono a trovare uno spazio e a mostrare appieno la gamma di emozioni/valori di cui sono portatori. Adesso immagino che altre sorprese mi attendano con un incontro ormai inevitabile :-)

Recensore Veterano
14/09/13, ore 13:05
Cap. 6:

Rieccomi! Dopo uno stop non voluto, causa 'vita', posso finalmente riprendere la lettura. Posso anche dirti che le difficoltà che avevo avuto la prima volta nell'entrare nello spirito di questa storia erano probabilmente legate al fatto che non riuscissi a leggerla con la dovuta continuità, il che, a fronte di una trama davvero complessa, mi faceva perdere i dettagli necessaria, invece, ad apprezzarne il filato. Il personaggio di Nadia, infatti, continua a piacermi (a differenza della freddezza con cui l'avevo lasciato alla fine della prima parte della saga), perché la gamma delle sue emozioni è ricca, coerente e decisamente adeguata alle vicende che vive. Anche un piccolo dettaglio come quello della posta e delle fotografie, a mio avviso, ne valorizza la tridimensionalità e lo spessore umano. La parentesi sulle fanfiction, per contro, non mi ha entusiasmata, ma è probabilmente un problema mio, né intacca l'armonia interna della storia. E' che a me non piacciono i siparietti che strizzano l'occhio al fandom (di solito, per altro, in una direzione ben precisa) a meno che non si parli di una storia dichiaratamente comica. Li vivo come un qualcosa che spezza la sospensione dell'incredulità in cui avevo galleggiato sino a quel momento (non so se sono riuscita a spiegarmi bene. Mi rendo anche perfettamente conto che la mia percezione di 'umoristico' è abbastanza diversa da quella dominante nel fandom).
L'entrata in scena di Loki è magistrale: suggestiva tutta la preparazione alla sua epifania e calibrato al millimetro lo scambio di battute tra il nostro ricercato intergalattico e gli Avengers presenti. Ho apprezzato in modo particolare la freddezza 'compassionevole', per quanto senso possa avere un simile ossimoro, del Capitano. Risponde a un'immagine di Rogers che condivido appieno e che trovo davvero molto IC.

Recensore Veterano
07/09/13, ore 15:26

Ci sono storie che non sono fatte per essere raccontate. Ci sono storie che sono come le schegge di metallo che Tony ha nel petto, restano lì e non si può far altro che tenerle a distanza, che cercare un modo di stare al mondo malgrado la loro presenza. È solo che il fatto di non essere in grado di affrontare la cosa anche solo per spiegarla a qualcuno, anche solo semplicemente parlandone, le sembra un'enorme sconfitta.
Parto da questo inciso, particolarmente bello, a mio avviso, per tediarti con un'altra considerazione randomica sulle tue storie - un giorno mi diffiderai dal farlo, ma per quel giorno avrò probabilmente finito di leggere tutto e mi dissolverò in una nuvola di repellente zolfo urlando UAZ UAZ.
Un dettaglio che mi porta ad affezionarmi in modo particolare a un autore, a te (povera!) in questo caso, è la capacità di folgorarmi a tradimento. Questo inciso, così bello e così potente, si offre infatti all'interno di un quadro tanto 'ordinario', quotidiano nelle scene che offre (per quanto si possa parlare di quotidiano ad Asgard, in effetti), che pesa ancora un poco in più. Ed è, in fondo, una bella morale per il momento che sta vivendo Nadia, compressa, mi sembra, più dalla situazione in sé che non da un potere che non controlla. E' una ragazza - anzi: una donna - innamorata, ma che, probabilmente, con quella ragionevolezza autolesionista che hanno a volte le donne, nemmeno immagina quanta parte abbia avuto nelle scelte di Loki. Forse non al punto di cambiarlo, magari, ma gli ha acceso una luce dentro, gli ha fatto trovare quel sentimento di fiducia e d'importanza che cercava.
A me è piaciuto molto il ritratto di Thor: l'ho trovato 'compassionevole'. Sono d'accordo in toto con la tua analisi: Loki, per Thor, è il fallimento dell'irrisolto, l'unica guerra che non solo l'ha visto sconfitto, ma che proprio non ha capito come vincere. E questo lo devasta.
Jane è deliziosa, PUNTO. Non so, ma mi fa tantissima tenerezza e ti ringrazio davvero per averla trattata così bene, fosse solo per quanto mi piace ♥

