Recensioni per
Lettere da nessun dove
di Aika Morgan

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/12/13, ore 17:10

Ciao Aika, piacere sono Faith.

TI piace il mio vestitino rosso e la barba bianca che ho messo per l'occasione? spero di si ;)

Beh ho curiosato un po prima di decidermi quale leggere, confesso...ero tentatissima da una slash...e non è detto che non la legga poi dopo...

intanto per ricordarmi ti ho messo tra gli autori preferiti...caso mai!

Ma adesso passiamo a questa drammatica...io amo i drammi e le One shot...quando ho visto che era un flash non ho potuto non decidere per lei.

E' la mia storia, a prescindere il contenuto io amo i flash e le os...giuro leggerei solo quello!

Con te sono stata fortunatissima, quindi un punto premio gravura già solo per averlo fatto.

Uno per esserci riuscita... sei già a buon punto per vincere il pacco gigante di Babbo Natale!

Poi l'ho letta e sono rimasta di sasso...in senso buono è ovvio...

L'idea da dove ti è venuta non loso, ma spero che nel caso tu lo scopra ne scirva altre...è agrodolce come storia, all'inizio sei li che sorridi felice di questo papà che riceve una lettera dal figlio, te lo immagini che se la coccola, come fosse il figlio stesso.

Poi muore...il dramma.

Peggio poi quando si scopre la verità...è terribile.

BEn scirtta, scorrevole, senza errori, GUADAGNI PUNTI. Il REGALO è TUTTO TUO!

Mamma mia ero quasi al pianto..crudele! BRAVISSIMA.

IL PACCO DONO E TUTTO PER Te, VERDE COME LA BANDIERINA...;)

Spero che il mio mini delirio ti sia gradito, BUON NATALE,

Faith

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Master
09/03/13, ore 20:01

Che forte! Un po' triste, ma le mie non sono poi tanto meglio!
... Mini recensione finita... Mhhh...
Spero scriverai presto qualcos'altro, che le tue storie sono eccezionali!!!!!!!!
Come sempre metto diecimila punti esclamativi ed altrettanti puntini di sospensione (se si chiamano così, non ricordo...).
Baci da Seth!!! *si allontana ridendo come una scellerata per cause sconosciute*

Nuovo recensore
22/02/13, ore 20:56

Recensire le flashfic, ma tutte le storie da un capitolo solo è tremendamente difficile. 
Eppure mi sento in dovere di lasciare scritto qualcosa, perché le tue parole hanno trasmesso tanto, davvero. 
Riportare per iscritto le sensazioni che ho provato non è la cosa più semplice del mondo... 
Flashfic davvero bella e commovente, ti giuro, mi ha attanagliato il cuore. E dire che ce ne vuole per farmi commuovere. 
Sono proprio queste le storie che lasciano il segno. 
Complimenti, e questa va subito tra le ricordate.
Lennie :)

Recensore Master
15/10/12, ore 19:33

'Sera!
Dopo un bel po' torno a ripeterti che sei bravissima.
Dio, hai dato perfettamente l'idea di precarietà e quella sensazione di nonsense, credimi!
A questo punto sono sicura che tu riesca a scrivere solo cose belle, assolutamente!
Il titolo è stupendo, la conclusione è ancora meglio!
Dio, sei bravissima.

P.s con tutti i tuoi stati sul Dottor Who ho iniziato a guardarlo anch'io! AHAHAHAH

Recensore Junior
10/10/12, ore 23:33

E' la prima volta che leggo qualcosa di te (ti hobeccata su facebook) e devo dire che hai lasciato molto anche a me.
Forse perchè odio la guerra e tutto quello che comporta, forse per le parole del bambino, forse molto più semplicemente per l'intera storia. E' difficile scrivere di un argomento del genere senza cascare nel banale, ma tu ci sei riuscita, quindi ti faccio i miei complimenti. Il tuo stile pulito e scorrevole è stato in grado di disegnarmi l'intera scena. 
A presto.
Seren

Recensore Junior
10/10/12, ore 18:57

Come al solito riesci sempre a stupirmi e a commuovermi....questo Alfred e' davvero tanto tenero che quasi quasi vorrei abbracciarlo, mi ha trasmesso una sensazione strana...tenerezza, commozione, pena...non so di preciso..Comunque sia non so come tu ci riesca ma..mi stupisci sempre!

