Come per la precedente shot, anche per questa devo farti i complimenti!
Sin dal titolo, ti sei soffermata su un "dettaglio" apparentemente insignificante, cioè quei due bottoni della camicia di Rick, per descrivere una Beckett in lotta con se stessa, divisa tra la sua condizione non certo felice con una persona che non c'è mai e che sente distante come Josh e la sua aspirazione ad avere qualcosa di più profondo e con una persona che le è sempre a fianco e che sa comprenderla come nessun altro. Quei due bottoni, quindi, diventano come una sorta di meta ambita per poter essere, finalmente, libera ed appagata e credo che sia proprio questo che Kate ha provato nel momento in cui è riuscita finalmente a lasciarsi andare ed a raggiungere l'oggetto del suo desiderio, cioè senso di libertà e di calore.
Prima di arrivare a questo punto, comunque, sei riuscita perfettamente a descrivere una piacevole serata tra amici: mi è piaciuta molto l'atmosfera che hai saputo creare e raccontare e l'ambientazione dell'Old Haunt ha esaltato il tutto. Mi è piaciuto molto, inoltre, il modo in cui hai proposto i pensieri di Rick e di Kate, la loro perfetta intesa fatta di sguardi, di gesti e di parole solo accennate ma ben chiare ad entrambi. E la leggerezza e le battute dei colleghi hanno contribuito a rendere la serata davvero speciale.
La reazione, o meglio non reazione, finale di Rick, poi, l'ho trovata molto appropriata perché lui conosce perfettamente Kate ed anche in questa occasione non ha fatto altro che fare ciò che fa sempre, cioè rispettare il suo carattere, i suoi tempi e le sue insicurezze.
Brava davvero, mi piace molto il tuo stile ed il tuo modo di scrivere, per cui mi auguro che continuerai a farlo :) |