Recensioni per
When The Night Falls
di ValeBMP

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/12/12, ore 12:11

Ciao! :D
Allora, che dire di questa OS su padre e figlia? Dire che la adoro è dire poco. *-* Sono del parere che nel libro e nel film ci siano pochi momenti del genere, ed è per questo che adoro queste OS!
Coooomunque, la piccola Ness ha paura del buio (quanto la capisco! LOL), ma il papà le fa cambiare idea. Ed è stupendo in che modo le fa cambiare idea. *-* Sono così dolci Ed e Ness insieme! Il fatto che Edward racconti a sua figlia le leggende sulle costellazioni e che l'abbia portata nella radura, sende la storia bellerrima. *w* Sul serio, mi piace tantissimo. Come il tuo modo di scrivere. ù.ù
Be', ci sentiamo! ;D
Choc

Recensore Veterano
01/12/12, ore 19:30

Ciao :)
Questa OS è incredibilemente dolce :)
Davvero bellissima :)
Ed e Nessi insieme sono carinissimi :)
Complimenti, un Bacio
Mary

Recensore Master
02/11/12, ore 11:08

Lessico e grammatica (11/20)
 
La storia è stata editata e risanata da tutti gli errori, ma ti lascio comunque lo specchietto degli errori più generici che fai con annessa correzione, così li hai più a portata di mano che sul forum ^^
 
In generale, la storia si lascia leggere abbastanza, ma a livello sintattico sono sorti alcuni problemi che, così accumulati, hanno reso il testo poco simpatico. Èuna questione di ritmo, di punteggiatura, quindi.
Ti segnalo gli errori più gravi. Poi, se vorrai la correzione completa del testo dovrai solo contattarmi ^^
 
“Ti amo..” sussurra mia moglie sul mio collo, annaspando per l'intensità delle emozioni che ci stanno sopraffacendo.
 
I puntini di sospensione sono sempre tre, non due.
________________
 
“Ssh, piccola mia, non piangere, c'è papà qui con te.” le sussurro in un orecchio.
 
La tua gestione dei dialoghi è un po’ confusa. In questo caso il punto non andrebbe messo, poiché la frase narrativa che segue regge esternamente la battuta stessa.
Ti lascio un piccolo specchietto molto semplice di cui potrai usufruire in futuro per i tuoi dialoghi (impostazione di Feltrinelli):
 
BATTUTA SEMPLICE
“A_____.”
“Okay, facciamolo.”
“A_____!”
“Uh! Che bello!”
“A____?”
“C’è qualcosa che vorresti scrivere?”
 
BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
“A____,” _____.
“Ricominciamo,” disse Thian.
“A____?” _____.
“Ma come fai a sparare così male?” chiese Thian con ammirazione.
 
TESTO+DUE PUNTI E APERTE LE VIRGOLETTE
A_____: “A_____.”
Gli altoparlanti ingiungevano: “Tutti gli impiegati si rechino nei rifugi.”
A_____: “A_____?”
Più recentemente si trova:
A_____: “A_____”.
Più sottotono, come parlando a se stessa, aggiunse: “D’altronde in questo periodo va perdendo di
tutto”.
A_____: “A_____!”.
 
BATTUTA COMPOSTA
“A_____,” _____, “_____.”
“Dalla sua lettera non appare in modo molto chiaro, ma,” cominciai a scriverle in tono duro, “credo
che lei abbia un altro ricordo infantile molto brutto.”
“Non ti è mai venuto in mente,” disse Lynne rivolta al suo ragazzo, ma senza guardarlo, “che in questi
film tu cerchi cose che in realtà non ci sono?”
 
Nei casi di dialogo nel dialogo, le virgolette alte vengono sostituite dagli apici (‘ ’):
“‘Ora ci sono io, non ti preoccupare. Ti guarirò con tutte le mie forze, ti guarirò,’ gli ho detto con
fiduciosa fermezza.”
 
