Recensioni per
C'è qualcosa di sbagliato
di SimonePaparazzo

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/11/12, ore 20:38

Recensione relativa al contest "Amore? No, grazie"

Ok, ammetto di aver sospettato che il protagonista fosse un animale fin da subito, ma solo dopo ho capito che si tratta di un toro che affronta una corrida e che perde pure. Devo dire che è un’idea originale, non a tutti viene in mente di scrivere una cosa del genere. Probabilmente se ne trovano parecchie di storie dov’è il Torero a raccontare, qua invece si parla dell’orgoglio di un toro che, fino all’ultimo, non cede il passo al torero, dichiarandosi sconfitto solo quando ormai non ha più le forze per stare in piedi. Veramente originale.

Per quanto riguarda la grammatica, ti segnalo un paio di errorini:
- Come avrei potuto non esserlo? <-- dato che il verbo “potere” è ausiliare di “essere”, ci andrebbe sarei, invece di avrei.
- Perché queste immagini, ora sono solo fotografie <-- la virgola non ci va, così separi il soggetto dal verbo e non va bene
- Sghignazza sicuro di se <-- ci va l’accento su “sé”, in quanto pronome.
- Il temo passa <-- penso volessi mettere “tempo” XD
Evito di penalizzarti per l’errore di battitura, ma gli altri tre errori li reputo abbastanza gravi, quindi ti do uno 0.3 di penalità.
Voto: 9 – 0.3 = 8.7

Grazie per aver partecipato.

Baci.
SNeppy.

Nuovo recensore
16/10/12, ore 20:15

Il racconto è molto bello ha un significato che colpisce subito, ma che non è raggiungibile da tutti i cuori di questo mondo. All'inizio del brano non si capisce subito che il protagonista è un animale, ho dato per scontato che fosse un uomo, forse perchè ho pensando subito a immedesimarmi nel personaggio anche se non avevo nessun motivo per farlo, ma in fondo è stato meglio cosi, un animale come protagonista trasmette meglio il messaggio. Mi è piaciuto molto il suo modo di pensare, un modo di pensare "umano", ma il suo è un modo di pensare "umano" che a mio avviso dovrebbero avere tutti. Nella frase finale "c'è qualcosa di sbagliato" è racchiusa la richiesta dell'autore di cambiare il nostro modo di ragionare.