Chi l'avrebbe mai detto: anche a Natasha Romanoff capita di non riuscire a prendere sonno quando dovrebbe dormire. Strano vederla alle prese con un problema tanto normale. Fantastiche le descrizioni dell'atmosfera della notte di New York. Dalla finestra del palazzo di fronte, al rumore della pioggia 🌧️. Una sorpresa trovare Clint. Buon finale. Nat è professionale oltre ogni limite. A presto. Farkas. 🐺

Bella, sensuale ed intrigante e affatto OOC (che apprezzo, ché di questi tempi è un lusso). Fantastica!

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Ciao! :)
Ho letto tutta la raccolta di The Gushing Ledger ma onestamente, senza togliere nulla alle altre storie, questa è quella che preferisco.
Forse perchè di mio sono una sognatrice senza speranza, perchè in quest'attimo, non di debolezza ma piuttosto di conforto, mi ci riconosco.
Forse perchè la tua Natasha è riuscita a cullare in quest'iddilio anche me, oltre a se stessa.
Forse è per l'eleganza del testo, per la finezza con cui disegni le immagini e ce le regali, senza scadere mai nella ridondanza ma conferendole realtà tramite piccoli particolari "nascosti" nell'insieme. Per esempio a "Clint" fai dire ad un certo punto: "Non ero io quello che guardava troppi film?", molti a questo punto avrebbero impiegato qualche riga per spiegare che anche quella era una delle cose che aveva osservato di lui, era una cosa che le piaceva di lui, che il suo inconscio le aveva riproposto ecc ecc... E invece no.
Nella semplice battuta hai già detto tutto. (se non si è capito è una qualità che apprezzo molto)
Sempre in tema di eleganza nello stile: vogliamo parlare di quant'è bella quest'immagine: "C'è un braccio, che esce dalla penombra e le cinge i fianchi."?
Semplicemente meravigliosa.
O ancora: "all'improvviso Natasha non ha proprio più intenzione di dormire, che quel momento vuole prolungarlo il più a lungo possibile." qui l'incanto sta nell'essere riuscita a creare uno splendido parallelismo tra la Natasha reale che vorrebbe continuare il proprio sogno ad occhi aperti il più a lungo possibile, e la Natasha del sogno che vorrebbe rimanere con il suo Clint altrettanto a lungo.
Infine ho apprezzato moltissimo anche la conclusione a cerchio: Natasha è tornata alla realtà, al punto di partenza. Non può sbagliare, ma è un po' più tranquilla. Da un po' l'idea anche che le preoccupazioni iniziali siano diventate un palliativo per quelle a proposito di Clint...
 Bon. Mi accorgo ora di essermi dilungata un po' troppo... vado, non ti rubo altro tempo.
Ancora complimenti, baci.
-Mirror1695

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Questa storia non mi ha suscitato alcuna perplessità, mi è semplicemente piaciuta moltissimo ^^.
Non sono granchè brava a scrivere recensioni, ma, credimi, ho adorato questa ff in ogni suo aspetto: partendo dallo splendido titolo (e sottotitolo), passando per la tua maestria nel mantenere in equilibrio tra il concreto e l'impalpabile la fantasia di Natasha e, infine, arrivando al frustrante finale.
Belli e credibili anche i dialoghi.
Brava!

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*ç*

Può bastare come recensione o è troppo corta?
No, ok, mi spiego. Bellissima quest'idea, davvero! E, come le altre fic, molto MOLTO erotica... oddeo!
Che poi, mi è venuto un pensiero: tu dici "Un momento di relax, ecco, in cui può immaginare la persona che desidera al proprio fianco."
e io aggiungerei che forse c'è di più. Che, forse, sono così connessi tra loro che lei sente che gli è successo qualcosa. D'altronde all'inizio del film era notte, i due erano ai capi opposti del globo e, tempo che Fury Coulson e Hill si riprendano, raggiungano l'Helicarrier e li contattino, ecco che Nat è nel mezzo dell'interrogatorio.
Non sarà fatto a posta...ma io la connessione voglio vederla!
"Tu hai cuore" dice Loki
e la visione di Nat svanisce :)

(stavo lasciando quì la recensione di "Scent of a woman" -.- chiedo venia!)

Che idea la scelta dell’ambientazione! Mi è piaciuta un sacco! E anche questa ff insieme a "Scent of a woman" =)
La Vedova Nera, tra gli Avengers, mi pare il personaggio più difficile da conoscere nel profondo, forse perché è una spia e perché ci sa veramente fare con le parole: non si sa tanto di lei né lo si è scoperto nei film. Hai creato una bella fantasia per Natasha, la pioggia che cade poi è sublime.
Al tuo prossimo attacco "Clintashiano"
Federica
(Recensione modificata il 29/10/2012 - 06:12 pm)

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Ma che bella!
Ecco il mio primo commento a caldo post prima lettura.
Dopo averti conosciuta grazie a "The Seventh", eccomi di nuovo qui, a curiosare.
Breve, ma interessante.
La coppia da te proposta, mi pare particolare e realistica in un certo senso ovvero anche leggendo i fumetti, chissà perché mi è sempre saltata alla testa una certa affinità tra Natasha e Clint e sono lieta di constatare che non sono l'unica che la pensa così.
L'immagine ha un certo rimando onirico che non nasconde un sentimento, un'emozione, un dolce oblio di un qualcosa che la dolce Natasha (la adoro) si è lasciato sfuggire, ossia se solo fosse stato vero...
Chissà, sarebbe stato tutto diverso, ma ancora più romantico sì, però anche vero.
Concludo il mio sproloquio perché sennò non la finisco più e dico che mi è piaciuta tanto e poi non ho visto l'ombra di un errore, cosa che per una che beta se stessa un sacco di volte prima di postare è una cosa buona e indice di cura dei propri scritti e mi fa apprezzare di più l'autore.
Ottimo lavoro!
Avendo notato anche la tua nuova creazione, mi ci fiondo!
Un abbraccio,
Layla_Morrigan_Aspasia.