Recensore Veterano
02/09/13, ore 14:00

Più mi addentro nel personaggio di Nadia, più mi convince: nel suo personalissimo viaggio in Paradiso, infatti, è evidente (almeno: lo è per me) un viaggio all’inferno parallelo e credibile. Già nella prima parte della saga, mi era (tanto) piaciuto il rapporto con la sorella Sara e l’attenzione che avevi dedicato, sebbene con poche pennellate, al loro legame. Non so se tu abbia una sorella, ma, dal basso della mia esperienza personale, trovo che tu abbia colto alla perfezione le contraddittorie sfumature emotive che ti vengono dal crescere con una confidente/rivale in casa. Ora Sara è la cifra della nostalgia di Nadia, persino uno specchio di stati d’animo che fatica a ordinare, ma è anche un riflesso non del tutto fedele, perché, come sempre accade, quello che la protagonista offre è solo la superficie di una situazione molto più complessa. Ho provato sincera pena per lei, ad esempio, quando riflette sul rischio costante di morire, persino spegnersi nel sonno.
Nadia ha ventisei anni, è appena entrata in quella che potrebbe essere la stagione più ricca della propria vita, eppure ha una costante paura di morire. Ne ha tanta e ne ha sempre: non potrei immaginare niente di più plausibile e realistico.
Non mi stupisce, per altro, che sia così vicina a Clint, l’unico (in merito alla Vedova, confesso di non aver capito se il MCU porti avanti l’idea del potenziamento fisico o meno) dei Vendicatori a essere 100% umano, intuito, tecnica e buona volontà. Clint è un altro chiamato a combattere qualcosa che è più grande di lui armato solo del proprio coraggio e della propria umanità: credo non possa esserci una guida migliore per chi, come Nadia, ha perso se stessa nella pelle che veste.
L’incontro con Jane è… Qualcosa! Ho ridacchiato come una cretina sull’inevitabile gaffe dell’astrofisica e sul comprensibile (ma freddo) imbarazzo di Nadia. L’ho trovato anche un modo molto intelligente d’introdurre la naturale ambiguità di Loki che, nei fatti, può essere letto in modi diametralmente opposti, secondo l’angolo che si sceglie per descriverlo. Forse ho trovato più ‘codificata’ (scusa, non mi viene un termine più adatto U.U) la resa di Steve e Bruce, come se fossi ancora alla ricerca di una cifra tua per raccontarli, dunque ti adeguassi in modo più o meno fedele a un canovaccio canon/fanon collaudato; tuttavia non ho trovato nessun cliché fastidioso, né caricaturale, nel loro ritratto, sicché mi riservo di leggerli con più attenzione nei prossimi capitoli.
Tony è brillante come di consueto. Confesso che adoro la tua versione ‘uomo-d’affari’ e mi piace da morire la cornice mondano-imprenditoriale che gli hai cucito addosso. Un ritratto assolutamente fedele, per altro, al personaggio cinematografico.

Recensore Veterano
30/08/13, ore 08:01

Puffolino!Loki sarebbe un richiamo irresistibile per chiunque, ma, per quanto può valere il mio parere, una storia come questa non ha di sicuro bisogno di inviti. Sarà che godo, questa volta, del privilegio di poter leggere senza interruzioni, ma la voglia di parlare (di parlarne) impone solo di essere assecondata. Io sono diffidente per natura nei confronti dei personaggi originali femminili coinvolti sentimentalmente con i personaggi del cast originale (a meno che, in un certo senso, non sia quello stesso personaggio a chiedere un contorno muliebre), ma devo dire che il punto di vista di Nadia, in questa storia, è un contributo non solo funzionale alla trama, ma prezioso. New York filtrata con i suoi occhi, ad esempio, o gli Avengers letti attraverso il suo filtro, acquistano verosimiglianza, che è poi una qualità che apprezzo in modo particolare in qualunque racconto, dunque anche nelle fanfiction che, per quanto possa sembrare paradossale, parlano di supereroi. Il fatto che tu spenda tempo (e lo spenda bene) a parlare di chi sia Tony Stark nella viva 'vera', come impegni le giornate, quali grane possano raggiungerlo, è quel qualcosa in più che cattura il mio io lettore e lo porta ad affezionarsi davvero a quanto legge (ti evito le solite riflessioni sulla bellezza del tuo stile, perché sarei nauseante, ma sì, ti leggo soprattutto per ricordarmi cosa voglia dire scrivere bene).
Altro elemento forte(issimo) della storia e del taglio che hai scelto di darle: l'umorismo discreto. Ammetto di avere, tra i miei limiti, quello di trovare insopportabili i battutisti. Per me una storia farcita di battute rutilanti è irritante, non divertente. Preferisco, invece, ritrovarmi con il sorriso sulle labbra all'improvviso, per quel dettaglio obliquo che non ti aspetti e che, nella sua dissonanza, ti regala il ritratto - tipo l'immagine di Clint che si presenta sanguinante e sciancato come se fosse 'tutto normale' o la Hill che passa il fazzoletto a Fury con la scheggia in fronte (per fortuna che sono ancora sola in dipartimento, perché ho riso FORTISSIMO). Insomma: assieme al primo caffè della giornata, ora ho anche un dolcino che mi sveglia :-)

