Meglio tardi che mai...Lo so che questa storia è comparsa sul sito nell'ottobre del '12 ma io, ogni tanto, mi faccio un giretto per leggere o rileggere qui e là. Mi sono soffermata su questa fic perchè l'inizio è stato come un pugno allo stomaco: Sherlock muore veramente!!!!Non mi ero, infatti, accorta del corsivo e, quando, invece, mi sono trovata a Baker Street, nel bel mezzo di un "dopo lite" tra i due, vivi e vegeti, ti ho inviato mentalmente un bacione riconoscente... Bellissima scena di riappacificazione e di voglia di non lasciarsi più. Efficace il ritratto di S., nella sua tenera incapacità di gestire un sentimento così grande. Sempre nostro John, di fronte al più grande sconvolgimento della sua vita (che, in questa sezione di storie, penso proprio tutti vorremmo avere...).

La mia piccola Ghia che diventa grande. *tira un sospiro e ricorda sognante i bei tempi andati*
Insomma, ma ti ricordi quando all'inizio arrivavi a stento a stento a tipo tre, quattro recensioni? Guardati adesso che tutti ti amano, tutti ti vogliono manco fossi il barbiere di Siviglia (?). Gente che ti acclama e che tra poco verrà sotto casa tua - la nuova - a chiederti autografi e biografie. So proud of you ç_ç
Beeene, intro cretina, tanto per non smentirmi mai.
Finalmente sono riuscita a leggere questa storia tanto sofferta. Come al solito non approvo che tu ti affretti a scrivere per forza perchè te lo imponi tu, ma come al solito rimango sempre stupita di come ti vengano bene. Be', dopo tutti i tuoi successi ultimamente non dovrei proprio stupirmi più. (Si ma non ti montare la testa eh u.u pensa a svuotare gli scatoloni piuttosto).
Me l'avevi detto che questa ff valeva la pena leggerla e che superavi te stessa a livello di fluff. Diciamo che il tuo è un record che viene sempre battuto di volta in volta, eh :') Pensa che vedo ancora nuvole rosa. (Rosso di sera, mangio una pera... ah no ç_ç) Tuttavia la mia preferita resta sempre A Study In Sherlock, per ovvi motivi. u.ù
Niente da togliere a questa, ovviamente. Che poi, tema scontato 'sta ceppa, dato che io nella sezione Sherlock BBC leggo solo le tue, quindi everything is new. Per me, ovviamente, ma io valgo perchè uso Garnier. 
Passiamo alla storia. "Ma non vale, hai già capito che era un sogno!" e io ti ripeto: guarda, il corsivo era insgamabile! Che poi, ripeto anche questo, che sogni demmerda che fa 'sto povero cristo mamma mia. Cioè daje, e Sherlock è pure tornato, è vivo e vegeto e tu sogni che lo ammazzano di nuovo. Fossi nel detective mi farei na bella grattata nei marùn che questo porta 'na sfiga immensa. Che poi si lasci grattare i marùn dal medico militare, non ci riguarda (o forse sì).
.............
Sto delirando.
Comunque, finito il sogno in cui Sherlock fa un'orribile fine teatrale del tipo "Ti amerò per il resto della mia vita, ma tanto non conta perchè sto giusto crepando proprio ora" John torna alla realtà e si rende conto di portare sfiga più di un gatto nero che, passando sotto le scale un venerdì 13, calpesta una crepa sull'asfalto della strada. Insomma la gioia proprio, giacché volevo già togliermi la vita con una fune alla fine del sogno. Yeeee! Ma per fortuna, l'angst non dura molto (fiùùùùùùù).