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Finalmente rieco a recensire questa storia!
Complimentoni ancora una volta per quello che la tua mente ha partorito, è una storia breve ma molto bella e delicata :)
E' stata una bella idea quella di far rimanere in bilico il lettore tra la realtà e l'immaginazione, io per prima ho dovuto prestare attenzione per poter capire che in realtà parte tutto dall'immaginazione di Nat.
A me piace molto questa coppia, e mi fa altrettanto piacere trovare qualcuno che li shippa, perché dà loro in qualche modo una "vita" che stando solo al movieverse non hanno. Sappiamo così poco di loro che è tutto lasciato alla nostra fantasia. Questa shot è fatta di piccole cose, semplici ma che proprio perché tali ci mostrano una Natasha che nei film non abbiamo visto, eppure riesce ad essere credibile e realistica.
Spero ti venga qualche altra bella idea come questa sui Clintasha, mi piacerebbe molto leggere ancora di loro!!

Complimenti e alla prossima!

Kashmir

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Peccato che sia solo una FlashFic! E' molto bella e mi piace il modo in cui riesci a descrivere minuziosamente come si sent Nat con Clint vicino. Sei brava, spero ti vengano altri colpi di testa/genio (?) :D
Un bacio, Artemis

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E' davvero splendida, Cass. Io adoro la Clintasha, è davvero una coppia che mi piace da pazzi - e credo che un po' sia anche merito tuo e dei tuoi fantastici siparietti in The Seventh - ma questa one-shot in particolare è... spettacolare. E' delicata, onirica, dolce e aspra allo stesso tempo. C'è il delizioso disorientamente dell'immaginazione di Natasha: inizialmente non riuscivo a capire se Clint fosse davvero lì o no, proprio come quando sei in un preciso momento prima di addormentarti e non capisci se sei ancora sveglio o meno. Ma ho adorato specialmente il lessico, le descrizioni, il modo in cui hai raccontato questa storia. Non mi viene in mente altro da dire se non che è BELLA, bella bella bella bellissima. Eh, sono monotona. Però sono sincera (oddio, deja vu. Mi ricorda un certo OC. Sono pure egocentrica, scusami).
Davvero, non posso fare altro che rinnovarti i miei complimenti e la mia stima. Sei senza dubbio una delle mie autrici preferite su EFP. Continua così, ragazza! The world needs more Clintasha, ma soprattutto ha bisogno di più cose scritte da te.
E nell'attesa, un grande abbraccio.
Eleu

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Io sto per cadere nel baratro del Clintashamento sfrenato, ed è quasi del tutto colpa tua e di come parli di quei due lì nelle tue storie (oh, che bello poterlo scrivere al plurale!).
Il bello di personaggi come Clint e Natasha è che hanno un'umanità che nella storia originaria resta quasi del tutto celata e che uno può immaginare un po' come vuole. Non tutti lo fanno e quasi nessuno ci riesce come ci riesci tu, dicendo cose “semplici”, direi quasi scontate (da intendersi non in senso negativo, ma nel senso che credo che siano venute, più o meno, in mente a molti di noi guardando i due assassini provetti nel film) ma che sembrano incredibilmente vere, perché evidentemente lo sono. Questi sono la tua Natasha e il tuo Clint, eppure sono come devono essere, come è giusto che siano, non sono “interpretati” dal punto di vista di una fanwriter, sono “raccontati” nudi e crudi, per quello che sono. “Tolta l'armatura, che cosa sei?” ecco, se girassimo la domanda a Natasha credo proprio che questa fanfiction sarebbe un'eloquente risposta. Ed è una risposta che fa sorridere di tenerezza. Perché è normale che lei sia così, questa istantanea della superspia ti si appiccica al cervello e non se ne va, perché è davvero davvero perfetta.
Avevo colto che la storia fosse ambientata quasi subito prima dei fatti del film, che la missione di Nat fosse quella in cui la vediamo nelle prime sequenze di The Avengers e mi è piaciuto un sacco, e... ci tengo a dirlo... ALTRO CHE BUDAPEST!
Mi è piaciuto davvero tanto leggerla, scorrevole, essenziale, ben scritta. “Right in the solar plexus” XD.
Complimenti!
Al prossimo colpo di genio e ispirazione :)

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Complimenti ! mi è piace molto come hai descritto Natasha ,pensa a Clint ma non scende sul banale o romantico, è coerente col personaggio.
Confesso che ci ho messo un pò a capire che Clint era solo una "fantasia" e quando alla fine lei rimane da sola ci sono rimasta male(però è più intrigante cosi! U.U)

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