Lis... cazzo.
Tu ti aspetti che recensisca questa cosa, no? Lo sai che la mia testa si svuota completamente quando mi trovo davanti questo rettangolino bianco che mi fissa senza pietà. Non mi succede sempre, però, mi succede soltanto quando leggo qualcosa che si merita davvero delle belle parole, ma belle abbastanza da mettermi in crisi perché sono parole che non potrò mai avere.
E poi io mi sono sentita te, perché lo sai che pensiamo le stesse cose riguardo all'epoca, riguardo alla musica, riguardo ad un sacco di cose. E vedo anche le orme di quelli che vedi anche tu, quelli che ti fanno alzare gli occhi a guardarli con delle stelline al posto delle pupille, quelli che vorrei disperatamente essere o almeno con cui vorrei essere. Vivere le loro stesse emozioni, ma come hai detto tu nessuno ci crede più davvero, siamo circondati da gente che crede nella religione e non nella musica ma sembra dimenticarsi che anche chi prega dio lo fa meglio se lo fa con la musica. E allora nessuno è più capace di vivere ed è un casino.
Non so nemmeno quello che ti voglio dire, in realtà, perché mi rendo conto che non sto abbracciando tutto quello che tu hai detto. Me ne sto davvero accorgendo, eppure ho paura che se dirò di più tutto questo castello di parole che ho costruito qui cadrà e queste cose sembreranno senza senso. Però una cosa ancora posso dirtela: quando ho letto quella cosa sul "me", "te", "noi" e mi è venuta in mente una scemenza ma forse ci sta bene. Non ci sei solo tu che scoppi di vita quando c'è di mezzo la musica e qualche emozione strana. Ci sono anch'io. E me + te = noi. Lo sai che adoro la matematica :) |
