Mi è piaciuta molto: io adoro tutto ciò che riguarda i viaggiatori. Anche io ho scritto poesie su un viandante ^^. L'uomo è un viaggiatore, vive per camminare, crescere, imparare. Ma non tutti ne approfittano, alcuni restano sempre fermi dove sono e accusano chi invece ha il coraggio di seguire i suoi sogni di essere uno che scappa. Brutta mentalità.
I viaggiatori hanno sviluppato meglio i sensi: sentono cose che altri non sentono, o hanno dimenticato come fare per sentire. Godono appieno ogni cosa che la vita offre loro, e anche quando rimangono da soli, sanno andare avanti, seppur con una profonda tristezza interiore.
La fine è triste, come dici te, l'ultimo viaggio, da molti temuti, arriva sempre per tutti. Ma il suo ultimo viaggio ha ambientazione epica: il sole rosso che si erige vittorioso sopra l'orizzonte. Se ne va con onore, perché sa di aver seguito il suo cuore.
Poesia molto bella, unico dettaglio che ti farei notare è che a volte ripeti troppo "viaggiatore" e toglie un po' la musicalità della poesia.
Complimenti,
Key Ivy |