Certo, insomma, la giusta dose ci vuole sempre, d'altra parte si deve essere equilibrati: e quindi hai deciso di spalmarci una bella dose anche dopo, mischiata a fluff di vario genere, come John che sosta sulla porta di Sherlock pensando che il geniaccio in questione non notasse quel povero imballato davanti alla porta della sua camera che lo guarda con occhi assatanati immaginandosi le peggio scene di sesso violento da fare su quel letto. Ah, ho sbagliato rating mi dicono. Vabbè.
“John, il tuo modo di fissarmi è noioso e ambiguo. Puoi entrare nella stanza, non mordo.”
"Ah, no? Peccato, volevo giocare ai ghepardi che si rincorrono nella giungla..."
Oh, che sciocchina ihihihih!
“Stavo andando a letto, sono solo passato per andare in bagno.”
"Oh, certo, e io mi chiamo Anderson e tu non sei terribilmente attratto da me. Smettila di dire stronzate, vieni qui e procreiamo!"
John non si lascia ripetere l'invito due volte e finalmente varca la soglia di quella che in seguito verrà chiamata "stanza delle meraviglie" per ovvi motivi che non sto qui a spiegarti :)
Qui dunque cominciano a battibeccare "Vuoi girarti? Sto parlando a te, non al tuo perfetto sedere rotondo e sodo!" e dopo vari botta e risposta, prima calmi, ma che poi sfociano in accuse e insulti anche pesati, tant'è che a un certo punto mi sono aspettata di legger qualche vaffanculo (ma dove?!), finalmente John, con astuto inganno, induce Sherlock ad ammettere che sì, l'ha pedinato e stalkerato per tutto quel tempo per una sola ragione: riaverlo nella sua vita e nelle sue mutande. E a quel punto ero sciolta come un gelato alla fragola *-----------*
Vediamo tra l'altro un John molto intraprendente e deciso a non lasciarsi sfuggire il suo amato ora che ce l'ha davanti a lui, reale e vivo, dato che la paura di perderlo adesso è più forte che mai: e con questa intraprendenza che, devo dire, ci piace molto, lo bacia e i miei ormoni hanno fatto la hola e continueranno a farla fino alla fine dei tempi oppure fino alla terza stagione quando Moffat morirà sul serio se non mi mette delle scene Johnlock come si deve. :) <-- sorriso minaccioso.
E per finire in bellezza John si intrufola liberamente nel letto di Sherlock per far morire noi povere fanz dal cuore debole :') Malvagità, il tuo nome è Aistra - dopo Moffat e Gatiss, si intende. 
“Non hai più paura che la gente possa parlare?”
"Sherlock, non dire cazzate, parlano già abbastanza, o devo farti leggere un paio di fanfiction? Sai, possiamo prendere ispirazione per alcune esperienze..."
THE END!
Scusa, lo so che è piena di cazzate ma dovevo dare sfogo al mio istinto di fangirl che in questi giorni è stato malamente maltrattato e soppresso dallo studio ç.ç E a proposito di questo, lo so, LO SO che ti sembro assente ma da una parte c'è il terzo anno, dall'altro il tuo trasloco e a me sembra che tu ce l'abbia con me e non so cosa fare. Scusa anche se non so di cosa scusarmi. 
Ti voglio tanto bene.