Recensore Veterano
29/08/13, ore 08:13

Rieccomi! Un'altra puntatina prima di sprofondare nell'inferno degli scolia greci, ma devo pur sempre trovare una valida scusa per mettermi a lavorare, no?
Come ti dicevo nel commento al prologo, hai strutturato questa storia così bene che, anche laddove ignorassi la prima parte, riuscirei a leggerla senza troppi problemi. I personaggi sono sviluppati a tutto tondo e sono proprio 'fisicamente' inquadrabili (ieri dimenticavo di dirti che ho trovato delizioso il modo in cui, senza che riuscissi a rendermene conto sul momento, sei riuscita a inserire anche il dettaglio del taglio di capelli di Nadia). E' un capitolo, questo, molto femminile e davvero interessante da leggere. Sarà che ho un debole per Jane, ma trovo che tu l'abbia descritta davvero bene, ponendo l'accento su quella sua grazia maldestra che fa da pendant alla simpatia naturale di Thor. Mi piacerebbe molto riuscire in una narrazione spaziale e cinetica praticamente perfetta come quella di cui fai sfoggio proprio nella sua presentazione (il dettaglio della sedia con le ruote, ad esempio; il contenitore di bon bon), ma visti gli scarsi mezzi di cui dispongo, immagino che continuerò ad approfittarmi di te.
Nadia fa molta tenerezza e reputo il suo smarrimento quanto di più naturale, credibile e meglio scritto si possa trovare. E' vero, sta per entrare nella casa delle meraviglie, ma quello che ha lasciato alle proprie spalle sono comunque macerie di una vita che sì, era noiosa, ma poteva andare comunque. Credo che tu abbia colto bene l'allineamento precario e imperfetto della sua libra emotiva, perché è una ragazza abbastanza giovane, piccolo-borghese in una reggia, ma è anche una figlia, una sorella e una donna innamorata, che non sa nemmeno quale sia il destino che la aspetta.
Quanto a Loki, è Loki, poco da dire. Forse un po' troppo generosi i suoi pensieri nei riguardi di una razza che dubito possa mai piacergli (da quando scrivo io, almeno, Midgard è di sicuro in pericolo), ma coerenti con il suo vissuto e anche con quella parte di Loki che esiste (Marvel docet) e chissà se vedremo mai sullo schermo, capace, cioè, anche solo per il gusto della contraddizione, di gesti straordinariamente generosi.
(E ora mi tocca lavorare. Peccato u.u)

Recensore Veterano
28/08/13, ore 15:57
Cap. 1:

Il tempo di dare un'occhiata alle date di pubblicazione e realizzare che sono in ritardo di... Un annetto! Un anno fa, però, ancora credevo che i supereroi fossero roba da nerd, ignoravo l'esistenza di una pellicola chiamata "The Avengers" e "Thor" era appena un trailer in cui apparivano una tettona simpatica e un gran figo veniva investito da un suv (SIC!). Un anno fa, probabilmente, ero ancora una persona che valeva la pena di frequentare. Oggi, a essere onesti, non lo direi. Spero comunque che non ti dispiaccia trovare invasa la tua area commenti. Ho capito che se non mi obbligo a frequentare ogni capitolo con costanza, non esco dalla narrazione (e ce la farò).
A dispetto della postilla finale - come mi ha insegnato qualche giorno fa una mia adorabile lettrice, non bisogna aver paura di sfogliare le serie anche partendo dalla metà, perché le storie ben fatte (come le tue), forniscono sempre tutte le informazioni che servono - questo prologo vive di vita propria, senza soffrire in modo eccessivo il rapporto con la parte che l'ha preceduto. Benché, infatti, non sia freschissima di lettura, non ho avuto nessun problema a reperire tutte le coordinate necessarie a inquadrare la narrazione, orientarmi al suo interno e, cosa ancora più gradevole, a empatizzare da subito con i protagonisti. C'è un elemento del rapporto tra Nadia, Tony e Pepper che non credo di aver messo in evidenza parlando della prima parte della serie (una delle ragioni per cui ho deciso di tentare una recensione 'puntuale' è anche, se non soprattutto, il fatto che altrimenti perdo pezzi per strada): la familiarità nel senso proprio di 'famiglia'. E' un dettaglio, questo, che, valutato in un'ottica non viziata dal mio headcanon, ho trovato bello e credibile. Soprattutto Pepper, ai miei occhi, è quel genere di persona che sa prendersi cura degli altri, l'amica che, però, sa vestire quasi i panni della madre. La sua vena protettiva nei riguardi di Nadia, insomma, non mi sembra un cliché, ma una lettura matura del carattere. Un po' come lo è la ben poco ortodossa filosofia consolatoria di Tony ;-)

