Buongiorno. Sono le 8.23 e io comincio questa recensione. Avevo la storia segnata da mesi, ma finalmente riesco a passare solo ora, in questo giorno di pausa post-esame, anche se poi dovrò ricominciare molto presto a studiare per il prossimo. In ogni caso, non penso che ciò ti interessi. xD
Anch'io non penso di credere alle leggende metropolitane che riguardano la rottura tra Stephanie e Axl. Lui è una personalità molto complessa, penso che ci siano poche persone all'altezza e, soprattutto, con la capacità di stare dietro ai suoi sbalzi d'umore. Stephanie non mi è mai sembrata un personaggio molto profondo, nonostante sia sempre stata davvero bellissima (e comunque troppo alta per Axl xD).
Non ho mai amato leggere del rosso perché mi è molto difficile trovare qualcuno che lo mantenga IC, ma in questo caso penso che tu non sia uscita dai gangheri. Axl è pensieroso, ma è comunque se stesso quando ricorda tutto ciò che ha vissuto, non si pente di niente. Anche il modo in cui si comporta con Stephanie. Prima la chiama, ed è un gesto plateale, in grande stile, e Slash dice sempre che cose di questo genere sono tipiche di lui. E poi riesce a comportarsi in modo così gelido... se la cabina non fosse stata sotto casa di lei, probabilmente l'avrebbe presa a calci. Ma per non darle questa soddisfazione si limita ad allontanarsi.
Mi piace proprio. Anche tutta la riflessione, è Axl, ecco. E ovviamente l'uso dei prompt è stato davvero ottimo (anche a me farebbe comodo una lista di prompt, forse dovrei cominciare a prendere il vocabolario e aprire a caso, ma poi non la finirei più di scrivere e allora sarebbe meglio lasciar perdere xD). In conclusione, ti faccio i miei complimenti e mi eclisso, ho anche scritto troppo.
Alla prossima! ;)

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L'ho letta giusto un paio di volte, l'ho fatta leggere ad una mia amica, l'ho fatta leggere a mia sorella...  
Mia sorella è rimasta col magone allo stomaco, e io lo stesso.
[Bell'inizio di recensione, non c'è che dire!]
Dunque:
Ho amato la trovata dell'onomatopea 'tap': è grandiosa, ben usata, non stona, è FONDAMENTALE al rieccheggio finale dell'ultima frase. Bella, bellissima idea davvero.
Son anni che amo i Guns n' Roses, ma di Steph e Axl e della sua vita privata ammetto di non essere mai andata tanto affondo quindi questa 'leggenda metropolitana' -et similia- non la sapevo veramente.
Leggerla come pensi sia stata è stato... 'wow' fantastico.
Lo so, lo so, sto usando troppi sinonimi di 'favoloso', ma il fatto è che non so esprimere bene nient'altro che complimenti su questa tua one shot.
Perché, infatti, non è che abbia molto da dire, ho apprezzato completamente il tuo modo di descrivere dai giorni 'iniziali della band' fino alla disfatta 'personale' di un ragazzo, di un uomo, che tanto ormai cosa gli era rimasto?! Forse una donna, no, non più.
E allora pensa, e allora cammina, e allora va semplicemente, in quella fredda pioggia che tanto gli piace quando non dovrebbe piacergli affatto perché lo riporta indietro nei luoghi, nei posti, nei ricordi soppressi e furtivamente gli placca la nostalgia.
Ma lui cammina, lui va, e tutto scorre.
'Estranged' è correttissimo come titolo, adeguato e azzeccato sul serio.
Axl è un personaggio difficile da caratterizzare. Lo puoi fare in tanti modi quanti sono i suoi lati, ma tu ne hai preso uno bello, non troppo dolce, non troppo stronzo, quello indifferente, quello appena imbrociato, quello che 'adesso vuoi che faccia? Io vado avanti, è una disfatta, ma capitemi... Io vado avanti' che sa tanto di Axl Rose 'sto pensiero.

Sto dilungando, ahimé, anyway sappi che è fra le mie preferite one shot e nulla, ancor complimenti.

Enjoy,
Giò.

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