Recensore Junior
10/10/12, ore 16:25

Come sempre, sei riuscita a commuovermi anche stavolta. Breve, tagliente, concisa.
Ed è vero, me ne sono accorta anche io...questo breve componimento è un po' diverso dagli altri: voglio dire, non  mi sono ritrovata con l'amaro in bocca, o con una malinconia inspiegabile, dopo. Questa volta è stata..non lo so, ma più una sorta di nostalgia, direi. Una di quelle nostalgie buone, però. Di quelle produttive, che ti smuovono ad andare avanti, e con non ti lasciano lì bloccato, col gelo.
Se posso osare, direi quasi che è lo stesso tipo di nostalgia provata da Alfred, a leggere la lettera. 
Nonostante abbia molto di tragico, riesci quasi ad abbozzare un sorriso. A prendere, alzarti, e ributtarti di nuovo in trincea, nella mischia, in mezzo ai cannoni. 
Riesci anche a morire, se hai una lettera posata sopra il cuore, a proteggere quello che rimane di te, quello che hai lasciato indietro, che hai seminato in vita: la certezza che qualcosa di buono, l'hai fatta anche tu.
Se hai una lettera a proteggere quello che sei.
Riesci persino ad andare a morire, se sai che..tutto andrà bene. 
Se tuo figlio ti scrive che ormai è grande, che magari stenterai a riconoscerlo, che si allaccia le scarpe da solo.
Riesci a farlo, anche se sono solo scarabocchi.
Brava Aika.
Sul serio. Insomma, lode al doctor Who,  se ti ispira queste cose! ^^

Marty
 :)

Recensore Master
10/10/12, ore 15:12

Ciao cara, premetto che di solito a commentare cose brevi lascio molto a desiderare perché per me ci sono poche cose da dire (ma questo vale anche per i racconti lunghi, alle volte), sarà però che l'immediatezza di un testo breve mi mette soggezione... comunque sappi che mi hai fatto venir ancora più voglia di vedere Doctor Who, di cui, in sincerità, non so neanche di che parla '^^ Questa flash è molto introspettiva e coinvolgente, pur appunto nella sua brevità fotografa un istante della vita di due personaggi di cui non sappiamo nulla, nè è bisogno sappiamo nulla tranne quest'episodio che li cristallizza. Pensavo fosse la solita storia della lettera di guerra, mi ha sorpreso leggere invece che tale lettera in realtà non è stata scritta, ma forse sono le parole che vengono naturali in situazioni del genere, così immaginate da Danny. Molto bella *__*
un bacio
tua primuletta

Recensore Veterano
10/10/12, ore 12:39

Ciau =)

Se seguire Doctor Who ti fa scrivere, continua pure. xD
E' strana, certo non immaginavo che Alfred si inventasse che il figlio gli aveva scritto chissà cosa!
Era un po' improbabile a quattro anni. La rivelazione è stata toccante, un padre che crede di
vedere ciò che il figlio gli vorrebbe veramente dire e non riesce a farlo, se non attraverso gli scarabocchi.
E la speranza spesso è un qualcosa che tiene in vita più di tante altre emozioni. Ti dà una via d'uscita
alle situazioni. Come per Alfred è stato solo un modo per ripromettersi che doveva ritornare dalla famiglia,
perché avevano bisogno di lui, questo gli ha permesso di combattere e di salvarsi fino a che anche lui
ha dovuto cedere.

Ciau, Jewel. ^_^

Recensore Master
09/10/12, ore 22:52

Eccomi eccomiii!!!
Si nota quanto tu sia in piena maratona di Doctor Who. Si nota. Molto.
All'inizio siamo subito immersi nella paura di non poter vedere il domani, la guerra incombe. Ma quella lettera, quel pezzetto di casa, le parole di quel bambino, riescono a dare speranza. Come un raggio di sole, come il profumo della colazione la Domenica mattina. Poi...il filnale. La pugnalata alle spalle. Proprio come Moffat.
Non riesco neppure a soffrire come vorrei!!! Perché comunque la fede e la speranza, non sono crollate in quel papà-soldato. Si è rifugiato nei sui ricordi, nell'amore per suo figlio...e quel foglio, in realtà pieno di scarabocchi, gli ha permesso di vivere ancora un po'. 
Questo è il tipo di angst che fa più male. Si percepisce la felicità, la pace...ma è troppo lontana. Sei vicino, la senti, ma non riesci a raggiungerla e questo ti uccide.
Sei un vero genio del male.
Ti adoro.

Nuovo recensore
09/10/12, ore 21:17

Ecco un'altra goccia di emozioni da te distillata sapientemente. Grazie a te e grazie a questo bel sito senza il quale certi tesori non si potrebbero mai leggere. Continua a scrivere, resto sintonizzata!
Eli.

Recensore Veterano
09/10/12, ore 20:28

A me sì che ha trasmesso qualcosa, eccome! ç_ç
Non so ancora bene se faccia più male la prima parte, che commuove con quella lettera tanto tenera e distrugge con la consapevolezza che il padre orgoglioso che la legge morirà per colpa di una stupida guerra, lasciando la propria famiglia, oppure la seconda parte, dove tutte le illusioni vengono stracciate e ogni piccolo raggio di luce si rivela per quello che è: una menzogna dettata dal bisogno di un uomo che va incontro alla morte ogni giorno. Triste, drammatica, in qualche modo giusta. Se quello che volevi esprimere è la devastazione della guerra e le emozioni, così umane e così umanizzanti, che possono provare i soldati che la combattono, be', io dico che hai fatto un ottimo lavoro.
Vola tra le ricordate, complimenti! <3