Recensore Junior
22/07/13, ore 11:37
Cap. 29:

In primis: io sono una lettrice moo...qualche minuto dopo...olto pigra ma non potevo pubblicare, almeno, un mio piccolo pensiero su questa meravigliosa ff e quella che la precede. Quindi, ricapitolando chiedo subito venia se non mi ricordo ogni particolare dei vari capitoli ( ho iniziato ieri a leggere le tue storie. L'espressione coretta sarebbe divorato :> e quasi mi dispiace perchè te hai speso mesi per scriverle ). Parlando di "A series of unfortunate events" l'ho trovata originale e intrigante, devo angiungere che ti sei immedesimata benissimo in ogni personaggio, principalmente loki che in ogni sua azione\pensiero non i ha mai fatto dubitare sul fatto che sia lui. Non posso dire altrettanto di tony che ogni tanto mi dusbiava, ma aimè (°-°) è (a parer mio) impossibile sapere come un personaggio si comporterebbe o penserebbe in una certa situazione, quindi complimenti perchè è stato il personaggio che mi ha fatto sorridere di più ( nella scena in qui veniva detto che ormai non c'era più niente da fare mi è venuto un infarto e ora dieci anni della mia vita sono volati via). A parte queste miei opinioni abbastanza nonsense .-. non mi è dispiaciuto come hai sviluppato tutti gli individui nei loro anche alti e bassi. Il racconto è tuo ergo decidi te come come trattare la trama ( povero casanova ç-ç ...ancora ora quando vedo un gatto rimembro quel micino che ha cercato di far capire a nadia che il suo ospite non è proprio "virtuoso"... e io a casa ho un gatto XD quindi la colpa è tua <-<). Scherzi a parte, mi è piaciuta tantissimo questa ff e anche nadia non è da meno c: . Il fatto che poi aggiorni tuttora in giorni prestabiliti e sei molto disponibile, mi rende ancora più soddisfatta. Stranger than you dreamt it... impareggiabile?...sublime?...no, non ci sono parole per descrive questo sequel. Non ha per niente deluso i miei canoni basati sulla ff precedente, anzi sei andata oltre. Il legame che hai creata fra loki e nadia è armonioso nel suo caos (?), sei riuscita mantenere le loro caratteristiche basilari anche nei momenti più privati. Per il mio ego smisurato sarebbe veramente appagante leggere come loki la lasciata prima di andarsene, ma credo che rimarrà a digiuno D:
In conclusione posso solo inchinarmi davanti a te e congratularmi per il lavoro svolto. OK ora posso andarmi a leggere il terzo ed ultimo capitolo (*sigh sigh TT^TT)
(Recensione modificata il 22/07/2013 - 11:41 am)

Recensore Veterano
14/05/13, ore 16:13

Finalmente mi degno di riprendere in mano le recensioni a questa storia! Sia gaudio, gioia e giubilo in tutto il globo terracqueo!
Allora, innanzitutto: il dialogo tra Cap e Tony è Ge-ni-a-le. E' proprio il tipo di battute che possono avere questi due. Per lo meno nel mio Headcanon. "la prossima volta... sparatele a una gamba, piuttosto. Capitan Medioevo è troppo vecchio per poter reggere questo genere di colpi". Non ho quasi alcun dubbio che Clint e Nat preferiscano spararle ad un gamba, guarda.
Mi piace il continuo scambio di POV, perché crea la suspence necessaria e costruisce tanti piccoli pezzi di un puzzle che verrà unito in futuro, facendoci vedere tutti gli scenari che comporranno la storia.
E concordo con te sul mostrare Odino e Frigga, una volta tanto, genitori apprensivi che tentano più di salvare il figlio incasinato che a punirlo per le sue malefatte. Certo, dare questo compito a Thor è un po' azzardato, visto com'è limpido di cuore, schietto e sincero, ma tant'è, non hanno altre valide alternative...
Ora però spiegami:
Che ci fa un materassino ad acqua nella Sala Ristoro? XD