Esempi tratti da:
Yukio Mishima, Musica, Universale Economica Feltrinelli
Yukio Mishima, Confessioni di una maschera, Universale Economica Feltrinelli
Daniel Pennac, La fata carabina, Universale Economica Feltrinelli
Banana Yoshimoto, Kitchen, Universale Economica Feltrinelli
Jonathan Coe, La casa del sonno, Universale Economica Feltrinelli
______________
 
Come mi avvicino al suoletto noto le suespalle muoversi ritmicamente a causa dei singhiozzi.
Mi siedo sul suoletto e inizio a tempestarle il viso di bacitranquillizzandola.
 
Troppe ridondanze.
______________
 
“Si lo penso anche iopapi, ma ora continua con la storia, ti prego.”
 
Il “sì” di affermazione vuole l’accento per distinguersi dal “si” riflessivo; quasi sempre, inoltre, vuole la virgola a seguire.
Manca una virgola per il complemento di vocazione: “… anche io, papi, ma ora…” Credo comunque che sia una svista, dato che per il resto della storia l’hai fatto giusto.
______________
 
“Oh raccontamelo, papi, raccontamelo.”
 
“Oh” è un’esclamazione, di conseguenza vuole la virgola a seguire.
______________
 
“Anche iopapino...”
 
Non conosci la regola del complemento di vocazione, che seguo a spiegare:
 
"Buonasera, amica mia";
"Tu, vieni qui!";
"Marta, dove sei?";
"Non conosco nessun Peppe".

Sono tutti vocativi, tranne l'ultimo.
Ti chiederai allora perché questo complemento è sempre separato dal resto della frase con una virgola. L'inghippo sta proprio lì xD
Il complemento di vocazione indica, di fatto, la persona (o la cosa) a cui ci si rivolge. Mi rivolgo ad un'amica o a Marta, ma non a Peppe, perché in realtà io non sto parlando con lui, ma con un'altra persona di lui xD
Si separa con una virgola (fondamentale) proprio per differenziare le due cose: rivolgersi direttamente o indirettamente.
Se la vocazione sta in mezzo alla frase, si separa con due virgole:

"Ti sei chiesta, gioia mia, perché rincaso tardi tutte le domeniche?".
____________
 
Subito la trasformazione, Arcas, si scagliò…
 
Mai separare il soggetto dal verbo!
 
 
 
Originalità (4/10)
 
Mi è piaciuta l’idea di partire da una paura di Renesmee per finire sotto il cielo stellato a parlare di stelle, appunto. Èstato carino anche il rapporto tra padre e figlia.
Tuttavia, non ho visto un’originalità particolare in tutto questo. Forse, se il personaggio di Renesmee fosse stato gestito meglio e, di conseguenza, le battute avessero assunto una connotazione più interessante, allora sì… ma in questa storia, al di fuori del suo essere simpatica, non presenta granché di nuovo. Anzi, per buona parte si srotola in narrazioni piuttosto impersonali sulla mitologia legata alle stelle.
Insomma… sì, è carina l’idea, ma mi aspettavo qualcosa di più.
 
 
Stile (2.5/5)
 
Ho trovato il tuo stile già lontano dalla standardizzazione scolastica, quindi indubbiamente si è sviluppato nel corso del tempo. Si legge bene, ma sei ancora troppo chiusa, troppo controllata. Ho avuto la sensazione che questa storia fosse stata scritta con una sorte di schema: battuta, frase di narrazione, battuta, risata, frase di narrazione eccetera. Se scrivi in modo così schematico, anche il lettore leggerà in modo schematico, privandolo del tutto del piacere dell’emozione. Così facendo, comprometti anche la caratterizzazione dei personaggi, oltretutto.
Devi lasciarti andare. Scrivi in prima persona addirittura, dovrebbe essere più facile! Non aver paura di divagare, di cambiare strada e poi riprenderla, di interromperti… perché la mente delle persone è così, e devi sempre tenere a mente che tu stai scrivendo coi pensieri di Edward, il che, lo so, può non essere facile visto il suo potere di leggere nella mente (cosa che, tra l’altro, nella storia non si è visto), ma è proprio questo il bello. Sciogliti un po’ ;)
 
 
Uso e sviluppo del prompt (7/10)
 
L’utilizzo che hai fatto del prompt è pertinente e, in generale, ben sviluppato. Avrei preferito una discussione gestita meglio sotto le stelle, però.
 
