Recensioni per
Lucciole
di aniasolary

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/10/12, ore 16:08
Cap. 1:

Trovo che questa storia sia davvero bellissima...mi piace davvero tanto come scrivi, come fai entrare nel vivo della storia attraverso i dettagli e le sensazioni che le tue parole evocano...
complimenti per il tuo secondo posto...meritatissimo :D

Recensore Veterano
11/10/12, ore 20:37
Cap. 1:

Ania è bellissima!
E' dolce, squarci di vita e di un'esistenza che ci fai solo immaginare e sfiorare con la punta delle dita, come si fa con i raggi del sole che entrano la mattina dalla finestra :)
E' una vita triste, ma che conserva la scia di un'unica certezza: Jacob ha Bella e Bella ha Jacob.
Solo questo.
E i loro sogni, le lucciole che gli ricordano sempre cosa sono e cosa vogliono fare, il loro futuro ad attenderli. :')
E poi, lei che ha deciso di sposare Edward perchè lui è partito e teme che non torni più, perchè ha paura di rimanere sola, di mangiare da sola le sue paure, ogni giorno.
Tutto questo perchè Rosalie ha bruciato le lettere di Jake e Bella non le ha lette e si struggeva nel pensiero che lui non ci fosse più, mentre lui non capiva perchè lei non rispondesse...
ma per fortuna tutto finisce come deve.
nel modo più chiaro e più limpido, nel modo più semplice e puro: l'amore.
lei ama lui e sa che non vuole perderlo e per lui è lo stesso e a nessuno dei due importa come andrà a finire, se sono poveri, cosa succederà di lì a dieci anni, no. :)
ci sono solo loro e l'amore che provano e il desiderio di stare insieme per tutta la vita.
questo è tutto ciò che hanno.
questo è tutto ciò che sono ... :)
Sei stata bravissima!!! :*
un bacione,
Kry <3 <3 <3

Recensore Veterano
06/10/12, ore 20:24
Cap. 1:

...ma lo sai che l'ho letta tre volte di seguito e ancora non so cosa dire?
Non riesco a fare altro che ricominciarla da capo per tornare ad immergermi in nell'atmosfera rarefatta che hai saputo creare con grande maestria, con il tuo solito stile raffinato e ricercato.
Bravissima, sembra un dipinto, ci sono tanti particolari che concorrono a formare un insieme ed oguno ha la forza di essere incisivo ed indimenticabile!
cen.

Recensore Veterano
06/10/12, ore 17:26
Cap. 1:

Come al solito riesci a creare un'atmosfera estremamente surreale, tra sogni, lucciole -lucciole, sei geniale- e lenzuola candide; eppure, la storia, è radicata in una realtà estrema e molto cruda, quella dell'epoca in cui è ambientata, quella di un amore diviso. 
Scrivere delle AU non è mai semplice, anzi, è complicato perchè si può andare fuori personaggio, scrivere castronerie e via dicendo; ma tu sei riuscita a mantenere il carattere di Bella e Jacob e ha donargli un legame ancora più profondo rispetto a quello che disegna la Meyer. Bellissimo il periodo storico in cui hai deciso di ambientarla, lo amo alla follia, davvero.
Mi ha commossa Edward che si riprende il suo anello e la lascia andare, perché non me lo sarei aspettato.. ed è stato veramente emozionante, non dev'essere stato semplice per lui.
Devo ammettere che queste lucciole che seguono Bella e Jacob sono un elemento che può sembrare futile, ma a me sono sembrate la colonna portante di tutta la storia, un filo che si tesse e forma un vestito stupendo: titolo azzeccatissimo.
Una storia stupenda, dolce e a lieto fine. :)
Bravissima, come sempre. <3

la tua Erica.

