Il mondo è come uno lo vuole vedere.
Quello che hai scritto è la cosa più irrazionale e folle che io abbia mai letto.
Non è, però, la cosa più irrazionale e folle che io abbia mai pensato.
Ci vuole coraggio per imprimere dei pensieri così profondi e personali su un testo.
I testi parlano di amore, guerra, pace, di giunchiglie appena sbocciate.
Tutti hanno paura di guardare oltre. Tutti sanno descrivere un bel tramonto.
Tutti ti additano come strano quando, invece di parlare d'amore, cerchi di farti delle domande e di spiegarti dei perché.
Se lo fai ti considerano un alienato dalla società. Perché nessuno capisce che la società e basata su risposte false e su domande insensate.
Per quanto non ci siano risposte nè domande giuste o sbagliate, hai saputo affrontare un argomento nel modo più irrazionale e irragionevole possibile.
Tanto che, magari, potresti aver urlato al mondo la verità e nessuno la prenderà mai per buona, perché, dopotutto, è più rassicurante leggere un buon romanzo di guerra. |