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Oh, ci ho messo un po' però sono arrivata XD me ama, Aistra! Ti amo profondamente. Sono davvero contenta che tu abbia scritto questa shot (per una volta NON angst) e sono anche felice di aver avuto ragione: scrivi magnificamente il fluff e ti ordino di scriverne di più! *Punta dito* Mi hai risollevato la giornata, sappilo. Ti mando infinito amore (come farò senza le tue storie per il prossimo mese?). Love you <3


Jess

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Basta, io ho finito gli aggettivi per dire quanto siano belle le tue storie, davvero.
Ho letto questa one-shot ieri sera prima di andare a letto (perdonami se non ho recensito subito, ma ero totalmente distrutta) ed oggi, per tutto il giorno, non ho fatto altro che pensare a quanto fosse intensa. Penso che tu ormai abbia capito che sei la mia autrice preferita, qui su EFP. Sai perché questo? Perché sei l'autrice che più riesce a farmi sentire partecipe delle sue storie, raccontando perfettamente ogni sensazione di ogni personaggio, oppure lasciandole anche soltanto intuire al lettore. Hai davvero un grande talento, Aistra!
In questa one-shot non hai raccontato soltanto i sentimenti di John, ma anche quelli di Sherlock, rendendolo più umano, ed io adoro questo: questo personaggio appare quasi come un dio, un essere completamente indifferente hai sentimenti; qualche volta invece c'è bisogno, a mio parere, che fuoriesca anche il suo lato umano, e naturalmente tu sei riuscita a farlo venire fuori senza snaturare il personaggio. Dalla tua storie si evince il conflitto amore-odio, che un po' la caratteristica del duo John-Sherlock, ed è veramente bello il modo in cui lo hai descritto.
La paura di John di perdere Sherlock mi ha totalmente rapita, a tal punto che nella mia testa stavo gridando: "Sherlock, non morire!"
E' stato un po' come rivivere la Caduta, ma con qualcosa di diverso.
Adesso mi fermo, altrimenti rischio di fare una recensione lunga otto chilometri che poi non si... caga nessuno.
Ancora una volta, i miei più grandi e sinceri complimenti,

Caroline

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Ecco un altro piccolo gioiellino <3 Come ti hanno già detto, questa storia è perfetta perché c'é tutto in giusta misura: angst, fluff, analisi dei personaggi. Ciò che adoro sempre nelle tue storie è la tua caratterizzazione dei personaggi. Li sai descrivere così IC da far paura, in particolare Sherlock. E ce ne vuole!! Da qui si vede tutta la tua bravura. John è dolce che più dolce non si può, un cucciolo randagio ferito che vorresti portarti a casa e coccollarlo. Sherlock è odioso che più odioso non si può, persino quando è innamorato: in altre parole, è lui, è perfetto *______* Spero che il trasloco, anche se ti terrá lontana da EFP, non ti impedirà di tirar fuori altre storie, da registrare nella tua mente in attesa di essere pubblicate... Bacio

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E come potremmo mai dimenticarci di te se scrivi certe cose ^____^ non mi stancherò mai di dirlo: Evviva ul Fluff!
è dolcissima, sono rimasta un po' spiazzata dalla prima parte, ma poi quando ho iniziato a capire che era un sogno, ho tirato un sospiro di sollievo, pur continuando a provare ansia, la stessa che ha provato John :). Ma poi, come si dice, tutto bene quel che finisce bene, questi due insieme sono uno splendore <3.
Alla prossima, un bacione.

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Io non l'ho trovata banale, anzi, mi è piaciuta perché semplice eppure completa: c'è angst, c'è fluff, c'è tutto quello che serve per una fic ben riuscita. E comunque, già solo la presenza di Sherlock cancella la banalità da qualsiasi cosa! ;) Comunque, scherzi a parte, questo tono triste, un pò malinconico ma dolce che pervade l'intera storia è davvero splendido e anche la delicatezza dell'ultima parte l'ho semplicemente adorata. La metafora dell'elastico poi è incredibilmente azzeccata per loro: per quanto potranno provare ad allontanarsi, prima o poi finiranno di nuovo per tornare l'uno dall'altro...meraviglioso *v*
Molto bella davvero, complimenti! Alla prossima ^_^
Irelin

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Ma Ciao tessssssoro! *_*
Te l'ho già detto in privato ma te lo ripeto, è bellissima! <3
La metafora dell'elastico mi ha uccisa, è azzeccatissima e fantastica!
Per l'angst iniziale ti meriti questo: *le tira un vocabolario* ma per il fluff *salta addosso e stringe*
Non è banale e non è la solita storia scritta e riscritta, it's fantastic! [cit.John]
Baci!! <3

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A presto carissima! In bocca al lupo per il trasloco!
E per quanto riguarda la ff.. bè sono tremolante e pigolante dall'emozione sappilo. quando gli accarezza la mano.. sono morta.

Love

Greta

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