Ciao Fabiola! (Se è così che ti chiami °-°, non vorrei sbagliarmi °-°). Peccato che la stampante non vada! Sennò stamperei anche questo capitolo! Invece è andata in tilt ... Comunque .... Anche in questo capitolo hai saputo descrivere FIN TROPPO BENE le sensazioni e la rabbia di Chiara! Giorgio ti O-D-I-O! QUASI quanto Miriam ... Ma QUASI! XD L'Unica cosa che ti chiedo è questa: CONTINUA A SCRIVERE!!! Un mega abbraccione e buona fortuna per il prossimo MERAVIGLIOSO (so già che sarà così, mia cara ^-^) CAPITOLO! (P.S. La stampante è tornata in vita! Quindi posso stampare il capitolo! Evviva!)
SuperGirlFra

Ma che brava! Hai descritto bene le sensazioni di Chiara!
Mi è piaciuta molto la tua storia ... A Tal punto che l'ho stampata! Comunque spero proprio che EFP si sbrighi a fare una sezione dedicata a "Un passo Dal Cielo" perché quella Fiction è talmente bella che se la merita! Un bacio!

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Ciao!
Appena ho visto questa bella sorpresa che ci hai fatto non ho potuto non recensire...
Allora, trovo che le riflessioni che hai fatto siano assolutamente pertinenti alle tematiche.
Le parole di Assunta "Ho rinunciato a tante cose, ma non ho mai rinunciato a me stessa" sono la chiave per capire tutto.
Non bisogna mai rinuncciare a ciò in cui si crede con tutti noi stessi. Perché fa parte di noi, della nostra coscienza. Quando si viene meno ad una nostra convinzione perdiamo punti, ma agli occhi di noi stessi. Ci stiamo prendendo in giro da soli.
Giorgio ha sbagliato, ma l'amore che prova per Chiara c'è. Ha avuto il coraggio di confessare il suo tradimento prima di tradire la cosa più importante che Chiara gli ha concesso: la piena fiducia.
Quando concedi la tua fiducia a qualcuno, ti affidi completamente a lui. Ti rendi vulnerabile, perdi tutta la protezione che ti sei costruito con gli anni, da quando hai imparato che non tutti sono sinceri e non tutti ti vogliono bene davvero.
Ho notato che hai voluto sottolineare il fatto che Miriam abbia suggerito a Chiara di "aspettare", proprio lei che era stata complice del tradimento. E' stata una cosa che mi ha colpito. Ovviamente lei l'ha fatto con intenti malvagi, sicuramente per avere l'esclusiva con Giorgio e per allontanarlo da Chiara... Eppure mai consiglio è stato più saggio.
La vita a volte è strana.
Il riferimento alla necessità di avere una mamma vicino, che é la donna che in questi momenti può essere l'unica ancora di salvezza, è toccante.
Il papà è un buon sostituto, ma non è la mamma. E' solo il grande amore che padre e figlia nutrono l'una verso l'altro -quell'affetto comune che lega entrambi alla mamma, l'una in qualità di figlia, l'altro in qualità di marito- che consete ad entrambi di superare il dolore per la scomparsa prematura della mamma.
La zia fa da figura palliativa, ma il vero conforto viene dal sole, luce della natura che riscalda con cura.
Ho interpretato questo missing moment come un bell'invito a non tradire noi stessi.
Io sono una di quelle che non ha timore nel difendere i propri ideali. Quindi concordo con tutto quello che hai trascritto attraverso i vissuti di Chiara.

Trovo molto carina la tua idea di procedere di pari passo con la fiction... Spero di riuscire a recensire ogni shot. Magari in ritardo, ma arriverò.
Complimenti per aver iniziato questo simpatico (dove simpatico significa ciò che vuol dire etimologicamente... Ossia "che prova gli stessi sentimenti" di Chiara) esperimento!
A presto!
*Halley*

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Ciao!
Ho letto la tua fic ed ho accompagnato ogni parola con un gesto di assenso del capo.
Chiara è un personaggio molto complesso, l'hai detto tu e l'hai dimostrato con le tue parole. E' capace di amare, come ci ha mostrato ieri sera.
E' stata capace di mettere da parte se stessa e le sue convinzioni pur di non rinunciare a Giorgio... Peccato che non sia valso a nulla.
Mi chiedo se il riferimento alla bionda fosse un'allusione più o meno esplicita a quella simpaticona di Miriam. Io ce l'ho voluto leggere, poi non so se intedessi questo.
L'affetto che Chiara è in grado di dare lo dimostra sempre, quando ricorda che il computer le è stato donato dal padre, quando la tecnologia di quel livello ancora non era diffusa (ciò sottointende che sia costato molto), e quando manda un pensiero alla mamma scomparsa.
Affetto, rispetto e devozione. E non è forse questo che chiede a Giorgio? Chiara è stata cresciuta secondo le regole dell'amore più puro ed interessato, ha il ricordo del matrimonio felice dei suoi genitori e l'amore che sua zia Assunta le dimostra ogni giorno, supplendo con gioia alla mamma scomparsa.
Come non potrebbe desiderare anche per lei tanto amore puro e disinteressato?
Trovo che anche se con poche parole, tu abbia saputo dire tanto e cogliere l'essenza più profonda di questo personaggio.
Il fatto che non veda non significa che non possa provare gli stessi sentimenti che provano tante altre ragazze della sua età.
I suoi occhi diventano lo specchio del suo cuore. Non possono vedere ma possono lacrimare.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore?
No, non è esistita mai bugia più grande di questa e la tua Chiara, pertinente all'originale, dimostra il contrario.
Ottimo lavoro.
Saluti,
*Halley*

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Momento molto toccante, emotivo e coinvolgente
Brava!
Mi è piaciuto soprattutto perché, di getto e con poche righe, sei riuscita ad immedesimarti perfettamente nel personaggio di Chiara e a specificare quanto per lei sia importante questa attesa.
Non è una cosa da poco, non per lei, perché il suo amore vuole che sia per tutta la vita.
Lei ci crede seriamente, ha una forza solida che risiede proprio nella virtù, e non può fingere che non sia importante.
Per lei lo è, perché è parte di sé stessa, è la cosa più importante di sé che può donare a Giorgio.

Grande stima per te, che hai sottolineato questo momento così profondo
^^

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