Recensioni per
Da donna a donna
di Mickyivy

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
11/11/12, ore 00:53

Buonasera Mickyivy.
Sono senza parole, questa è la poesia che più di tutte mi è rimasta impressa.
Frasi così intense e pulsanti. Tu hai risvegliato in me dei ricordi. Una persona ormai da me lontana.
Hai toccato delle corde così intimamente profonde, in modo stupendo. La nota di mistero in conclusione è squisita, speranza e consapevolezza di un au revoir.
Sono davvero colpita! Mi è piaciuta tantissimo, hai una sensibilità così delicata.
Davvero complimenti.
Cari saluti

Recensore Junior
05/11/12, ore 17:27

Bellissima!!!!! Ok, calmiamoci, diamoci un contegno. Lo so, è profondamente banale, eppure  credo sia davvero magica. Mi viene in mente un ruscello di notte che scorre, l'acqua he si frantuma contro i ciottolo bianchi ... ok, è stupido, però appena l'ho letta mi è venuto in mente questo. Detto questo, ti ammiro per la maestria con cui ti destreggi tra le parole e i versi. Complimenti!

Recensore Master
20/10/12, ore 16:42

E' bellissima...ricca di malinconia e sentimento come piace a me...il pianto per un'amore a cui non possiamo obbedire è sempre qualcosa che è causa di dolore profondo...è terribile vedere come certi pregiudizi, al mondo, impediscano un sentimento così bello...e solo la morte, come sosteneva Thomas Gray, rende tutti uguali

Nuovo recensore
08/10/12, ore 23:02

Struggente,malinconica,straziante,piena di sentimento decisamente bella......vorrei fosse dedicata a tutte quelle persone che vogliono amare.Leggo questa poesia,e penso quanto sia sensibile l'autore,nell'aver il cuore graffiato.

Recensore Veterano
08/10/12, ore 00:36

una scelta di parole accurata che fa trasparire forza e dolore. eppure, in questa visione grigia dell'attuale e con un cinismo generato dal dolore, si prospetta la speranza di riavere ciò che si è perso, dopo la morte. il decesso come liberazione/elevazione è una tematica già vista ma sempre ad effetto, e in questo contesto si incastra e funziona molto bene.

chiamare la raccolta 'da cuore a cuore'..? almeno lasci la libera intepretazione dei singoli racconti a tutti quanti. io ad esempio mi sono immaginato una coppia uomo-donna ( mentre nel secondo racconto ho pensato a due donne ). non credo sia opportuno chiamare 'da donna a donna' e poi dire 'ma immaginatevi quello che volete, a me va bene comunque'..no..?

ad ogni modo congratulazioni. elaborato ben riuscito!
un abbraccio,
ivan

Recensore Junior
26/09/12, ore 22:03

Oddio no, oddio no, ti prego, tutto tranne gli addii. Sono troppo malinconici, strappalacrime e intensi, ma sono anche affascinanti e ti trasmettono emozioni con ben poche cose. Adoro tutto ciò che riguarda lo yuri, le relazioni saffiche, se così vogliamo definirle .... e la tua composizione rappresenta appieno un addio spezza-cuore in vecchio stile. Fin troppo commovente, mi ha letteralmente sconvolto ( ovviamente in senso positivo). Sai perché? Io, tempo fa, assistetti ad un addio tra due ragazze che si amavano: una delle due doveva partire in aereo e l'altra era disperata. Si sono abbracciate, si son baciate, hanno pianto entrambe e quando lei è partita, l'altra si è avvicinata alla vetrata e ha posato una mano su di essa, versando calde lacrime. Un ultimo saluto.
La tua poesia ha risvegliato in me quel ricordo, quella scena così toccante.
Splendido.

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