Ed eccomi!
Visto che, grazie al cielo, non ho devo giudicare le vostre storie, sono libera di passare e recensire!
Ottimo, anzi, eccellente uso del personaggio di Ernie Urto! L'idea di collegarlo a Stan non è così scontata come sembra, anche perché hai dato al loro rapporto una profondità inaspettata. Mi piace che l'anziano autista lo veda un po' come un figlio e che senta a quel modo la sua mancanza; anche i retroscena che si intravedono ("doveva solo aspettare che riapparisse Stan. Il ragazzo faceva spesso così. Ogni tanto spariva, ma poi tornava da lui. Riprendeva il lavoro, sempre premuroso con i clienti, sempre allegro.") sono perfetti, lasciano intendere tutto un mondo invisibile agli utenti del Nottetempo.
Secondo me, nonostante il limite delle parole sei riuscita a scrivere una storia interessante; ti consiglio vivamente di scrivere ancora di Ernie e Stan, sono curiosa di conoscerli meglio dal tuo punto di vista!
Complimenti! |