Recensore Veterano
09/04/13, ore 01:41
Cap. 29:

Babbo Orbo. Babbo Orbo. Quando trovo qualcun altro che chiama così Odino, oltre a me e alla mia ghenga, quasi mi commuovo :D anche la "banda di profughi bellicosi" è una definizione da Oscar, ma del resto quando i capitoli presentano il punto di vista di Stark non ci si può aspettare niente di meno. Peccato che sul punto del "gli unici che sanno della pietra sono loro e i profughi di Nornheim" non abbia esattamente ragione... Bello il ragionamento di Tony riguardo a Loki e sul loro essere in fondo molto simili - cosa vera, per certi versi. Vorrei tanto sapere in che modo il Dio degli Inganni è stato 'carino' nel salutare Nadia (ullallà) e comunque mi conforta l'idea che il loro sia stato un addio più che tiepido. E la frase finale di lei è una chicca :)
Bene, a questo punto aspetto il 22 aprile per scoprire cosa diamine combineranno questi pazzi furiosi e quale masso cadrà in capo a Nadia stavolta - e sapere che sarà più 'fantasy' solletica assai la mia curiosità.
Ti rinnovo, e non sarà l'ultima volta che lo faccio, i miei complimenti per come hai saputo rendere Loki, con tutte le sue dannatissime, splendide sfumature e così vicino a come anch'io lo vedo, e per avermi resa partecipe delle brillanti, sagge, sciocche, coraggiose, impulsive, toste e scanzonate vicissitudini dei Magnifici Sei e delle loro altrettanto Magnifiche signore ;)
(Recensione modificata il 16/04/2013 - 12:36 am)

Recensore Veterano
04/04/13, ore 23:35
Cap. 29:

*____*
Più degna conclusione davvero non poteva esserci, in perfetto stile Marvel! Oh, Tony, come lo tratteggi divinamente!! Mi fa sempre sbellicare XD Il riferimento alle ff slash mi ha fatto rotolare a pancia all'aria, povero Cap, decisamente non dovrà MAI averci a che fare! Ci credo che questa parte della trilogia ti abbia 'sfinita' così tanto, è davvero TANTA ROBA, sia stilisticamente, che per trama e invenzioni, che per contenuti, di carne al fuoco ne hai messa davvero moltissima, riuscendo comunque sempre a gestirla. Ti ammiro davvero tanto, sei la prima fanwriter del Fandom che ho amato e che seguo sempre con enorme trasporto. Ora che questa storia è finita conto finalmente di riuscire a leggere anche la tua altra ff nella sezione 'Thor', appena riesco a mettermi in pari con tutto! ^^
Intanto, ti lascio la conferma del mio pieno gradimento, certo com'è normale che sia magari non sempre sono stata in linea con tutto ciò che hai scritto (ma credo sia assolutamente normale), ma la storia è tua e tua soltanto, e rispetto profondamente la tua fantasia ed inventiva, e sono davvero curiosissima di leggere la terza parte!! *^* *ansia da attesa mode-on*
GRAZIE <3 <3 <3

Recensore Veterano
04/04/13, ore 23:27
Cap. 28:

Ecco, questo capitolo è talmente bello che mi mancano degli aggettivi adatti. *^* Perfetto sarebbe perfino troppo riduttivo, perché qui si va davvero oltre, e il tuo talento naturale nel rendere visibile e cinematografico tutto quello che racconti è uscito fuori al meglio. La scena in cui Nadia prova a riattivare il reattore è davvero straziante, e bellissima nella sua angoscia. Poi arriva la mazzata, in perfetto stile SHIELD, un inganno degno di Fury, che per quanto stia dalla parte del 'bene' è ricco di ombre, con principi decisamente discutibili e metodi altrettanto attaccabili. Perfetto, è tutto perfetto, anche Thor, che in questo capitolo ho amato davvero molto.
Io che mi sono vista i film miriadi di volte gongolo sempre un sacco quando ci infili dentro citazioni e riferimenti, e quella relativa al primo Iron Man quando Pepper sostituisce il reattore mi ha fatto veramente piacere!! *^* Ho amato anche i momenti Nadia/Loki, e Thor/Loki, entrambi con ottimo ritmo e dialoghi azzeccatissimi.
Bene, sono più che soddisfatta, non posso fare altro che ringraziarti nuovamente per aver condiviso con noi questa storia incredibile! <3
E, ora, mi gusto pure l'epilogo!! *^* *abbraccia*

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