Devo dire che è davvero affascinante tornare ad Alagos-Rain's Rioters da questo diverso punto di vista e in un certo senso mi fa tornare indietro nel tempo a quando la lessi la prima volta...oddio son passati anni!
E mi sembra giosto che sia tu a scrivere di Rain che è un personaggio che, lo ammetto, io stessa snobbo sempre troppo...si merita molti più applausi e baci il nostro Rain!
Sono emozionata, il primo incontro con Claudia è stato davvero "nuovo", non vedo l'ora di continuare e di incontrare Legolas, Zaal e gli altri!

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Eccomi a rapporto!
In realtà faccio la brillante, ma è la prima tua creazione che leggo, ma ho tempo per recuperare e mettermi in pari dico bene?
Pensa te che negli ultimi quindici giorni mi sono letta tutti e tre gli Alagos, che mi mancavano ancora nel repertorio, ho finito ieri, e adesso mi uscite con questa genialata! Faccio senza descriverti quanto questa cosa mi renda felice, vero? :) La scena iniziale sul palco è bellissima, mannaggia sembra di esserci sul serio! Bello bello! *Cathy felice, batte la manine con gli occhi lucidi*

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Holaaaaaa!
Seba, oggi sono una persona davvero felice!
Allora, io devo dire la verità, la vera verità: io Rain non l'ho mai capito. Non ho mai capito cosa gli passasse per la testa e non ne sono mai venuta a capo, forse è per questo che tra tutta la gente di Alagos, lui è quello che ho amato di più. Il vero protagonista, così come lo è Sherlock Holmes agli occhi di Watson, ma cazzo, non ho mai capito cosa gli frullasse in testa! Ed ora leggere la tua interpretazione è non solo emozionante, ma è una lettura seguita da costanti "sì sì" "sì, sì è proprio così!", perciò dico che l'hai capito più di me. A partire dai continui rimproveri che fa a sè stesso, dal tentare di controllare il nervosismo, dall'essere, in fondo, un ragazzo di ventisei anni. Dire che tu lo interpreti bene perchè sei un ragazzo è riduttivo, no, non è solo quello. Mi piace il tono incalzante, il ritmo di alcuni punti a discapito di altri, dove l'atmosfera entra in un realismo che tutti conosciamo, quello della vita di un ragazzo con gli amici... oh senti questa, allora ho chiesto al mio ragazzo: "Senti ma, voi avete mai discusso a fine concerto di un cavo rubato?" Risposta, facendo spallucce in modo inquietantemente laurevorniano: "Ah ah. No, noi non ce li facciamo chiavare. Ehm... in realtà siamo noi che li chiaviamo agli altri..." XD. Non ho potuto, al tempo, scrivere parti di vita quotidiana in una TdM evoluta, perchè Rhi non era al passo coi tempi... invece Rain lo è ed è azzeccatissimo che tu abbia inserito anche scene come quella (o quella della discussione su Claudia e sul suo sedere. Memorabile la: "Non stavo per cantare la grazia del tuo culo ai miei amici" XD XD XD). E non vedo l'ora di leggerne altre, ma soprattutto di dire: ecco cosa cavolo stava pensando in quel momento!!! Quel fottuto mago!
Che dire, bellissima Marta, una Claudia ancora da scoprire (e sono ben curiosa di conoscere anche lei), è molto azzeccato che Rain non la capisca (così come lei non capiva lui, ti ricordi? "A parole io e lui non concludevamo nulla."), ma a parte le cose inzeccate, sono entusiasta delle novità e spero ne vedremo ancora.
Aspetto il prossimo con ansia e complimenti. E grazie ancora! Bye bye

Oddio, che bello, lo hai fatto davvero! Giorgia mi aveva anticipato qualcosa ma non sapevo se avresti pubblicato sul serio, sono davvero contenta, perchè sono molto affezionata a questa storia e ai suoi personaggi. Mi piace molto il tuo Rain, credo tu abbia davvero centrato il personaggio che lei aveva inventato.
Continuavo a ridacchiare nella parte in cui i ragazzi parlavano di Claudia, non so perchè trovassi la cosa così divertente. mi aspettavo che Rhi facesse più storie, invece, sul Taglio delle punte.
Comunque non vedo l'ora di leggere il secondo capitolo. Alla prossima! :)

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