Recensore Master
06/10/12, ore 15:28
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Seconda classificata: Aniasolary- Lucciole


Forma (grammatica, punteggiatura, sintassi e lessico): 10/10

Grammaticalmente perfetta. Non ho riscontato nessun errore. Per non parlare dello stile. Da vera fuoriclasse. Riesci sempre a dosare alla perfezione i momenti lirici con quelli più narrativi, e quello che ne risulta è un testo chiaro , efficace ed estremamente emotivo.

IC Bella: 10/10
IC Jacob: 10/10
Bella che piange, Bella che si tortura le labbra lacerata dalla mancanza di Jacob. Bella che balbetta. Bella promessa ad Edward perché era la scelta più facile. La scelta che dava sicurezza. Bella che però ama Jacob . Ama il suo migliore amico. Ama colui che la capisce sempre.
Jacob distrutto dal dolore che non vuole più parole, Jacob che vuole stare solo, ma che corre quando lei lo chiama. Jacob che la continua ad amare perché è fatto per amare lei.
“Bells…quanto sei messa male senza di me?”
“Tu sei andato via e non volevo restare da sola, J-Jake. Ma adesso lo so che io sono sola ovunque e con chiunque se non ci sei tu.”

Originalità: 10/10
Parigi 1894. Bella e Jacob alla fine del ottocento in Europa. Waw.
Una scelta insolita e particolare. Una storia che non viene raccontata ma che ci lasci vedere. Non spieghi quasi nulla ma capiamo tutto. Bella che perde i genitori in un incendio, Jacob che va via per aiutarla. Lei che, rimasta sola, si aggrappa ad Edward. Jacob che ritorna e non ha più lei, non ha più niente. Lei che capisce che anche con i soldi , anche con la sicurezza e lei a non avere niente senza Jake.
Che altro devo dirti? Complimenti.

Gradimento personale: 9;5/10

Amo questa storia, non so quante volte lo già riletta e quante lo rifarò ancora. Amo le frasi che hai usati, c’è ne sono così tante che mi colpiscono al cuore che sarebbe troppo lunga da elencare tutte.
Amo quelle lucciole che segnano la strada, che indicano il loro cammino da seguire. La amo. E amo il tuo modo di scrivere.

Premio speciale stile.
Devo motivartelo davvero?
Le tue parole colpiscono così tanto il cuore del lettore che non è possibile restare indifferenti.

TOTALE: 49,5/50


Al di là del giudizio tecnico, questa è una storia che merita, che colpisce il cuore del lettore. Che ti fa piangere, emozionare e trattenere il fiato fino alla fine quando finalmente almeno in questa vita, hanno avuto il loro liete fine.

Recensore Veterano
06/10/12, ore 15:27
Cap. 1:

Uuuuuuhm, eccoci qua.
Sai che sono Team Edward, e che mi è venuto alquato difficile leggere questa versione. Bella con Jacob.
Ma come scrivi tu, come descrivi i loro sentimenti, con questo modo così strano, come se non stessi raccontando una storia, ma un sogno. Un sogno vivido.
Quel sogno vivido, quello che ti fa svegliare con il fiato corto e il cuore che batte veloce. Che ti fa innamorare di quella realtà parallela, che ti fa sperare di non svegliarti mai, di non sentire la sveglia, perché vuoi continuare ad abbracciare il nulla, abbracciare quella persona che non esiste.
E sono così le tue storie.
Sono un continuo battito del cuore, un continuo attito accellerato, quello che viene subito prima dell'iperventilazione.
Sono come un dolce, quel sapore che ti rimane in bocca, per cui hai sempre, sempre voglia.
Sono come un sogno, una realtà che vorresti vivere, una realtà che vorresti leggere. In ogni momento.
Come il tuo libro preferito che ti porti dietro ad ogni tuo passo.
Nella borsa quando esci da casa, nella libreria, in prima fila, nel primo posto.
Quel libro che quando ti avvicini, e lo tocchi, vieni sommersa da quell'altra realtà.
E allora pensi che essa davvero esista.
Riesci ad unire la nostra realtà con la realtà che leggiamo.
Spero di essermi spiegata.

Afu