Ciao Chaike! Che credevi, di esserti sbarazzata di me? Pensaaaavi che non mi fossi accorta della tua ff u_u Ma guarda guarda, invece è completamente il contrario!
Ok, mi sono decisa, per questo capitolo (o se ho pazienza anche per tutta la ff) di fare una analisi passo per passa al chap.
Allora, leggendo del compito e del maestro che dev'essere uno strafigo allucinante seè simile a Rob :Q mi sono intenerita, poiché tutto questo mi rimanda ai dolci momenti alle elementari. Aw :')
Ma questo era a parte.
Quando Chester scrive il suo temino, avreisti dovuto renderlo più bambinesco; insomma, non sembra scritto da un bambino di prima elementare! Se fosse così era proprio un talento nato :')
Mi piace anche l'idea che, scrivendo - e non scrivendo - questo compito, si mette a piangere. Oddio, non è che mi piace perché Chester piange (D:), ma perché sai di quanto adori le scene stristi e drammatiche.
Ma una domanda: il cane ce l'aveva per davvero o l'hai inventato tu?
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Stessa cosa per Mike, non sembra l'abbia scritto lui. Si sa poi che i bambini di quell'età non scrivono "padre e madre", ma "papà e mamma".
Poi...
Mi è piaciuto anche qui il confronto tra le vite dei due piccoli; tanto diversi ma così uguali. Lo fai trasparire in maniera davvero molto evidente, tra le varie reazioni dei due e ciò che scrivono.
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Ciò che mi ha molto, molto colpito, è come in questo punto non ti sei limitata a scrivere prima una cosa e poi l'altra, anzi! Hai unito i due momenti! E trovo che sia un obbiettivo difficile da portare a termine, più che altro facendolo bene.
E ho anche adorato di come hai inserito delle parolacce (poche poche, però :3) in un contesto in cui, di solito, le parolacce sono completamente ignorate. Tra piccoli furettini (sai, no, che io i bambini piccoli li chiamo furetti :3) la parolaccia più crudele e volgare conosciuta è "cavolo". Oh mamma, mi ricordo mia madre che sguardi mi lanciava quando lo dicevo da piccola...
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Le descrizioni così dettagliate ma brevi, mi piacciono da morire; ciò che mi fa sognare delle tue ff è di quanti particolari tu fai risaltare in ogni capitoli, seppur piccoli e quasi insignificanti nel contensto (ehi, non fraintendermi, è un complimento!).
Ora che leggo il loro piccolo dialogo, anche quello è troppo sviluppato per essere di un bambino... Dovresti renderlo più infantile. Ma magari per te può risultare difficile...
Ma di infantile qualcosa hai messo, e reso l'idea molto bene: le piccole gare di velocità che ha fatto chiunque in questa terra da piccoli.
Bene, come vedi sono risultata una rompi balle assoluta; hai il consenso di picchiarmi :')
Alla prossima!
Monky_
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