 
Caratterizzazione dei personaggi (5/10)
 
Edward non è male; il solito premuroso e protettivo, gentile e tutto il resto. Come ho detto, però, mi è un po’ mancata la sua dote: non legge nella mente una sola volta, nemmeno per percepire più intensamente la paura del buio di Renesmee. Ecco, da questo punto di vista non dico che lui fosse OOC, però… qualcosa gli mancava.
Renesmee, per quanto sia dolce in versione bimba piccola/ingenua/innocente, non dimentichiamoci che è per metà vampira, figlia di Edward e Bella. La stessa bambina che dopo pochi mesi legge da sola ad alta voce senza che nessuno gliel’abbia insegnato. Insomma, è un piccolo prodigio e io ce la vedo poco a piangere per un po’ di buio (non ricordo nemmeno che piangesse da appena nata; nel libro non mi pare, ma potrei anche sbagliarmi). Infine, lei con un tocco può trasmettere i suoi pensieri agli altri. Nemmeno questo si vede nella storia.
Beh, sì, un po’ OOC lei… e quasi un AU la trama. Ecco perché prima dicevo che avrei preferito un diverso tipo di discussione sotto le stelle tra lei e suo padre; personalmente, l’avrei trovata più verosimile ai loro rispettivi caratteri.
 
 
Gradimento personale (2.5/5)
 
In conclusione, direi che la storia in sé si legge – con un certo piacere anche – ma come si potrebbe leggere una qualsiasi slice of life tra un qualsiasi padre con una qualsiasi figlia. Èstato tutto un po’ troppo impersonale :/
So che ormai sul fandom c’è questa idea – del tutto distorta, secondo me – di Renesmee tutta zucchero, abbracci e paroline alterate, ma io credo fermamente che lei non sia così, già solo per il fatto che non è una bambina come le altre. Potrei anche sbagliarmi e Dio non voglia che mi metta a togliere punti per una questione di diversa interpretazione ^^’
Nel complesso, dai, non si può dire che tu non abbia fatto un buon lavoro :) Devi ancora lavorare un po’ sulla sintassi e sullo stile; il resto verrà di conseguenza ^^
 
 
Concludo ringraziandoti di aver partecipato al mio contest e nella speranza di rivederti nei futuri che indirò, più ispirata e più in forma come nessuno ti ha mai vista :)


Un grande bacio.


Hilary

Recensore Master
31/10/12, ore 23:30

Ciao :)
Visto che anche io ho partecipato al contest, sono molto curiosa di vedere quello che hanno scritto le "avversarie", allora devo dire che la tua storia è scritta bene, e sei rimasta nel personaggio, bella non cambierà mai, anche da vampira, si imbarazza per i complimenti.
Edward è semplicemente dolce e si vede che è innamorato pazzo di lei, per lui Bella è tutta la sua vita e viceversa.
E' bello vedere che anche altre persone scrivono su Edward e Nessie, mi piace molto scrivere di loro, ci sono così poche storie su di loro :( già nel libro :( infatti ho aperto anche un contest su loro due, comunque, a parte questo, davvero bella storia, Edward è così dolce con la sua piccoletta, cucciola, lei ha paura del buio e piangendo, chiama il padre e lui arriva e cerca di tranquillizzarla, e la porta nella radura, per farle vedere le stelle.
Un momento loro due da soli, con Edward che le racconta le storie delle stelle, cercando di farle capire che non deve aver paura della notte, Renesmee ha un'immaginazione, mamma mia! XD
A me è piaciuta, brava.
CiaooooooooooooooooooooooooooXD

Recensore Master
31/10/12, ore 21:17

Ciao! Ma che storia dolcissima che hai scritto .....Edward è un padre meraviglioso ed è incredibile con la piccola Nessie....naturalmente lei se lo rigira come un pedalino perchè lui non sa dirle di no...hahahahaha....ma almeno alla fine si è addormentata sotto un meraviglioso cielo stellato.....Complimenti!